Aurora e Real Prodolone, già opposte nella Supercoppa di Pordenone, si conoscono e si temono. La sfida, anche se siamo alle prime giornate, è un test probante per capire le proprie potenzialità ma anche per stabilire le gerarchie della divisione Diamante.
” Da subito – racconta il dirigente locale Alberto Tubia – è evidente che il Prodolone cerchi di mettere in mostra le sue caratteristiche in un match dove però è l’Aurora ad avvicinarsi pericolosamente all’area avversaria. Parte bene il Real con Nicola Del Fre che, dopo 9 minuti, guadagnato palla dopo un rimpallo in area, in mezza rovesciata, fa sibilare la palla poco lontano dall’incrocio. La sfida è giocata a buoni ritmi con l’Aurora che sfiora il gol con Florjan Stafa: prima è lesto ad approfittare dell’uscita del portiere ospite cercando un pallonetto che però finisce alto e poi, con un gran fendente sul primo palo impegna severamente Davide Cristante che, grazie a ottimi riflessi, salva il punteggio.
Il duello si apre nella ripresa con il Real Prodolone che passa in vantaggio su rigore trasformato da Lorenzo Cecco. La decisione, contesta perchè il difendente che ha commesso il fallo riteneva fosse fuori area, accende gli animi e il direttore di gara deve arginare successivi falli e proteste con decisione. Al 53° ospiti in dieci per l’espulsione di Enrico Parolini per fallo su Michael Trevisan: espulsione reputata esagerata dai propri compagni. Trevisan è in serata e, pochi minuti dopo, è atterrato in area. Questa volta il penalty è per l’Aurora e a trasformarlo ci pensa Denni Zangrando. I locali cercano di dare maggiore intensità alle proprie azioni trovando anche il gol pesante: a realizzarlo, al 64°, è Michel Trevisan, ben servito da Zangrando. Il Real Prodolone ha carattere e cerca di riprendere la partita. Si avvicina pericolosamente alla nostra area ma non riesce a superare una difesa che soffre ma resiste fino al triplice fischio del sig. Moro“.