Carburato al punto giusto il motore del Maniago che non si lascia sfuggire la vittoria nella finalissima contro il VG Vallenoncello, laureandosi, per la seconda volta consecutiva, re del torneo. La singolar tenzone, giocata sul manto in perfette condizioni del campo “Loc. Selet di Preone”, al cospetto di un numeroso pubblico, è stata una partita divertente dove non sono mancate emozioni e colpo di scena.
Due squadre che schierano entrambe due pezzi da novanta, Maniago con un certo Fabio Rossitto, vecchia conoscenza Udinese, e Vallenoncello che risponde con un certo Mirko Stefani, vedi Pordenone. Bastano pochi minuti per capire che la qualità in campo sarà molto alta. Il Maniago, forte della sua qualità cerca fin dai primi minuti di fare la partita mentre il Vallenoncello imposta la
propria gara sulla difensiva affidandosi a ripetenze improvvise, ma non per questo meno pericolose, tanto che al 10° riesce a trovare il vantaggio con Zanette. Il Maniago non si demoralizza e grazie anche all’esperienza dei suoi interpreti, riprende le redini della partita. la reazione è quasi immediata, passano 4 minuti e Centazzo viene atterrato in modo maldestro entro l’area di rigore da Gaspardo. Intervento che obbliga l’arbitro Sgrazzutti a decretare un calcio di rigore che lo stesso Centazzo trasforma.
Da questo momento sale in cattedra per il Vallenoncello Flavio Gomiero: l’attaccante trasforma un penalty e riporta avanti un Vallenoncello che poi regge fino al 36° quando, grazie ad uno splendido pallonetto di Bellitto, il Maniago imapatta il match.
Nella ripresa il canovaccio non cambia con il Maniago che spinge sull’acceleratore trovando, all’8°, il vantaggio grazie a Cristofoli, bravo a castigare l’estremo avversario Della Bona con un tiro di precisione. Il Vallenoncello non sta a guardare, sa che ha le potenzialità offensive per aprire la cassaforte dei verdi e trova nello scatenato Gomiero il grimaldello per aprirla. Infatti il bomber giallo blu prima pareggia e poi trova il nuovo vantaggio. Per lui una tripletta che vale anche il titolo di capocannoniere del torneo. La gara è aperta, il Maniago, illuminato anche dalle geometrie di Rossitto, continua a sfornare giocate di primissimo livello, raggiunge il pari con Centazzo. A questo punto si aprono degli spazi, la stanchezza si fa sentire ma è il Maniago, capace di mantenere i giusti equilibri nel momento topico del match, a trovare la perla che vale la finale. A realizzarla è Manarin. Mancano pochi minuti alla fine del match e i tentativi del Vallenoncello, che pur avendo lottato fino alla fine paga il prezzo dell’illusione, vengono ben amministrati da un Maniago che può festeggiare.
Contributo fornito da Gianni Maldera
A.C.V Maniago vs V.G. Vallenoncello 5 – 4
A.C.V Maniago: Stefano Rosa Gastaldo, Mirco Ambroset, Alessandro Bartolini, Alessandro Bellitto, Milo Biasutti, Alen Borrello, Gems Cassan, Matteo Centazzo, Luciano Corona, Massimo Cristofoli, Samuele D’Agnolo, Aniello Franza, Samuele Gasparin, Sabatino Guelfi, Maurizio Manarin, Iuri Luigino Pradolin, Fernando Biagio Rizzo, Fabio Rossitto, Simone Urban. Dirigenti: Stefano Antonini, Danilo Centazzo, Paolo Luisa Vissat, Sergio Protti.
V.G. Vallenoncello: Mauro Dalla Bona, Andrea Bet, Sandro Buzzi, Fiorenzo De Maris, Marco Gaspardo, Flavio Gomiero, Giuseppe Grotto, Renato Mariuzzo, Stefano Menolotto, Stefano Moras, Milko Odorico, Antonio Robles, Luca Roveredo, Massimo Sist, Luca Sonego, Mirko Stefani Andrea Tonussi, Giancarlo Vigilante, Francesco Zanette. Dirigenti: Gianni Bellamio, Sandro Del Savio, Roberto Marino, Dario Zaccheo.
Arbitro: Paolo Sgrazzutti coadiuvato da Francesco Fabris e Guerrino Puzzoli
Marcatori: al 10° Francesco Zanette, al 14° Matteo Centazzo (R), al 21° Flavio Gomiero (R), al 36° Alessandro Bellitto. Nella ripresa, all’8°, Massimo Cristofoli, al 12° e al 18° Flavio Gomiero, al 22° Matteo Centazzo, al 32° Maurizio Manarin.
Note: ammoniti Massimo Cristofoli (M), Manarin Maurizio (M), Marco Gaspardo (V) e Francesco Zanette (V).