Forcate e Casarsa si sfidano nel terzo turno della Coppa Pordenone. Una gara interessante tra due squadre che hanno obiettivi importanti e che vorrebbero mettere dei mattoncini per cominciare a costruire una stagione improntata su un identità di gioco che possa veicolarle con tranquillità verso l’inizio del campionato. Al triplice fischio esulta il Forcate, capace di calare il poker contro un avversario che ci ha provato in ogni modo senza però riuscire a incidere.
“La gara – racconta un dirigente del Casarsa – fotografa un Forcate cinico e concreto e un Casarsa generoso ma sprecone. Eppure la gara era stata ben imbastita dal Casarsa che, tenuto il pallino del gioco per 25 minuti, riesce anche a procurarsi un rigore prontamente parato dall’estremo difensore locale, capace di ripetersi anche successivamente con risposte straordinarie. Il Forcate, però, al primo contropiede, trova il vantaggio in e pochi minuti più tardi centra il raddoppio. Nella ripresa il Casarsa prova a rimettere in piedi la gara ma è ancora poco preciso sotto porta, mentre i locali sanno aspettare e hanno la capacità di saper incidere tanto che nella ripresa si portano sul 4-0. A mister Alessandro Cinel resta in tasca una mezza prestazione e zero punti che complicano il percorso in coppa. Il punteggio, fasullo a detta di tutti, mette in difficoltà le convinzioni della formazione casarsese che, in questi due turni ha comunque incontrato squadre ostiche e ben organizzate. C’è comunque ottimismo per il campionato, i margini di miglioramento sono molti e questo è il punto su cui deve fare perno la formazione blaugrana. Bisogna però reagire presto, alzando la testa per imporsi nelle prossime gare di campionato”.
Sull’altro fronte gongola il Forcate che pare abbia trovato in Riccardo Callegher, alla seconda doppietta consecutivo, un terminale offensivo su cui poter contare. Doppietta anche per Nicola De Luca in una sfida in cui la sua squadra, pur soffrendo, ha dimostrato di saper reagire anche nei momenti più difficili.