Che bagarre nel girone titolo: il Forcate espugna il campo del Milan Club San Martino e mantiene la vetta, posizione che invece perde il Sacile castigato, nel big match di giornata dall’Aurora. I sanfochesi che devono ancora recuperare due gare, sono ora terzi, in compagnia dell’Arzene, a due punti dalla lepre. Ma vediamo, grazie alle parole di Alberto Tubia, come si è sviluppato il match tra Aurora e Sacile.
“Partita di grande livello quella svoltasi ieri sera al campo sportivo di San Quirino, gremito di pubblico, tra l’Aurora, dopo tre settimane di sosta per il lutto che li ha colpiti, ed un Sacile che intravede la vetta. La sfida è subito equilibrata, è il bel gioco a comandare. Il team di casa prova a tenere il pallino del gioco ma i sacilesi non si fanno intimorire anche se al 3° minuti Rossetti è chiamato in causa per deviare in tuffo un bel tiro basso di Florjan. La frazione prosegue senza sussulti fino quasi allo scadere quando l’Aurora, con Stafa Ledjo, serve in contropiede veloce Toffolo ma viene atterrato dall’uscita di Rossetti. Filipputti fischia il calcio di punizione calciata da Stafa Ledjo: conclusione sulla barriera che devia la traiettoria, ma Rossetti non si fa trovare impreparato. Il Sacile non ci sta e reagisce in contropiede; Mantellato va in progressione, inseguito da Runko, e trova lo spazio per tirare in porta. Fendente che esce a fil di palo.
Appena rientrati dalla sosta l’Aurora ha subito un’occasione: Corazza batte una punizione dal limite, la passa al vicino Stafa Ledjo che calcia. La palla è deviata dalla barriera, si impenna fino dentro l’area piccola dove Runko, per poco, non riesce a deviarla in porta. Al 50° l’espulsione di Stafa Florjan, che lascia in dieci l’Aurora, costringe i locali a un cambio di strategia. Passano sette minuti e il Sacile, approfittando della superiorità numerica, mette in moto Petraz, bravo a smarcarsi dalla difesa e, quasi dal fondo, tirare un missile in porta che De Nobili devia di forza. Sulla ribattuta la palla torna a Petraz che ci riprova, ma la difesa contrasta. I locali mostrano superiorità fisica e riescono a rimpiazzare l’undicesimo uomo mancante tanto che al 62° arriva il vantaggio per i sanfochesi: Muccignato entra di forza in area, ma viene steso. Corazza va sul dischetto e trasforma per 1-0.
Passano cinque minuti e l’Aurora affonda: prepotente contropiede dei locali, assist su Toffolo che da centrocampo riesce a sfuggire a una difesa avversaria che fatica a stargli dietro e, dal limite, spiazza Rossetti con una conclusione che si insacca nell’angolino basso. Boato del pubblico.
Le emozioni non finiscono: il Sacile pressa alto ed il fortino locale devia sul fondo. Prima Mantellato crossa dalla destra e la palla passa tutta l’area; poi Lucchese, da calcio d’angolo, la piazza in ottima posizione, ma anche questa viene deviata. Quasi al termine del match Tragante viene espulso con cartellino verde per aver insistentemente ostacolato la battuta di una rimessa laterale avversaria.
Al 5° minuto del recupero il gol degli ospiti: un cross finisce tra alcuni rimpalli in area fino ad arrivare a Mantellato che di testa riesce ad insaccare De Nobili.
Finisce 2-1 una bellissima partita tra due squadre che hanno voluto ricordare assieme la recente scomparsa del compianto Giorgio Martin; il Sacile, in segno di cordoglio, ha consegnato all’Aurora un mazzo di fiori prima del minuto di silenzio che ha commosso l’intero impianto sportivo”.
Contributo fotografico fornito da ASD Aurora