Continua a saltare tutti gli ostacoli l’Aurora che, imponendosi con il minimo scarto sulla Rapid Pedemontana, consolida la prima posizione in classifica occupata insieme al Sacile.
I locali partono con il piede sull’acceleratore, proteggendo bene la difesa e lasciando al proprio portiere solo un paio d’interventi. In area del Rapid invece scorrono brividi, generati da soprattutto da Denni Zangrando che, vestitosi da assistmen, serve prima Tommaso Mingozzi e poi Michel Trevisan, ma i due attaccanti che non riescono a concretizzare.
Il Rapid si copre con ordine e cerca di chiudere le fonti di gioco avversarie. Dove non arriva la tattica ci pensa il portiere come al 57° quando chiude lo specchio di tiro a Denni Zangrando, presentatosi solo davanti la porta. Poco dopo l’estremo difensore, Michele Dal Mas, si ripete con una parata che disinnesca un missile ad effetto di Jacopo Mingozzi.
Il Rapid non sta a guardare e ci prova con Pietro Sommario che riesce a saltare la difesa, arrivare sul fondo e crossare. De Nobili è attento e l’occasione sfuma. L’Aurora spinge, continua a creare opportunità e quando il match sembra avviarsi verso il pareggio, ecco la magia che decide la sfida: Denni Zangrando resiste ai blocchi difensivi si gira e lascia partire un potente fendente che il portiere non trattiene.
Gli ospiti però sono orgogliosi e non lasciano nulla d’intentato tanto che nei minuti di recupero il cross diretto ad Alessandro Zandonà, che avrebbe l’occasione di calciare di prima, è intercettato da De Nobili, abile prendere il tempo giusto per anticipare l’attaccante ospite.
Contributo fornito da Alberto Tubia (Aurora )