Partiamo dal triplice fischio dove calciatori che si conoscono, in un clima amatoriale, hanno potuto trascorrere del piacevole tempo assieme raccontandosi di un dopo gara che in molte occasioni latita: il terzo tempo. La partita. Al comunale P. Zanello di Castions delle Mura opposti alle Aquile, padroni di casa (forti delle sette vittorie e un pareggio negli ultimi otto incontri) e i temibilissimi ragazzi del Carlino S. Gervasio, sulla carta una delle migliori formazioni del girone. Nei primi 10 minuti i ragazzi di Gazzetta cercano con un leggero dominio territoriale per far capire agli avversari che per loro sarà vita dura, ma alcune buone trame non producono niente di fatto
Da questo momento salgono in cattedra per gli ospiti Rudy D’Ampolo e Samuel De Marco, duo che, nonostante il gran caldo del sabato pomeriggio, si dannano l’anima per la loro squadra. Al 25’°, da un loro uno due, D’Ampolo si invola sulla fascia, doppio dribbling che lo porta a trovarsi davanti all’ incolpevole Macoratti e gol dello 0-1. Non passano nemmeno 2 minuti che ancora D’Ampolo, su errore difensivo giallo blu, trova il corridoio per trafiggere nuovamente Macoratti.
Sotto di due gol Le Aquile non ci stanno e con caparbietà accorciano dapprima le distanze con una grande azione corale al 35° con De Monte che insacca con tap-in vincente da pochi metri, poi un minuto dopo colpiscono la traversa con Fosnasin in un azione dove vi era pure un doppio rigore per i padroni di casa.
Sulle ali dell’ entusiasmo però, in ripartenza, i ragazzi giallo blu si fanno rubare palla da D’Ampolo che, dopo un recupero caparbio, lancia De Marco (in sospetto fuori gioco) per il goal dell’ 1 a 3 che chiude il primo tempo a favore del Carlino con un arbitraggio però, a nostro avviso, a senso unico a favore degli ospiti (lungi dalla nostra mentalità criticare il direttore di gara, ma come avrebbe detto il paron dell’ Udinese Pozzo, non era in giornata).
Nella seconda frazione Le Aquile effettuano molti cambi nel tentativo di ribaltarla ma, a parte un dominio territoriale, la squadra di Catalano non riesce ad impensierire granchè la retroguardia carlinese. Gli ospiti, dal canto loro, hanno pochi cambi a disposizione ma sanno dosare le forze tese alla contenimento del risultato. La sfida avrebbe potuto offrire ulteriori emozioni se, al 37° del secondo tempo, Giurgila, lanciato a tu per tu con il portiere ospite, non si fosse fatto ipnotizzare da quest’ultimo, sbagliando una ghiotta occasione che poteva riaprire la partita.
Alla fine il Carlino supera, in un match in cui non ha “rubato” nulla, la squadra locale che, probabilmente non abituata alle continue vittorie, ha ceduto più di testa che di fisico in questa giornata di campionato che finalmente ha rivisto un buon pubblico e un bellissimo terzo tempo.
Migliori in campo Argenziano e De Monte per le aquile, di gran lunga D’Ampolo e De Marco per il Carlino.
Contributo fornito da Nicola Pellizzari ( Le Aquile)