Terenzano . E’ la Rosa Cervignano la nuova regina di Coppa del campionato Geretti dedicato agli over 40 dopo una finale entusiasmante vinta in rimonta contro un mai domo Gunners Povoletto. I reds, che avevano provato in altre due occasioni ad alzare il trofeo, ci riescono alla terza finale e coronano una stagione giocata al top.
Essere usciti da due finali con l’amaro in bocca forse è stata la leva che ha permesso di mettere in campo quella voglia che contraddistingue chi ha fame di vittoria, chi vuole cercare di dare tutto per trovare una soddisfazione, una bella storia sportiva da poter raccontare agli amici. Stesse motivazioni anche per i Gunners, alla seconda finale consecutiva, che volevano riabilitare la sconfitta patita nella passata stagione. Sulla carta i favori del pronostico erano indirizzati alla Rosa che può contare un organico dove spiccano molti giocatori tecnici e di qualità, anche se sull’altro versante il team di Povoletto ha dimostrato negli anni di essere una squadra ostica, compatta, che fa leva su appartenenza, orgoglio e qualche buona personalità.
La sfida è subito divertente, le due squadre giocano a viso aperto e sono molti i capovolgimenti di fronte. Aprono le danze i Gunners con una conclusione di Petri, prontamente deviata in angolo da Pozzar. Passano pochi secondi e Di Gaspero, di testa, manda alto sopra la traversa da pochi passi. Ma La Rosa è sorniona, sa gestire le ripartenze come al 7° quando Carpin, sarà l’uomo chiave del match, sfrutta un bel lancio e con un preciso diagonale sigla il vantaggio cervignanese. Il team di capitan Macuglia prova a giocare con azione manovrate, la qualità dei suoi centrocampisti gli permette veloci triangolazioni che poi vengono tramutate in pericolosi lanci verso i due terminali offensivi. Sull’altro versante i Gunners provano a saltare la zona nevralgica avversaria con lanci lunghi alla ricerca di Sandro Giorgiutti , spesso troppo isolato ma capace di tenere alta la tensione difensiva della Rosa. La gara è giocata su buoni ritmi, si percepisce che entrambe ci tengono a fare risultato. Il Team di Cervignano pare più concreto e prova spesso a innescare l’esperienza e la fantasia di Carpin come al 16° quando il centravanti, servito da Bisan, fa partire un diagonale su cui è bravissimo l’estremo difensore di Povoletto. Passano pochi minuti e Sandrin mostra un assolo impressionante partendo da centrocampo, saltando come birilli tre avversari e concludendo da fuori con una rasoiata che sfiora il palo. La Rosa pare avere la partita in pugno ma come spesso accade nel calcio l’imprevedibilità cambia le carte in tavola e arriva il pareggio del team di Povoletto con Benedetti, caparbio a difendere la posizione, ad aggiustarsi, forse con un braccio, la palla e a calciare in rete. Pronta la replica di Sandrin ma la sua staffilata da fuori area è deviata da un ottimo intervento del portiere. La Rosa pare più determinata, fa girare palla , si muove con buoni sincronismi e armonia, situazione che non permette ai Gunners di salire e di essere propositivi.
A inizio ripresa ecco uscire il cuore dei Gunners che, a sorpresa, prima trovano il vantaggio con Petri e poi allungano sfruttando un gran contropiede di Pontonutti, lesto a farsi mezzo campo in velocità e a siglare un insperato 3 a 1. Questo exploit però sembra aver tolto energie nervose al team di capitan Giorgiutti che perde sempre più terreno sotto l’incedere di una Rosa, molto più fresca atleticamente, che non demorde e che si galvanizza dopo aver accorciato le distanze con Zerbin. I reds ci credono e spingono sull’acceleratore tanto che al 30° arriva il pareggio. Lancio di Gratton che taglia tutta l’area, Carpin ci mette il piede con palla che pare essere salvata sulla linea. La Var non c’è tra gli amatori e allora la parola spetta, come ai vecchi tempi, al guardalinee che vede che la sfera ha oltrepassato la linea inducendo il direttore di gara a convalidare il gol tra le proteste dei difensori di Povoletto. Nel finale si accendono gli animi per alcuni falli di gioco e qualche provocazione verbale tra qualche giocatore ma la gara procede senza intoppi. La Rosa ha ancora benzina e dopo aver rimontato prova a vincere. Ci riesce grazie al solito Carpin che, ricevuto un perfetto cross dalla sx, stoppa in bello stile, salta un avversario e gonfia il sacco per il vantaggio. I Gunners provano a gettare il cuore oltre l’ostacolo attingendo alle ultime forze rimaste, si gettano in avanti ma sono trafitti in contropiede. Bonato s’invola verso l’area avversaria, si presenta davanti al portiere che lo atterra. E’ rigore che Sandrin non sbaglia. E per la Rosa inizia la festa.
Over Gunners 95 – La Rosa Cervignano 3 – 5
Over Gunners: Raimondi, Benedetti, Caruzzi, Cecotto, Celeghin, Cencig, Deganutto, Devoti, Di Gaspero, Falcioni, Tiziano Giorgiutti, Milocco, Petri, Pittolo, Pontonutti, Rizzi, Sostero, Sandro Giorgiutti. Dirigenti: Bertoni, Venuti, Bazzaro, Flebus
La Rosa Cervignano: Pozzar, Bisan, Bonato, Boz, Carpin, De Corti, Di Benedetto, Drozina, Florit, Francioni, Gratton, Lepre, Macuglia, Sandrin, Sestan, Spanghero, Tomasin. Dirigenti: Dorigo, Fagotto, Carturan, Mongillo
Arbitri: Giovanni Filaferro coadiuvato da Silvano Della Pietra e Luciano Candoni
Marcatori: Nel Pt al 7° Carpin, al 22° Benedetti. Nella ripresa all’8° Petri, al 20° Pontonutti, al 25° Zerbin, al 31° e al 35° Carpin, al 40° Sandrin (rig).
Note: ammoniti Cecotto e Raimondi (Gunners), Francioni, Lepre, Sandrin e Sestan (La Rosa)