La sua cultura giuridica, la sua passione, il suo attaccamento alla maglia della Lcfc, la voglia di creare sempre delle norme che possano tutelare tutte le casistiche, sono alcune delle peculiarità dell’avvocato Fabrizio Pettoello. E’ uno dei vicepresidenti ma è anche parte integrante del progetto della formazione. Con lui intraprendiamo una breve chiacchierata per capire quali saranno alcune delle novità normative, e non solo, della prossima stagione.
Anche quest’anno il direttivo della Lcfc ha apportato rilevanti modifiche alla normativa per la stagione 2011/12…
Si. A mio parere è un segnale molto positivo, che testimonia la vitalità dell’attuale dirigenza. Nonostante sia da molti anni alla conduzione della più numerosa e rilevante organizzazione calcistica amatoriale regionale, i nostri dirigenti sono determinati a migliorare le regole, prestando peraltro costante attenzione alle proposte che vengono dalla base.
Iniziamo dal fronte più caldo: quello dell’attività.
Non sarà più ammesso il tesseramento dei Soci-sostenitori sul campo.
Il cartellino di identificazione verrà predisposto direttamente dai responsabili delle associazioni via web. È stato allungato di un mese il termine per recedere dal rapporto sportivo e la relativa procedura è stata semplificata al massimo. Non serve più infatti alcuna dichiarazione, dato che tutti i dati sono contenuti nel gestionale.
È stato ufficializzato lo sconto sul costo d’iscrizione per le prime squadre classificate in coppa disciplina, a conferma dell’importanza che la Lcfc dà alla lealtà sportiva.
Le gare di calcio a 11 si potranno giocare fino al martedì e quelle di calcio a 5 fino al mercoledì. È stato infine anticipato il termine per il recupero delle gare.
Ma la novità più grande è quella dei crediti formativi.
Lo scopo è quello di migliorare la cultura sportiva e incentivare la partecipazione alla vita associativa. Abbiamo quindi previsto il riconoscimento di crediti formativi per la partecipazione a eventi istruttivi.
L’attribuzione dei crediti sarà subordinata alla partecipazione all’intero evento, che riguarderà materie come la normativa, gli aspetti civilistici, fiscali e tributari delle associazioni, la tutela della salute, la preparazione atletica, la tattica calcistica, ecc.
Mi pare che il nuovo indirizzo sia quello di premiare più che di punire.
Questa è la nostra idea. Premiare le Associazioni i cui dirigenti partecipano ad assemblee informative non obbligatorie o a eventi formativi, dovrebbe farci avere una dirigenza più preparata e competente e ciò dovrebbe determinare un beneficio per tutti.
In pratica i benefici in cosa consisteranno?
A fine stagione sarà riconosciuto un beneficio economico alle Associazioni che avranno conseguito più crediti formativi, purché non abbiano in Coppa disciplina più di 60 punti per calcio a 11 e più di 40 punti per calcio a 5.
Quali sono invece le principali novità in ambito disciplinare?
È stato reintrodotto l’Organo giudicante di terzo grado, che giudicherà sia sulle impugnazioni, ma anche su rimessione da parte di un giudice in merito alla legittimità delle norme o per dirimere questioni interpretative.
Per dare una maggiore certezza, è stato inoltre introdotto il termine prescrizionale di un anno dal fatto per tutti gli illeciti, eccetto per quello disciplinare, che si prescrive invece dopo 3 anni dal fatto.
Un indirizzo confermato è anche quello della trasparenza.
Vogliamo che la Lcfc sia rigorosamente un palazzo di cristallo, dove il socio può sempre verificare tutto. Abbiamo iniziato dal bilancio, oggi siamo arrivati al referto arbitrale, che è stato reso totalmente pubblico.
Le novità riguardano anche il Settore arbitrale.
Vogliamo assicurare una maggiore partecipazione da parte degli arbitri alle assemblee informative, perché ciò favorisce un’interpretazione uniforme delle regole di gioco.
Da questo campionato inoltre tutti gli arbitri dovranno predisporre il referto via web. Per incentivare questa modalità è stata dimezzato il rimborso spese per chi usa altri metodi di trasmissione.
La Lcfc è sempre stata all’avanguardia da un punto di vista informatico…
Credo che l’informatica sia stata sempre un nostro fiore all’occhiello. Sono convito che poche organizzazioni siano al nostro livello, compresa la Serie A. Pensi che le designazioni avvengono via web, grazie a un programma che propone l’arbitro più adatto alla partita in relazione alla difficoltà della stessa e alla qualità dell’arbitro, tenendo anche conto sia della distanza chilometrica tra l’abitazione del direttore di gara e il campo, sia di quante volte l’arbitro ha diretto le due squadre.
Pubblicato anche su Tremila Sport del 23/09/2011