Il 2024 comincia con una vittoria si apre decisamente bene l’anno 2024 per Le Aquile dopo che la squadra del presidente Catalano esce dal proprio campo con una vittoria contro i coriacei e mai domi avversari del Tagliamento.
La prima frazione è targata Le Aquile: la squadra di casa detiene il pallino del gioco, ha un centrocampo tecnico grazie anche al rientro di Londra, e le folate di Atzori sulla sinistra. Predominio territoriale che non si concretizza anche grazie a un po di sfortuna. Infatti, al 29°, un gran destro dal limite di Marcatti finisce sul palo dopo deviazione del portiere avversario (gran parata la sua) e, al 36°, quando Memola, a tu per tu con il portiere, calcia a lato.
La ripresa vede ancora i padroni di casa protesi all’ attacco che, grazie al nuovo entrato Giurgila, scoppiettante sulla sinistra, passano in vantaggio al 52° grazie proprio a quest’ultimo che in mischia da due passi trafigge il bravo portiere avversario. Ma è da questo momento in poi che le Aquile si rilassano e, grazie alle ottime prestazioni di George Peste e Moahmmed Naji, gli amatori Tagliamento mettono la quarta costringendo i locali all’angolo. 15 minuti di fuoco in cui gli ospiti pareggiano con Dan Peste sfiorando, al 65° il raddoppio con George Peste (tiro dal limite ottimamente parato da Macoratti, solita certezza tra i pali).
A spegnere il fuoco degli ospiti ci pensa il neo entrato, il bomber Simone Carlo (partito dalla panchina perché influenzato) che al 67°, imbeccato da una grande intuizione di Luca Virgolin (superba la sua prestazione), batte l’incolpevole Pivetta con un diagonale millimetrico. Grazie ai cambi Da questo effettuati dai due mister, la battaglia si sposta a centro campo e senza grossi sussulti fino al fischio finale.
In conclusione, bella partita, vittoria tutto sommata meritata dei padroni di casa, ma con un pareggio gli ospiti non avrebbero di certo rubato niente. Ovviamente ottimo terzo tempo con un plauso alla squadra avversaria, mai incontrata prima e che si è rilevata valida avversaria calcistica, corretta e rispettosa, e nel dna sa cosa significa essere squadra amatoriale. Veramente complimenti agli amatori Tagliamento.
Migliori in campo: Virgolin e Giurgila per le Aquile, George Peste e Pivetta per il Tagliamento.
In foto Simone Carlo e Giurgiula
commento di: Pellizzari Nicola ( Le Aquile)