Un vero e proprio big match tra due squadre, Staranzano e Cormons, che cercano di ottenere il passaporto per la categoria superiore. Un incontro delicato che potrebbe, a seconda degli esiti, riaprire la corsa di testa o definirla. Al triplice fischio esulta lo Staranzano, bravo a interpretare una gara di difficile lettura tattica e pronto a trovare le zampate vincenti nei momenti clou del match. Il Cormons, la cui battuta d’arresto non preclude le sue ambizioni, è raggiunto a quota 7, in un gruppo (B) dove a far la corsa di testa con le due odierne contendenti c’è anche il Nojar Zellina.
“La partita – racconta Michel Medeot – era fondamentale per non perdere il treno dei primi, un’occasione per unirci a loro. Staranzano entra subito con la mentalità e convinzione giusta e subito gli viene fischiato un punizione di seconda dentro l’area del Cormons che però non sfrutta. La prima parte del primo tempo si gioca solo nella metà campo del Cormons anche se, col passare dei minuti, la squadra ospite inizia a metter fuori la testa senza però mai impensierirci. Verso il 30° del primo tempo cross morbido di Caroccia sul secondo palo per Montolli che, con una gran mezza rovesciata al volo, punisce l’estremo difensore del Cormons. Poco dopo, sfruttando una mischia in area degli ospiti, Maric è il più lesto di tutti e fissa il risultato del primo tempo sul 2 a 0. Nel secondo tempo giustamente, il pallino del gioco passa in mano al Cormons che cerca di accorciare lo svantaggio senza mai creare realmente occasioni e impensierire il nostro portiere. Poco prima del triplice fischio, su punizione, Della Pietra chiude segnando il 3 a 0 in una partita corretta sia fuori che dentro al campo”