Normativa

Modifiche dal 01/05/2022 al 20/09/2022

Iscrizione a una manifestazione e durata del rapporto sportivo

20 Costituzione e scioglimento del rapporto sportivo

a) Con l’inserimento del nominativo nella lista d’iscrizione l’atleta o il dirigente instaura un rapporto sportivo della durata della manifestazione con la squadra con cui è iscritto.
b) Nel caso in cui un'associazione partecipi con due o più squadre alla stessa manifestazione, l'atleta mantiene il rapporto sportivo e può giocare con la sola squadra con cui è indicato nella lista di iscrizione. Il dirigente può invece svolgere le sue funzioni con ogni squadra.
c) Gli atleti non possono partecipare contemporaneamente con più di una squadra nella stessa manifestazione.
d) Qualora un atleta venga tesserato con due o più squadre nella stessa manifestazione, lo stesso potrà giocare solo con la prima squadra con la quale è risultato presente (art. 66 RA lettera B) dal referto gara.
e) Il rapporto sportivo del dirigente può essere risolto in qualsiasi momento, menccetto il caso previsto quedalloa lettera H dell'atleta può essere risolto solo se lo stesso non è risultato presente (art. 66 RA lettera B) nel referto gara. Nelle manifestazioni che prevedono un numero di partite superiore a 9 nella prima fase o nella fase unica il rapporto dell'atleta può essere risolto non oltre il secondo mese dalla prima partita di calendario o nel termine indicato nelle norme di partecipazione alla manifestazione.
f) La risoluzione del rapporto non comporta alcun diritto a ottenere da parte della LCFC rimborsi di spese sostenute.
g) Il rapporto sportivo può essere risolto per: recesso, rinuncia o esclusione dell'associazione.
- RECESSO: l'atleta o il dirigente può recedere inviando la richiesta a [email protected]. L’email si hconsidera per ricevuta solo se viene riscontrata dalla LCFC, a cui compete l’onere di avvisare la squadra interessata con comunicazione nell’area riservata.
Accertata la sussistenza dei requisiti previsti dalla lettera eh), il nominativo del tesserato sarà cancellato dalla lista di iscrizione.
Non è consentito all’atleta recedente partecipare con altra squadra nella stessa manifestazione, salvo che il recesso sia comunicato alla LCFC entro data indicata dalle norme di partecipazione.
- RINUNCIA: l'associazione può rinunciare alle prestazioni di un suo atleta o socio in relazione a una o più sue squadre, inviando la richiesta di cancellazione del nominativo dalla lista a [email protected]. È onere della LCFC adempiere tempestivamente. L’atleta può giocare nella stessa manifestazione con altre squadre solo se la rinuncia è comunicata prima del termine per i tesseramenti integrativi indicato nelle norme di partecipazione.
- ESCLUSIONE DELL'ASSOCIAZIONE O DI UNA SQUADRA: qualora un'associazione o una squadra venga esclusa dall'attività o rispettivamente da una squadra dalla manifestazione i dirigenti e gli atleti non responsabili dei fatti che hanno determinato l'esclusione risolvono di diritto il rapporto sportivo con squadra d’appartenenza con effetto dalla pubblicazione del provvedimento. L’atleta può giocare nella stessa manifestazione con altre squadre solo se l’esclusione è stata disposta prima del termine per i tesseramenti integrativi indicato nelle norme di partecipazione.
h) In ogni caso il numero minimo di atleti iscritti nella lista di una squadra non può essere inferiore a 16 per il calcio a 11 e 8 per il calcio a 5. Al raggiungimento di tale soglia minima non sarà consentito alcun ulteriore recesso o rinuncia.

8 Segnatura di una rete e risultato della gara

a) Una rete risulta segnata quando il pallone ha interamente oltrepassato la linea di porta, tra i pali e sotto la sbarra trasversale, purché l’azione non sia viziata da un fallo rilevato dall'arbitro.
b) Una rete può essere segnata direttamente su calcio d’inizio (art. 9 C5).
c) Una rete non è valida quando è segnata:
1. direttamente (senza successive deviazioni) nella porta avversaria su calcio di punizione indiretto o su rimessa laterale o rimessa del portiere o dopo una parata avvenuta con le mani: in tali casi il gioco deve essere ripreso con una rimessa del portiere;
2. direttamente (senza successive deviazioni) nella propria porta con un calcio di punizione diretto o indiretto o su rimessa laterale o calcio d'angolo: in tal caso il gioco deve essere ripreso con un calcio d’angolo a favore della squadra avversaria;
3. con un pallone divenuto irregolare: in tal caso il gioco deve essere ripreso con una rimessa dell’arbitro nel punto in cui è stata ravvisata l’alterazione.
d) Il portiere non può segnare direttamente una rete con le mani. Può invece segnarla colpendo il pallone con i piedi, dopo una parata avvenuta con le mani o a seguito di un passaggio di un compagno, purché il pallone abbia prima toccato il terreno di gioco.
e) La squadra che segna il maggiore numero di reti è considerata vincente. Se non sono state segnate reti o se le squadre ne hanno segnato un numero eguale, la gara si conclude in parità.

9 Calcio d’inizio e rimessa da parte dell’arbitro

a) Il calcio d'inizio è la procedura con cui si iniziano i periodi di gara e si riprende il gioco dopo la segnatura di una rete.
1. All'inizio della gara l’arbitro concede al capitano della squadra seconda nominata la facoltà di scegliere il verso della moneta con cui si effettua il sorteggio per scegliere la propria metà campo o il calcio d’inizio della gara.
2. La squadra che non ha battuto il calcio d'inizio nel primo periodo lo batterà nel secondo.
3. Nel secondo periodo di gara, le squadre invertono le posizioni in campo.
4. Al calcio d'inizio le squadre devono disporsi nella propria metà campo a eccezione di chi batte il calcio d’inizio.
5. Al fischio dell’arbitro il pallone, fermo nel punto centrale della linea mediana, deve essere toccato da un giocatore della squadra che batte il calcio d’inizio o la ripresa di gioco, mentre i giocatori avversari devono restare a una distanza non inferiore a m 3 dal pallone fino a quando questo non sia in gioco.
6. Quando una squadra ha segnato una rete spetta alla squadra che l'ha subita riprendere il gioco con un nuovo calcio d’inizio.

INFRAZIONI E SANZIONI
7. Per qualsiasi infrazione, il calcio d’inizio deve essere ripetuto, eccetto quando il calcgiocatore, dopo aver battuto il calcio d’inizio rigiochi nuovamente il pallone prima che lo abbia toccato un altro, pena un calcio di punizione indiretto a favore della squadra avversaria dal punto in cui è stato toccato per la seconda volta il pallone.

b) La rimessa dell'arbitro è la procedura con cui il gioco riprende dopo un'interruzione quando previsto da questo regolamento.
1. In tal caso l'arbitro riprende il gioco con una propria rimessa facendo cadere il pallone sul terreno nel punto in cui si trovava al momento dell’interruzione. Se il pallone si trovava nell'area di rigore, la rimessa deve essere effettuata sulla linea di tale area nel punto più vicino a quello in cui si trovava il pallone al momento dell’arresto del gioco.
2. Il calcgiocatori devono stare a una distanza adeguata da consentire la ripresa del gioco.
3. Il pallone non è giocabile fino a che non tocca il suolo.

INFRAZIONI E SANZIONI
4. La rimessa va ripetuta se il pallone è giocato prima di toccare il suolo oppure, se non toccato da alcun giocatore, oltrepassa interamente la linea laterale o di porta.

10 Rimessa laterale

a) La rimessa laterale è la modalità con cui si riprende il gioco quando il pallone esce interamente dalla una delle linee laterali oppure quando tocca il soffitto o un elemento estraneo.
b) La rimessa è assegnata alla squadra avversaria del giocatore che ha toccato per ultimo il pallone.
c) La rimessa va effettuata nel punto in cui la palla è uscita o in quello più vicino a dov’è avvenuto il contatto col soffitto o con l’elemento estraneo.
d) Al momento dell’esecuzione, con il pallone fermo sulla linea laterale, il calcgiocatore incaricato della rimessa deve:
- eseguirla con i piedi entro 4 secondi dal momento in cui è in condizione di effettuarla regolarmente,
- non oltrepassare completamente con il piede d’appoggio la linea laterale verso il terreno di gioco.
e) La palla è in gioco nel momento in cui entra completamente nel terreno.
f) Il pallone non può essere giocato una seconda volta da chi ha effettuato la rimessa prima che sia toccato da altro giocatore.
g) I calcgiocatori della squadra avversaria devono stare a non meno di m 3 dal pallone.
h) Una rete non può essere segnata direttamente su rimessa laterale.

INFRAZIONI E SANZIONI
i) La violazione delle prescrizioni di cui alle lettere c) e d) comporta la ripetizione della rimessa, salvo che non sia rispettato il termine dei 4 secondi, nel caso di nuova violazione la rimessa verrà assegnata alla squadra avversaria. Se però l’arbitro ravvisasse un comportamento antisportivo assegnerà da subito lpa rimtessa adella squadra avversaria.
l) La violazione delle prescrizioni di cui alla lettera f) è punita con un calcio di punizione indiretto a favore della squadra avversaria, dal punto in cui è stata commessa l’infrazione.
m) Se un avversario non rispetta la distanza di cui al punto g) l’arbitro deve intervenire per farla rispettare, salvo che il giocatore abbia già effettuato la rimessa.

14 Calcio di rigore

a) Il calcio di rigore è la modalità con cui si riprende il gioco quando il calcio di punizione diretto sanziona un’infrazione commessa da un giocatore all’interno della propria area di rigore, indipendentemente dalla posizione del pallone purché lo stesso sia in gioco.
Una rete può essere segnata direttamente su calcio di rigore.

b) Il calcgiocatore incaricato della battuta deve essere chiaramente identificato. Se il rigore viene calciato senza preavviso da un compagno del giocatore designato, il gioco riprenderà con un calcio di punizione indiretto a favore della squadra avversaria dal punto del calcio di rigore.

c) Il pallone deve essere fermo e posizionato sopra il punto di battuta segnato sul campo a 6 metri dalla linea di porta.

d) Il calcio di rigore deve essere battuto dopo il fischio dell’arbitro.
Il tiratore non può fermare e riprendere la rincorsa, pena la ripetizione del tiro.
Il calcio di rigore deve essere battuto in avanti dopo il fischio dell’arbitro e il pallone è in gioco appena è calciato e si muove.
Se il calcio di rigore viene battuto all’indietro il gioco è interrotto e riprenderà con un calcio di punizione indiretto a favore della squadra avversaria.

e) Il calcgiocatore non può interrompere la rincorsa, pena la ripetizione del tiro nel caso di segnatura della rete.

f) L’incaricato alla battuta non può toccare una seconda volta il pallone prima che lo stesso sia stato toccato da un altro giocatore, pena un calcio di punizione indiretto dal punto in cui è stata commessa l’infrazione. Se il tocco è avvenuto con le mani il calcio di punizione sarà diretto.

g) Fino a quando il pallone viene calciato tutti i giocatori, eccetto l’incaricato alla battuta, devono trovarsi fuori dall’area di rigore a non meno di m 5 dal pallone e più arretrati dello stesso rispetto la linea di porta.
Il portiere della squadra difendente deve restare sulla linea di porta fra i pali facendo fronte a chi batte. Se il portiere stacca entrambi i piedi dalla linea prima del tiro e il pallone non entra in porta, il calcio di rigore deve essere ripetuto.

h) Fino a quando il pallone viene calciato, tutti gli altri giocatori devono trovarsi fuori dall’area di rigore a non meno di m 5 dal pallone e più arretrati dello stesso rispetto la linea di porta.
Il mancato rispetto di tale disposizione comporta le seguenti sanzioni in ragione di chi le commette:
- se è un compagno del tiocratore della squadra attaccante e il tiro termina in rete, il calcio di rigore va ripetuto. Se invece il tiro viene respinto dal portiere e non entra in porta, il gioco viene interrotto e riprende con un calcio di punizione indiretto a favore della squadra difendente dal punto della respinta del portiere. Se il tiro termina direttamente fuori dalla porta il gioco riprende con una rimessa dal fondo.
- se è un giocatore della squadra difendente e il tiro termina in porta, la rete è valida. Se invece il tiro viene respinto dal portiere o non entra in porta il calcio di rigore va ripetuto.
- se sono contestualmente i giocatori di entrambe le squadre il calcio di rigore va ripetuto indipendentemente dall’esito del tiro.
h
i
) Il calcio di rigore deve essere ripetuto se il pallone tocca nella sua traiettoria un corpo estraneo, se invece lo tocca dopo essere stato respinto dal portiere o da un palo o dalla traversa il gioco riprende con una rimessa da parte dell'arbitro nel punto in cui si trovava il pallone al momento del contatto.
i
l
) La gara deve essere prolungata per consentire l’esecuzione del calcio di rigore concesso allo scadere del tempo. La rete è accordata se il pallone entra in porta prima che si sia esaurito l’effetto dinamico del tiro.

7 Pallone in gioco e non in gioco

a) Il pallone è in gioco quando:
- all'inizio dei due tempi della gara o dopo la segnatura di una rete, posizionato a centrocampo, è toccato e si muove;
- dopo un’interruzione e conseguente calcio di punizione o rimessa dal fondo o calcio d'angolo è toccato e si muove;
- dopo la rimessa dell’arbitro ha toccato il terreno ed è giocato da un atleta;
- dopo la rimessa dal fondo è uscito dall’area di rigore verso il terreno di gioco;\r\n - dopo la rimessa laterale è entrato sul terreno di gioco oltrepassando interamente la linea laterale.
b) Il pallone non è in gioco quando:
- ha interamente oltrepassato verso l'esterno una linea laterale o di porta;
- il gioco è interrotto dall'arbitro.
c) Se una persona non autorizzata a stare in campo o un animale o un oggetto interferisce nell’azione, l'arbitro deve interrompere il gioco e riprenderlo dopo aver allontanato l’estraneo:
- con una propria rimessa nel punto in cui si trovava il pallone al momento dell'interruzione;
- facendo ripetere il tiro, quando si tratti di calcio di rigore.
d) Se l'arbitro emette un fischio involontariamente o per errore oppure se il pallone tocca l'arbitro, il gioco non deve essere interrotto, salvo che ciò svantaggi una squadra. In questo caso il gioco deve essere ripreso con una rimessa dell'arbitro che consegnerà il pallone alla squadra che per ultima lo ha giocato in deroga all’art. 9 C11 - lettera b.
e) Se l'arbitro fosse impossibilitato a emettere tempestivamente il fischio per interrompere il gioco deve far comprendere la sua decisione con la voce e/o con gesti.\r\n\r\n

9 Calcio d’inizio e rimessa da parte dell’arbitro

a) Il calcio d'inizio è la procedura con cui si iniziano i periodi di gara e si riprende il gioco dopo la segnatura di una rete.
1. All'inizio della gara l’arbitro concede al capitano della squadra seconda nominata la facoltà di indicare il verso della moneta con cui si effettua il sorteggio per scegliere la propria metà campo o il calcio d’inizio della gara.
2. La squadra che non ha battuto il calcio d'inizio nel primo periodo lo batterà nel secondo.
3. Nel secondo periodo di gara, le squadre invertono le posizioni in campo.
4. Al calcio d'inizio le squadre devono disporsi nella propria metà campo a eccezione di chi batte il calcio d’inizio.
5. Al fischio dell’arbitro il pallone, fermo nel punto centrale della linea mediana, deve essere toccato da un giocatore della squadra che batte il calcio d’inizio o la ripresa di gioco, mentre i giocatori avversari devono restare a una distanza non inferiore a m 9,15 dal pallone fino a quando questo non sia in gioco.
6. Quando una squadra ha segnato una rete spetta alla squadra che l'ha subita riprendere il gioco con un nuovo calcio d’inizio.

INFRAZIONI E SANZIONI
7. Per qualsiasi infrazione, il calcio d’inizio deve essere ripetuto, eccetto quando il calcgiocatore, dopo aver battuto il calcio d’inizio rigiochi nuovamente il pallone prima che lo abbia toccato un altro, pena un calcio di punizione indiretto a favore della squadra avversaria dal punto in cui è stato toccato per la seconda volta il pallone.

b) La rimessa dell'arbitro è la procedura con cui il gioco riprende dopo un'interruzione quando previsto da questo regolamento.
1. In tal caso l'arbitro riprende il gioco con una propria rimessa facendo cadere il pallone sul terreno nel punto in cui si trovava al momento dell’interruzione. Se il pallone si trovava nell'area di porta, la rimessa deve essere effettuata sulla linea dell’area di porta parallela alla linea di porta, nel punto più vicino a quello in cui si trovava il pallone al momento dell’arresto del gioco.
2. I calcgiocatori devono stare a una distanza adeguata da consentire la ripresa del gioco.
3. Il pallone non è giocabile fino a che non tocca il suolo.

INFRAZIONI E SANZIONI
4. La rimessa va ripetuta se il pallone è giocato prima di toccare il suolo oppure, se non toccato da alcun giocatore, oltrepassa interamente la linea laterale o di porta

10 Rimessa laterale

a) La rimessa laterale è la modalità con cui si riprende il gioco quando il pallone esce interamente dalla una delle linee laterali.
b) La rimessa è assegnata alla squadra avversaria del giocatore che ha toccato per ultimo il pallone.
c) La rimessa va effettuata nel punto in cui la palla è uscita.
d) Al momento dell’esecuzione il calciatore incaricato della rimessa deve:
- fare fronte al terreno di gioco,
- lanciare il pallone con entrambe le mani da dietro la nuca e al di sopra della testa,
- toccare il terreno con entrambi i piedi,
- non oltrepassare completamente con uno o entrambi i piedi la linea laterale verso il terreno di gioco.
e) La palla è in gioco nel momento in cui entra completamente nel terreno.
f) Il pallone non può essere giocato una seconda volta da chi ha effettuato la rimessa prima che sia toccato da altro giocatore.
g) I calciatori della squadra avversaria devono stare a non meno di m 3 dal pallone.
h) Una rete non può essere segnata direttamente su rimessa laterale.

INFRAZIONI E SANZIONI
i) La violazione delle prescrizioni di cui alle lettere c) e d) comporta la ripetizione della rimessa da parte del medesimo giocatore, nel caso di nuova violazione la rimessa verrà assegnata alla squadra avversaria. Se però l’arbitro ravvisasse un comportamento antisportivo assegnerà da subito la rimessa alla squadra avversaria.
l) La violazione delle prescrizioni di cui alla lettera f) è punita con un calcio di punizione indiretto a favore della squadra avversaria, dal punto in cui è stata commessa l’infrazione.
m) Se un avversario non rispetta la distanza di cui al punto g) l’arbitro deve intervenire per farla rispettare, salvo che il giocatore abbia già effettuato la rimessa.

14 Calcio di rigore

a) Il calcio di rigore è la modalità con cui si riprende il gioco quando il calcio di punizione diretto sanziona un’infrazione commessa da un giocatore all’interno della propria area di rigore, indipendentemente dalla posizione del pallone purché lo stesso sia in gioco.
Una rete può essere segnata direttamente su calcio di rigore.

b) Il calciatore incaricato della battuta deve essere chiaramente identificato. Se il rigore viene calciato senza preavviso da un compagno del giocatore designato, il gioco riprenderà con un calcio di punizione indiretto a favore della squadra avversaria dal punto del calcio di rigore.

c) Il pallone deve essere fermo e posizionato sul dischetto del calcio di rigore a 11 metri dalla linea di porta.

d) Il calcio di rigore deve essere battuto in avanti dopo il fischio dell’arbitro e il pallone è in gioco appena è calciato e si muove.
Se il calcio di rigore viene battuto all’indietro il gioco è interrotto e riprenderà con un calcio di punizione indiretto a favore della squadra avversaria.

e) Il calciatore non può interrompere la rincorsa, pena la ripetizione del tiro nel caso di segnatura della rete.

f) L’incaricato della battuta non può toccare una seconda volta il pallone prima che lo stesso sia stato toccato da un altro giocatore, pena un calcio di punizione indiretto dal punto in cui è stata commessa l’infrazione.
Se il tocco è avvenuto con le mani il calcio di punizione sarà diretto.

g) Il portiere della squadra difendente deve restare fra i pali, sulla linea di porta o all’interno della porta facendo fronte a chi batte. Se il portiere oltrepassa in avanti con entrambi i piedi la linea di porta prima del tiro e il pallone non entra in porta, il calcio di rigore deve essere ripetuto.

h) Fino a quando il pallone viene calciato tutti gli altri giocatori, eccetto l’incaricato alla battuta, devono trovarsi fuori dall’area di rigore a non meno di m 9,15 dal pallone e più arretrati dello stesso rispetto la linea di porta.
Il mancato rispetto di tale disposizione comporta le seguenti sanzioni in ragione di chi le commette:
- se è un giocatore della squadra attaccante e il tiro termina in rete, il calcio di rigore va ripetuto. Se invece il tiro viene respinto dal portiere e non entra in porta, il gioco viene interrotto e riprende con un calcio di punizione indiretto a favore della squadra difendente dal punto della respinta del portiere. Se il tiro termina direttamente fuori dalla porta il gioco riprende con una rimessa dal fondo.
- se è un giocatore della squadra difendente e il tiro termina in porta, la rete è valida. Se invece il tiro viene respinto dal portiere o non entra in porta il calcio di rigore va ripetuto.
- se sono contestualmente i giocatori di entrambe le squadre il calcio di rigore va ripetuto indipendentemente dall’esito del tiro.

i) Il calcio di rigore deve essere ripetuto se il pallone tocca nella sua traiettoria un corpo estraneo, se invece lo tocca dopo essere stato respinto dal portiere o da un palo o dalla traversa il gioco riprende con una rimessa da parte dell'arbitro nel punto in cui si trovava il pallone al momento del contatto.

l) La gara deve essere prolungata per consentire l’esecuzione del calcio di rigore concesso allo scadere del tempo. La rete è accordata se il pallone entra in porta prima che si sia esaurito l’effetto dinamico del tiro.

Procedimento disciplinare nei confronti degli ufficiali di gara, visionatori, componenti dell'ufficio presidenza e consiglieri LCFC

56 Procuratore di Lega

Il procuratore di Lega ha competenza a svolgere le indagini sugli illeciti di cui viene a conoscenza e deve raccogliere sia le prove a carico sia quelle a favore dell'incolpato.
Entro 48 ore dal ricevimento della denuncia, il procuratore deve comunicare, in forma ricettizia, all'incolpato l'inizio del procedimento a suo carico. Il procuratore deve concludere l'istruttoria il più rapidamente possibile e, al termine della stessa, deve presentare all'organo giudicante competente ovvero al consiglio direttivo in caso di procedimenti a carico di componenti dell’ufficio presponsabili di settorenza o consiglieri della LCFC, una relazione completa sulle indagini svolte e formulare le proprie conclusioni. Le conclusioni devono consistere nella richiesta motivata di archiviazione del procedimento o di condanna dell'incolpato.
Al fine di fare emergere atti illeciti che violano gravemente i principi della Carta, il procuratore di Lega può concordare uno sconto di pena, per atti compiuti in relazione al fatto denunciato, con tesserati che abbiano collaborato fattivamente all'accertamento dei medesimi fatti.
La pena sarà disposta dal giudice, il quale dovrà motivare la sanzione nel solo caso di aggravamento della stessa rispetto alla pena proposta.
Se il procuratore di Lega è interdetto dall'attività o indagato, il Consiglio direttivo nominerà eventualmente anche ad interim un suo sostituto.

Previsioni disciplinari a carico dei tesserati

133 Aver fcatmbiato psquadrtecipare tdopo esserati o aver parstecipato a una o più gare , anche con funzioni di guardalinee di parste, con un documento contraffatto o alterato, (anche a rtitolo. di71 colpaRA)

da 2 a 3 anngiornate di squalifica.
Se il fatto è commesso con colpa la pena è ridotta della metà.
É facoltà dei Giudici disciplinari non disporre tale sanzione nei soli confronti di giocatori appartenenti alle categorie giovanili.
A questa pagina è possibile leggere il regolamento del calcio camminato.
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