Il giorno 30 maggio alla fine della stagione calcistica 2014/2015 si sono trovate le compagini della “Pizzeria da Pippo Uno” e della “Amasanda 86” sul campo del bell’impianto sportivo di piazzale Lancieri d’Aosta a Cervignano del Friuli per disputare la finale del trofeo “Coppa Over 40 – Geretti” della Lega Calcio Friuli Collinare. Incontro seguito da un discreto numero di tifosi e al quale hanno assistito alcuni dirigenti della LCFC, fra i quali il presidente Corrado Lunetta. Incontro diretto dal bravo arbitro Alessandro Radivo e coadiuvato da una coppia di guardalinee di tutto rispetto e che nel loro curriculum possono vantare di aver calcato terreni della serie A uno, mentre l’altro si è fermato nelle serie appena inferiori: i signori Dino Lodolo e Franco Conzutti. La gara ha visto subito la squadra della Pizzeria da Pippo Uno, in maglia bianca, iniziare con un piglio più determinato proponendo due azioni consecutive ficcanti sulle fasce, mancando però la concretizzazione in rete. Al 6’ c’è la reazione dei blu di San Daniele con un calcio di punizione dal limite, la ribattuta del quale termina sui piedi di un attaccante che però spara al volo lontano dai legni che formano la porta. Riprende subito il possesso del gioco la squadra della Pizzeria che al 7’ con un tiro da fuori area di Licio Cortalezzis costringe il portiere Werner Tomasin ad una spettacolare parata con deviazione in calcio d’angolo. Sugli sviluppi di questo c’è una rocambolesca serie di rimpalli, uno dei quali colpisce la traversa prima che il capocannoniere Renato Spaccaterra trovi il pertugio giusto per infilare in rete facendo passare la palla attraverso una selva di gambe. Vantaggio quindi dei “pizzaioli” legittimato anche dalle azioni seguenti con consecutivi tentativi da fuori del numero 5 Fausto Pez all’11’ e di Alessandro Menon al 22’. Bel tentativo di rovesciata aerea al 23’ dal centro dell’area da parte del realizzatore della rete Calcaterra che però non prende il pallone! Due minuti dopo la compagine dell’Amasanda riesce ad uscire dal proprio fortino con una bella azione corale che mette i brividi alla difesa di capitan Andrea Paoloni ma che non si concretizza. Riprende il forcing dei “blancos” con ripetute azioni alternate a destra e a sinistra che portano al raddoppio prima del riposo con un gol del numero 6 classe 1960 Roberto Modonutti che insacca su un generoso passaggio indietro di un compagno di squadra che invece di tentare il gol personale preferisce offrire l’assist al compagno meglio piazzato all’altezza del dischetto del rigore. Altruista. La ripresa è caratterizzata dall’allungamento delle squadre, permettendo così maggiori spazi ma anche meno raccordo fra i vari reparti. I giocatori dell’Amasanda 86 sembrano essere rientrati con una maggior determinazione. Fatto che abbinato ad un apparente appagamento degli avversari caratterizza una ripresa più equilibrata. Anzi, il pallino del gioco ora è nelle mani dei “blues” che cercano di riaprire l’incontro già al 3’ minuto con una bella e ficcante azione, fermata però dai difensori avversari. Nel momento di maggior sforzo di chi deve recuperare però al 7’ si scatena il contropiede di chi è già in vantaggio e con una azione personale di Renato Spaccaterra segna il terzo gol con un tiro di precisione che prima di finire in rete colpisce la parte inteIl giorno 30 maggio alla fine della stagione calcistica 2014/2015 si sono trovate le compagini della “Pizzeria da Pippo Uno” e della “Amasanda 86” sul campo del bell’impianto sportivo di piazzale Lancieri d’Aosta a Cervignano del Friuli per disputare la finale del trofeo “Coppa Over 40 – Geretti” della Lega Calcio Friuli Collinare. Incontro seguito da un discreto numero di tifosi e al quale hanno assistito alcuni dirigenti della LCFC, fra i quali il presidente Corrado Lunetta. Incontro diretto dal bravo arbitro Alessandro Radivo e coadiuvato da una coppia di guardalinee di tutto rispetto e che nel loro curriculum possono vantare di aver calcato terreni della serie A uno, mentre l’altro si è fermato nelle serie appena inferiori: i signori Dino Lodolo e Franco Conzutti. La gara ha visto subito la squadra della Pizzeria da Pippo Uno, in maglia bianca, iniziare con un piglio più determinato proponendo due azioni consecutive ficcanti sulle fasce, mancando però la concretizzazione in rete. Al 6’ c’è la reazione dei blu di San Daniele con un calcio di punizione dal limite, la ribattuta del quale termina sui piedi di un attaccante che però spara al volo lontano dai legni che formano la porta. Riprende subito il possesso del gioco la squadra della Pizzeria che al 7’ con un tiro da fuori area di Licio Cortalezzis costringe il portiere Werner Tomasin ad una spettacolare parata con deviazione in calcio d’angolo. Sugli sviluppi di questo c’è una rocambolesca serie di rimpalli, uno dei quali colpisce la traversa prima che il capocannoniere Renato Spaccaterra trovi il pertugio giusto per infilare in rete facendo passare la palla attraverso una selva di gambe. Vantaggio quindi dei “pizzaioli” legittimato anche dalle azioni seguenti con consecutivi tentativi da fuori del numero 5 Fausto Pez all’11’ e di Alessandro Menon al 22’. Bel tentativo di rovesciata aerea al 23’ dal centro dell’area da parte del realizzatore della rete Calcaterra che però non prende il pallone! Due minuti dopo la compagine dell’Amasanda riesce ad uscire dal proprio fortino con una bella azione corale che mette i brividi alla difesa di capitan Andrea Paoloni ma che non si concretizza. Riprende il forcing dei “blancos” con ripetute azioni alternate a destra e a sinistra che portano al raddoppio prima del riposo con un gol del numero 6 classe 1960 Roberto Modonutti che insacca su un generoso passaggio indietro di un compagno di squadra che invece di tentare il gol personale preferisce offrire l’assist al compagno meglio piazzato all’altezza del dischetto del rigore. Altruista. La ripresa è caratterizzata dall’allungamento delle squadre, permettendo così maggiori spazi ma anche meno raccordo fra i vari reparti. I giocatori dell’Amasanda 86 sembrano essere rientrati con una maggior determinazione. Fatto che abbinato ad un apparente appagamento degli avversari caratterizza una ripresa più equilibrata. Anzi, il pallino del gioco ora è nelle mani dei “blues” che cercano di riaprire l’incontro già al 3’ minuto con una bella e ficcante azione, fermata però dai difensori avversari. Nel momento di maggior sforzo di chi deve recuperare però al 7’ si scatena il contropiede di chi è già in vantaggio e con una azione personale di Renato Spaccaterra segna il terzo gol con un tiro di precisione che prima di finire in rete colpisce la parte interna del palo alla sinistra dell’incolpevole Werner Tomasin. Il gol subito e lo sforzo profuso fino a quel momento da parte dell’”Amasanda 86” aggiunto ad una gestione del risultato della “Pizzeria da Pippo Uno”, fa trascorrere i minuti senza altre emozioni se non il bel gol della bandiera dei sandanielesi al 13’ realizzato dal numero 14 Antonio Anzilutti. Dopo 5 minuti di recupero il signor Alessandro Radivo con il triplice fischio sancisce la fine della gara: la Pizzeria da Pippo Uno ha vinto la Coppa Over 40 – Geretti 2015. I complimenti vanno a tutti indistintamente, vinti e vincitori, per lo spirito e la voglia comunque di giocare a quello che dicono essere lo sport più bello del mondo! Claudio Gigante rna del palo alla sinistra dell’incolpevole Werner Tomasin. Il gol subito e lo sforzo profuso fino a quel momento da parte dell’”Amasanda 86” aggiunto ad una gestione del risultato della “Pizzeria da Pippo Uno”, fa trascorrere i minuti senza altre emozioni se non il bel gol della bandiera dei sandanielesi al 13’ realizzato dal numero 14 Antonio Anzilutti. Dopo 5 minuti di recupero il signor Alessandro Radivo con il triplice fischio sancisce la fine della gara: la Pizzeria da Pippo Uno ha vinto la Coppa Over 40 – Geretti 2015. I complimenti vanno a tutti indistintamente, vinti e vincitori, per lo spirito e la voglia comunque di giocare a quello che dicono essere lo sport più bello del mondo!
Claudio Gigante