Un campionato condotto sempre al vertice ha permesso all’Alta Val Torre e alla Fortezzaland di coronare un altro sogno sportivo, di centrare quel salto di qualità che valorizza dei gruppi composti da giocatori di buona tecnica individuale e di grande senso del collettivo.
L’Alta Val Torre, fermata sul punteggio a reti bianche dalla terza forza del gruppo A (Cisterna), chiude la stagione in pole position, mentre la Fortezzaland, seconda, probabilmente già rilassata per aver raggiunto con qualche giornata d’anticipo la promozione, cade in casa per mano di un determinato Colloredo Digas.