Partito il campionato carnico amatori. Le squadre, divise in due divisioni di merito in base ai risultati della precedente stagione, si incontreranno tra loro in partite di andata e ritorno. La prima classificata della divisione Eccellenza sarà la vincitrice dell’edizione 2023 e guadagnerà il diritto di partecipare alle finali regionali della Lcfc del 2024.
Le compagini dopo un breve rodaggio nel Torneo delle Vallate, ora sono pronte a sfidarsi in una manifestazioni dove sono molte le pretendenti al titolo. A partire dai campioni in carica della Dognese https://www.lcfc.it/carnico-troppa-dognese-per-il-rigolato/ e dalla seconda finalista della passata stagione, l’Arta Terme (in una foto di repertorio). I rossoblu di Carmelo Papotto esordiscono subito con un pokerissimo realizzato grazie a un autorete e ai gol di Andrea Bonura, Alessandro Intilia, Vincenzo Radina e Franco Nigel, non lasciando scampo a un Ibligine in rete due volte con Manuel Spangaro. Trova semaforo verde anche l’Atletico Bancone sul Socchieve grazie ai sigilli di Antonino Manni e Armando Viscusi, mentre finisce a reti inviolate il big match tra Ampezzo e Paularo.
In prima Divisione exploit del Muec che, tra le mura amiche, si esalta e firma un cinquina realizzata da Mattia Balossi (2), Nicholas Fabris (2) e Cristian Piccaro. Per il Calgaretto, che non ha mai mollato, sono andati a segno Stefano Ferrando e Simone Pian. “La partita – racconta un dirigente del Muec – siamo riusciti a dominarla nel primo tempo grazie ad un attacco con tre punte di qualità, formula che ci ha consentito di portarci sul 4-0. Nella ripresa c’è stato un importante calo psico-fisico e il Calgaretto è riuscito ad approfittarne cominciando la rimonta. Fortunatamente poi arriva il 5 a 2 che chiude del tutto conti! Migliore in campo sicuramente Nicolas Fabris che ha giocato una partita sontuosa”.
La giornata è arricchita dalla doppietta di un Gabriele Scarsini che decreta la vittoria del Betania sulla Ter.Ca.L ( a referto con Thomas Ponte), mentre parte con il piede giusto anche Mr Zoncolan, capace di espugnare il terreno del Davar che timbra con Iob Lodovico. “La sfida – afferma un dirigente del Mr Zoncolan – è molto corretta ed equilibrata. Dopo essere passati in vantaggio con Vazzanino, siamo raggiunti poco dopo su rigore. Prima dell’intervallo Alessio Straulino porta il Mr Zoncolan ancora avanti e poi, nella ripresa, Stefano Selenati firma il definitivo 3-1.