Partito sotto traccia il Dignano dimostra determinazione e voglia di vincere, caratteristiche che risultano indigeste al favorito Colugna. Gli uomini di mister Acquaviva, sospinti da un Ferdinando D’Amato in splendida forma e forse galvanizzato dalla presenza nella formazione ideale dei top 11 di maggio, nonostante lo svantaggio iniziale non si danno per vinti, riuscendo a ribaltare il punteggio e a trovare una qualificazione che ora apre nuove scenari per la stagione dei viola.
Il Colugna, passato in vantaggio nella prima frazione con la rete di Fabrizio Polo, abile a battere il portiere in uscita, non riesce poi a resistere al ritorno di un Dignano che rientra dagli spogliatoi con una marcia in più dando mandato al suo numero 10 di ribaltare il punteggio. Il fantasista locale prende per mano la squadra e pareggia con un azione personale che dimostra come il diez viola sia in fiducia: saltati due uomini in area, D’Amato deposita nell’angolino dove il portiere ospite non può arrivare. Il gol regala più consapevolezza ai locali che credono nel colpaccio tanto che il gol vittoria arriva con una sorta di eurogol: palla in profondità di Canderan, D’Amato l’addomestica al limite dell’area e lascia partire una sciabolata che finisce la corsa nel sette. Il Colugna non demorde, prova a riprendere la gara ma senza riuscire ad essere efficace. Al triplice fischio Dignano esulta per una vittoria che non è solo merito del bomberone, ma di tutta una squadra capace a difendere bene un risultato salvato almeno in un paio di occasioni dalle prodigiose parate di Cesaratto.