L’ultima giornata del girone B della Coppa Area PN vede sfidarsi la Giovane Artugna e il Calcio Giais, in una gara che, a tutti gli effetti, è un derby della pedemontana. E i derby, come vuole un motto calcistico, “non si giocano, si vincono”. I ragazzi di casa, che alla fine escono vincitori, sanno che di fronte hanno una delle squadre che potrebbero inserirsi nella lotta per il titolo, ma la caratura atletica dell’avversario non li spaventa. Anzi è un motivo per misurare le proprie capacità in vista dell’inizio del campionato. La voglia di vincere di entrambe le squadre, decisiva per le sorti del girone, emerge fin dai primi minuti e la gara decolla subito.
La tenzone però s’incanala subito su binari positivi per la Giovane Artugna che, passati pochi minuti dal fischio iniziale, si vedono Ioan, a caccia della palla su uno spiovente in area, affossato dal diretto marcatore. Per l’arbitro è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Kalludra che, con freddezza, batte il portiere ospite. Il Calcio Giais non subisce il contraccolpo del gol a freddo e comincia a giocare il suo calcio, trovando anche il momentaneo pareggio, annullato però per un vistoso fuorigioco. In realtà è solo il preludio di quanto accade qualche minuto dopo: con tre passaggi verticali, dopo una palla persa in attacco da G. Pes, l’esterno destro del Giais completa un capovolgimento di fronte “kloppiano” mettendo in mezzo una palla su cui l’attaccante Mauro Zammattio è lestissimo ad arrivare, battendo un incolpevole Rigo.
Si va a riposo sulla parità. Nel secondo tempo il Calcio Giais (rigenerato dal pareggio) cerca il predominio territoriale ed il gol del vantaggio. Gli alti ritmi tenuti fino a quale momento fanno emergere presto stanchezza in campo e i due mister sono costretti a sfruttare le sostituzioni immettendo in campo forze fresche per tentare di cambiare il volto della gara. L’ingresso in campo di un veloce esterno d’attacco nel Giais causa scompiglio nella difesa gialloverde, con Rigo e soprattutto Lachin costretti agli straordinari con un doppio intervento a salvare il risultato su un pallonetto tentato dal neoentrato dopo una fuga in velocità. Poco dopo, è il palo esterno, su una gran bordata da calcio da fermo, ad aiutare il portiere locale Rigo, comunque attento nell’occasione.
La Giovane Artugna soffre, va in apnea e perde il mister per cartellino verde (proteste), ma poi risale e torna a respirare con un urlo liberatorio: Zanolin, appena entrato e all’esordio assoluto, ruba palla su un disimpegno errato in difesa e scarica un destro in porta che vale il 2-1 a pochi minuti dalla fine. Nel recupero, con il Giais sbilanciato in avanti alla ricerca del pari, è però gialloverde l’ultimo squillo del match: Kalludra, con la sua velocità, sfonda negli spazi lasciati scoperti andando alla conclusione in porta con una sassata su cui il portiere compie una bellissima parata.
Da lì a poco arriva il triplice fischio e la Pedemontana si tinge di gialloverde: non sono i colori dell’autunno che avanza, sono i colori della Giovane Artugna!
Contributo fornito da Giovane Artugna