Ai blocchi di partenza anche il campionato, dedicato agli over 40, “Giancarlo Geretti”. Tra i risultati più eclatanti della prima giornata troviamo, nel gruppo A, sicuramente la vittoria del San Daniele per 4-1 sul Carnia United e del Depover (0-2) sul campo del Buja Millennium . Il secco 3-0 con cui lo Spilimbergo ha sconfitto il Versa (gir B) e il l’1-5 che è valso ai Warriors i primi due punti del campionato ai danni della Virtus Udine nel girone C.
Andiamo però a fare un primo check-up al campionato.
La più in forma…
Lo Spilimbergo si prende prepotentemente lo scettro di squadra della settimana, dopo aver prevalso con un sontuoso 3-0 sul Versa. Abbiamo sottoposto al sig.Burelli alcune domande per mettere in luce gli elementi che hanno permesso alla squadra di iniziare il campionato in maniera così convincente.
Partenza a razzo e 3-0 già nel primo tempo. E’ stato un dominio assoluto?
“Assolutamente no, gli avversari si sono fatti valere fino all’ultimo secondo di gara e non ci è mai stato permesso di abbassare la guardia. Mi preme sottolineare la correttezza della partita e la bravura dell’arbitro che ha funto da mediatore tra le due squadre, tenendo sempre in mano la partita. Le scene più belle si sono verificate comunque nel terzo tempo, condiviso con gli avversari.”
A chi darebbe il titolo di “man of the match”?
“Senza ombra di dubbio a D’Andrea, autore di una doppietta: è uno dei componenti più anziani della squadra ma il suo apporto è sempre fondamentale. Anche il portiere del Versa si è distinto con una serie di interventi prodigiosi.”
Siete una realtà ormai consolidata da tempo e con molti iscritti. Quest’anno a cosa puntate?
“Come sempre il nostro cruccio è quello di far giocare tutti i nostri tesserati: siamo in 36 compresi presidente ed allenatore e nel pieno spirito amatoriale vogliamo dare il giusto spazio a tutti, non accantonando comunque la volontà di ottenere buoni risultati.”
La meno in forma…
Ha invece ottenuto meno di quanto si aspettasse in questa prima giornata di campionato il Carnia United, sconfitto per 4-1 in casa dal San Daniele. Su questo scivolone abbiamo sentito il sig. Guidetti.
Com’è andata la gara?
“Purtroppo c’è stata una serie di fattori che non ci hanno permesso di esprimerci al meglio delle nostre possibilità. Le numerose assenze e il cambio forzato del nostro portiere a metà del primo tempo hanno incanalato la partita su un binario che non ci aspettavamo: peccato perché il nostro obiettivo era quello di ripetere le prestazioni fatte negli ultimi anni contro la formazione collinare.”
Parliamo ora di obiettivi: quelli a lungo termine?
“Sicuramente vogliamo ripetere i risultati degli ultimi anni, in cui siamo riusciti ad affermarci come una delle formazioni leader degli over 40”
E a breve termine?
“Già dalla prossima gara casalinga sarà necessario rialzare la testa e riprendere a correre per entrare nelle prime quattro posizioni del girone che valgono l’accesso alla seconda fase. Le motivazioni per fare bene ci sono e recuperando alcuni elementi importanti l’obiettivo potrà essere alla nostra portata”
Il personaggio della settimana…
Gli è mancato solo il goal, ma con la sua classe intatta nonostante gli anni che passano ha dato un apporto decisivo alla sua squadra per ottenere un pareggio importante contro il Cerneglons: stiamo parlando di Andrea Cappelletti, centrocampista offensivo del Da Pippo1Sangiorgina.
2-2 il risultato finale. Che partita è stata?
“E’ stata una partita molto combattuta. Siamo riusciti ad andare in vantaggio per ben due volte ma non abbiamo mai chiuso la pratica, subendo il pareggio a pochi minuti dalla fine su penalty. Potevamo portarci a casa l’intero bottino con un pizzico di cattiveria in più in area di rigore.”
Quanti anni sono che milita in squadra?
“Ormai è passata una decina d’anni da quando ho iniziato questa avventura. Da quando gioco negli Over 40 sono sempre rimasto in questa realtà”.
Quali sono le motivazioni che la spingono a continuare con questa grinta?
“Il motivo fondamentale è il gruppo. Molti dei miei compagni li conosco da esperienze passate e con loro condivido ricordi indelebili come gli anni d’oro vissuti a Pozzuolo, coronati da una serie di promozioni consecutive. Fino a quando il fisico mi permetterà di farlo e in campo troverò la passione e gli amici di un tempo non vedo motivo per abbandonare quella che è sempre stata la mia grande passione.”
Cristian Tulissi