Archivio della categoria: L’angolo di Tonino

PREMESSA

Ci troviamo ad un mese dall’inizio dei campionati e, purtroppo, non abbiamo iniziato questa avventura con grandi risultati, e trovare il motivo è decisamente difficile. Quest’anno dividere i due campionati in vecchi e giovani non mi sembra molto appropriato, visto che, purtroppo, i cari (cosiddetti) vecchietti  sono un po’ latitanti e, quindi,  i (cosiddetti) giovani stanno giocando e districandosi un po’ in tutti e due i campionati. Nel campionato amatori, nonostante ci sia una presenza più ampia dei maturi, ma con vari innesti (a volte in maggioranza) di giovincelli, il campionato non ci vede decollare e alterniamo partite decisamente positive a partite decisamente negative; purtroppo, quando giochiamo bene, non la buttiamo dentro e, quindi, fatichiamo a vincere e, quando giochiamo male, oltre a perdere, non ci divertiamo e, a tratti, siamo inguardabili. Perché? In qualche partita abbiamo peccato di supponenza, pensavamo di averla già vinta e… Non era così: molte volte non c’era concentrazione, perché si sbaglia anche i movimenti base, e si sbaglia anche i passaggi di pochi metri; a volte, quando non ci pensavamo noi,  gli episodi ci sono stati contro. Continue reading →

Ci troviamo a giocare in quel di Scrutto di San Leonardo: ambiente freschino, e campo e spogliatoi all’avanguardia. A parte gli scherzi, raccomando l’amico Cendon della Polisportiva Valnatisone di trovare al più presto delle soluzioni idonee per poter giocare e cambiarsi in condizioni migliori; non vogliamo essere una squadra di fighetti, ma gli spogliatoi senza bagno e – sfiga nostra – proprio con noi la mancanza di acqua calda, ed il successivo spostamento negli spogliatoi del campo sportivo, non sono il massimo. Ma la cosa decisamente più importante è il campo da gioco: all’aperto, in quelle zone geografiche con l’arrivo del freddo o, come ieri sera, dopo la pioggia, con il terreno scivolosissimo, è decisamente azzardato. Giocare come ieri sera – è tutto bello fino a che non succede l’infortunio, allora poi si vanno a cercare i colpevoli, e questo lo dico con l’esperienza fatta negli anni – porta sempre a cose decisamente spiacevoli. Continue reading →

Che dire, una partita che, sicuramente, ha appagato i 7000 spettatori paganti presenti: mi scuso, i 7 spettatori presenti. Una partita avvincente, con un buon agonismo: visto come si era messa, dobbiamo stare contenti ma, se andiamo a vedere il gioco espresso e la prestazione mostruosa del portiere avversario, ci sta veramente stretto questo pareggio! Un primo tempo equilibrato, con occasioni da ambo le parti ma che, mentre noi non siamo cinici, la squadra avversaria al primo nostro errore ci punisce e poi raddoppia. Partiamo il secondo tempo sul 2 a 0 e, poco dopo, su un fallo laterale conteso, loro sono più furbi e ci puniscono per la terza volta, ma da quel momento è un assedio da parte nostra con un numero impressionante di nitide palle gol, parate eccelse da parte del loro portiere, errori sotto porta incredibili da parte di tutti i giocatori dei Troncos in campo. Gli avversari cercano di giocare sui lanci o sui contropiedi, e creano ancora qualche occasione, ma la nostra furia ci porta a pochi minuti dalla fine sul 3 a 3 e, purtroppo, nel forcing finale, continuiamo a creare, ma senza fortuna.

Dopo l’ultima partita in categoria e quest’ultima partita con gli amatori, sicuramente possiamo dire che abbiamo fatto passi avanti dal punto di vista dell’intensità, della voglia e del gioco espresso: continuando così, non possono non venire i risultati, ma dobbiamo CONTINUARE COSI. Continue reading →

Il 31 ottobre in Italia ricorre la giornata dei morti: è una giornata che la tradizione vuol funesta, con il rituale del rosario, la visita ai cimiteri e la sera tutti a casa in religioso silenzio e meditazione. Oggi, con l’arrivo della globalizzazione e l’invasione americana, il 31 è dedicato alla festa di Halloween, la cui frase simbolo è diventata “ dolcetto o scherzetto”.

Voi vi chiederete come mai il nostro presidente ci fa tutto questa prefazione e non il solito commento, e ve lo dico subito: la mia squadra è così grande con me che, attraverso il calcio, è riuscita a soddisfare in anticipo di 2 giorni tutte le sfumature del 31 ottobre, quella sacra e quella profana. Nel commento che segue mi chiarirò…

PIZZ.MOBY DICK  – ATLETICO DE ECHER      2 – 4

La prima partita ricorda il 31 ottobre diciamo tradizionale, religioso ed italiano.  Una partita funesta con “rosari” completi da parte di tutti giocatori, e che ci ha portati tutti a casa in religiosa meditazione. Continue reading →

La prima cosa che devo assolutamente precisare è che, nonostante la mia squadra sia composta da gente tutta maggiorenne, che ha finito le scuole d’obbligo, e qualcuno sia arrivato all’università, noto che la capacità di lettura o, meglio, di comprensione della lettura, sia una qualità mancante. Probabilmente, con questa squadra il CEPU avrebbe fatto affari, ma non riuscire a leggere un sms di qualche riga mi sembra decisamente incredibile. Mi riferisco agli sms di convocazione in cui chiedo conferma di presenza e posto del raduno, e mi si risponde : ok, ci sono, presente, non mancherò…quindi, ennesimo sms per capire dove…e, a volte, anche telefonata…mah!!!!!