Coopca 2 tempi ottimi ,un terzo da dimenticare. Bel match tra Brigata Brovada e Coopca in quel dei Rizzi. Dopo 20 minuti equilibrati in cui i locali sfiorano addirittura il vantaggio, 10 minuti di furore degli ospiti (e imbarcata dei locali) consentono ai Tomezzini di segnare a ripetizione (4 reti) tra cui una magistrale punizione e chiudere di fatto il match. I padroni di casa hanno comunque una buona reazione che gli consente di accorciare nella prima frazione (primo goal di Durisotto con la Brigata) e mantenere accesa una fiammella di speranza grazie all’espulsione di un ingenuo difensore ospite. Nel secondo tempo i padroni di case ci provano, ma a nulla valgono le due reti di Broili e Pignataro (ottimo il sinistro al volo del primo) contro una Coopca che seppure in 10 non si disunisce e riesce a realizzare ancora, facendo pesare un netto divario tecnico. Il terzo tempo è il vero pomo della discordia. I Tolmezzini, veterani dei circuiti amatoriali, conoscono benissimo le dinamiche economiche di questo movimento dove gli incassi dei chioschi, seppur miseri, sono vera linfa vitale per ciascuna compagine. Presentarsi presso un campo avversario, per appartarsi e mangiare e bere le libagioni portate da casa non è esattamente un comportamento che aderisce allo spirito del movimento amatoriale. Al di là dell’aspetto economico, che seppur misero, aiuta, ci si aspetta di socializzare mangiando , bevendo e chiacchierando comunemente. Essendo il terzo anno in cui si ripete questa situazione, questo nostro commento vuole essere di sprone alla compagine Carnica ad analizzare ed auspicabilmente modificare questo comportamento sicuramente poco gradito a chiunque. Se la Coopca migliorasse anche in questo, sarebbe ancor più stimata.
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