Ecco i primi verdetti. Si conoscono promozioni e retrocessioni, si delineano i nomi di chi ha centrato i play off in un Friuli Collinare calcio a 5 che ha esaurito la sua sessione regolare e ora si appresta a vivere la fase più intensa, quella del dentro o fuori. A questo traguardo sono arrivate squadre esauste, team che magari hanno accarezzato il sogno promozione e ora puntano, come un giocatore alla roulette, su questi scontri per stupire e stupirsi; altre invece, causa imminente arrivo del campionato carnico, scenderanno in campo rimaneggiate, senza alcuni effettivi di spessore. Insomma tante storie in una manifestazione che non perde fascino, e regala ogni anno sorprese. Per il momento, nei play off, scendono in campo le squadre di Seconda e Terza categoria accompagnate da sogni di gloria e da qualche certezza. Poi, dal prossimo turno, a sfidare le vincenti di questa prima sessione, entreranno in scena le compagini di Prima ed Eccellenza. Insomma un bell’antipasto, una portata che potrebbe cominciare a lasciare l’acquolina in bocca a formazioni sulla carta dotate di buon potenziale tecnico. A partire dalle matricole terribili Tre Stelle e Villa Primavera, promosse in Seconda al primo turno, al Capo Horn, squadra che non è stata promossa in Prima solo per Coppa Disciplina (due sanzioni in più dei Maledez sono stati fatali a Piani e C.). Ma poi bisognerà fare i conti con le big, a cominciare dalle solite Elettrotec e Tana del Luppolo, passando per i campioni nazionali Csen del Venfri Varmo per arrivare a rivelazioni come lo Stellare: quest’ultimo, quatto quatto, alla prima stagione nella massima serie si è piazzato dietro le grandi grazie a un gioco concreto e efficace supportato da due bocche da fuoco come quelle di Matteo Bovolini e Gabriele Lendaro, capaci di siglare in 22 giornate la bellezza di 118 reti. Sigilli che hanno consentito loro di chiudere la regolare rispettivamente al primo (74) e secondo posto (44) della particolare graduatoria dedicata ai bomber dell’Eccellenza. Per Matteo Bovolini è una conferma: vinto il titolo di capocannoniere in prima categoria si ripete anche nella serie più difficile. Ora Lo Stellare può brillare di luce propria. E chissà che anche squadre come Il Mercante del Mondo o il Socleif Dimpec, pur lasciando da parte qualche giocatore impegnato nella preparazione del carnico, possano provare a lasciare il segno. Il bello dello sport è anche questo. Non esistono certezze. Solo tanta voglia di emergere. E chi ne avrà di più attingerà l’energia vitale per cercare di farsi strada. E allora in bocca al lupo. Che la forza e il fair play sia con voi.
Pubblicato anche su Tremila Sport del 13/04/2012