Anche se il tempo non è stato clemente, con una serata fredda e piovosa, Sant’Andrea San Vito e Pieris si sono dati battaglia in un match dove gli isontini, stranamente nervosi, sono riusciti a trovare semaforo verde e ottenere una vittoria che li mantiene ancorati al secondo posto del gruppo C.
“Alcuni giocatori avversari – racconta il presidente ospite Cristofer Candotto – li conoscevamo bene dai tempi della FIGC quando militavano nel Muglia, ma devo dire che abbiamo trovato una squadra ringiovanita, con dei buoni nuovi innesti. Il primo tempo inizia con un buon ritmo e con azioni sia da una parte che dall’altra. Siamo riusciti a passare in vantaggio con una rasoiata sul secondo palo di Fabiani (in foto) per poi chiudere il primo tempo sul 2 a 0 con un rigore procurato e realizzato da Dell’Osso. Da sottolineare una bella parata del nostro portiere Piccolo su una punizione calciata forte in porta dalla squadra avversaria.
Nel secondo tempo, quando dovevamo chiudere la partita, il Sant’Andrea San Vito accorcia le distanze, con Andrea Giacomini, trovando su un calcio d’angolo una carambola fortunata che, sbattendo sul nostro Tomizza, manda la palla nella nostra porta. Il Sant’Andrea San Vito prende coraggio e, nonostante fossero rimasti in 10 a causa di un doppio giallo, prova a giocare la partita. Noi abbiamo iniziato ad innervosirci e a perdere la calma anche su errori di gioco e questo ha portato il livello di tensione a crescere. Per fortuna sempre Fabiani, con un tiro-cross dalla distanza, ha realizzato un gran gol portandoci sul 3 a 1. Gli avversari non mollano e, recuperato un pallone in nostro possesso in fase offensiva, trovano un grande conclusione in porta, autore sempre Andrea Giacomini. Per fortuna nonostante l’agitazione e la tensione manteniamo il vantaggio, trovando sul finale anche il 4 a 2 con Zanolla da calcio d’angolo.
Siamo usciti felici dal campo nonostante dei momenti in cui abbiamo perso la calma. Ci è già successo quest’anno e sappiamo che non ci aiutano. Dobbiamo essere bravi a non commettere alcuni errori, ma ancor più bravi a mantenere la testa per recuperarli.
Il Sant’Andrea San Vito si è dimostrato comunque una squadra tosta e pericolosa, con un buon mix tra giocatori giovani e atleti della vecchia guardia come Macor e Angelini che sanno il fatto loro.
Unico dispiacere è stato il terzo tempo che speravamo di passare come consuetudine con gli avversari, che però si vede avevano altri impegni”.