AC Risano – Atletico Nazionale 4 – 2
Dopo le deludenti prestazioni contro Indipendente e Virtus Udine il Risano si presenta davanti al pubblico amico con l’intenzione di ripartire e non perdere la seconda posizione in campionato.
Al Bernardis – Boz il mister in seconda Andrea Dorigo (assente Zuccolo influenzato) dispone un undici di partenza d’esperienza con Dal Ben tra i pali, Ambrosini-Dorigo M.-Giavitto- Battistella in difesa, Dorigo D.-Fasano-Piasenzotto-Piussi a centrocampo, Menotti dietro l’unica punta Cavallo. La carica dei padroni di casa già dalle prime battute è predominante e ne viene fuori una partita d’attacco dominata in tutti i reparti dall’AC Risano. Spettacolari le azioni che portano la squadra di casa vicino al goal in più di un occasione, prima con Cavallo che incrocia sul primo palo, palla di poco a lato, poi con capitan Fasano che dal limite spara una botta, che un difensore ospite respinge impedendo un goal quasi sicuro. I 4 calcio d’angoli consecutivi al 15esimo sono il preludio al goal che arriva con una bellissima combinazione Dorigo Dennis-Ambrosini cross di quest’ultimo, velo di Piussi per bomber Cavallo da due passi non può sbagliare. Cinque minuti dopo grandiosa l’azione che porta la squadra di casa al raddoppio. Scambio tutto di prima, lungo la fascia sinistra tra Battistella-Piussi-Fasano-Piussi ancora per Capitan Fasano che da una ventina di metri lascia partire un destro che si infila all’incrocio dei pali. Subito dopo Piasenzotto e compagni avrebbero la possibilità di triplicare, ma Piussi cincischia con un dribbling di troppo e non conclude da buonissima posizione. Sembra un sabato tranquillo per l’undici di casa, che potrebbe gestire un risultato alla lunga meritato ma dal 25esimo al 35esimo succede l’imprevedibile. Subito dopo il goal, Fasano deve lasciare il campo per il riacutizzarsi del solito fastidio al ginocchio destro, al suo posto Novello, e immediatamente dopo l’undici di Cargnacco accorcia le distanze. Amnesia difensiva (fin qui perfetta) dell’undici di Dorigo che lascia la punta bianco-rossa libera di presentarsi tutta sola davanti a dal Ben, che non può nulla. Tre minuti dopo doccia gelata per i padroni di casa, angolo da destra, stacco perfetto per eleganza e precisione del centrale ospite e pareggio. Risano che dopo la doppia botta prova a riorganizzarsi e a reagire, ottima l’azione ancora sulla destra di Dorigo D. che scende e mette un cross perfetto per la punta Cavallo, che da solo centra il palo a portiere battuto. Il primo tempo sembra concludersi su questa incursione, ma le emozioni non sono finite. Nei minuti di recupero l’arbitro fischia una punizione da una trentina di metri per i padroni di casa, per atterramento di Cavallo; se ne incarica Menotti, che tira fuori dal cilindro una botta imparabile all’incrocio dei pali per l’irrefrenabile gioia di Mister Dorigo e compagni.
Ripresa che si apre con due cambi per parte, nel Risano fuori Battistella e Dorigo M. dentro Fraioli e Passone. Passata la paura la squadra può gestire il risultato e ripartire in contropiede. L’Atletico Nazionale si è rende pericoloso con qualche incursione dei centrocampisti, ma mai impensierendo più di tanto Dal Ben. Partita che al 20esimo meritatamente viene chiusa da Piussi, che colpisce di testa insaccando da buona posizione ancora su assist dell’imprendibile Dennis Dorigo (migliore in campo). A questo punto Mr.Dorigo Andrea ruota tutta la squadra escono Cavallo-Menotti-Dorigo D. per Tami-Calesso e Tessaro. Le occasioni per ampliare il risultato ci sarebbero ma non vengono sfruttate dall’undici di casa, che addirittura rischia a due minuti dalla fine con una punizione dal limite , palla che alla “Ibrahimovic” colpisce i due pali interni prima di essere allontanata da Giavitto per la disperazione dell’undici bianco-rosso. Prossimo match per il ritrovato Risano in casa del Pingalongalong, consapevole che se gioca come primi 25 minuti non ha avversari in questo campionato.
Piccola nota negativa a fine partita è stato il comportamento non proprio civile di alcuni giocatori del Atletico Nazionale, che oltre a portarsi la birra e altro da casa, hanno lasciato i loro rifiuti a terra o ammucchiati sui muretti del campo sportivo, ci auguriamo che questi gesti rimangano solo un caso isolato e che il rispetto di chi è ospite vada oltre il risultato di una partita di calcio.
Tami William
AC Risano
Come Presidente dell’ASD Atletico Nazionale porgo le nostre più sentite scuse per il comportamento poco disciplinato di alcuni tesserati che ha creato gravi disagi alla gestione dell’impianto sportivo di Risano. Sicuramente le persone che non hanno tenuto un atteggiamento consono verranno riprese.
Senza voler giustificare tali condannabili atteggiamenti, ritengo necessario che per le prossime partite vengano dotati gli spogliatoi di cestini per le immondizie cosicchè a queste persone possa magari venire in mente di gettare i loro rifiuti nel giusto contenitore (Io personalmente ho portato la mia lattina vuota a casa).
Mi sento di non condividere l’appunto per esserci portati il bere poichè sappiamo che non tutti gli impianti sono attrezzati con dei bei chioschi come quello di Risano. Noi che cerchiamo di incarnare lo spirito amatoriale ci teniamo a bere qualcosa tutti insieme dopo la partita e a fare quattro risate.
Prendendo esempio dall’autore dell’articolo sopra riportato tengo ad annotare anche io una piccola nota negativa in commento alla partita:
Essendo noi nell’ambito Amatoriale ritengo davvero poco sportive e poco “amatoriali” le espressioni che l’allenatore che dirigeva i nostri avversari esclamava durante la partita.
Ne cito solo alcune che io personalmente ho sentito e che i componenti della nostra panchina hanno riportato in spogliatoio come : ” Dai ragazzi che questi non sono nessuno!” oppure ” Dai che sono scarsi”. Aggiungo inoltre l’esclamazione di un calciatore del Risano che per offendere un nostro compagno meridionale che stava colloquiando con l’arbitro lo ha invitato a stare zitto e a pagare le tasse.
E’ pacifico che gli “sfottò” nell’ ambito di una partita di calcio facciano parte del gioco, ma credo anche che un giocatore e ancor di più un dirigente mai debba esclamare parole del genere in nessuna categoria e di fronte a nessun avversario poichè risultano molto offensive, razziste e prive di qualsiasi significato.
Riusciremo mai a scongiurare e sconfiggere tutte queste bassezze? Speriamo di poterlo fare tutti assieme!
Carlo Macor
ASD Atletico Nazionale