MUS IN CAMPO – PIZZ. MOBY DICK 3 – 3

Che dire, una partita che, sicuramente, ha appagato i 7000 spettatori paganti presenti: mi scuso, i 7 spettatori presenti. Una partita avvincente, con un buon agonismo: visto come si era messa, dobbiamo stare contenti ma, se andiamo a vedere il gioco espresso e la prestazione mostruosa del portiere avversario, ci sta veramente stretto questo pareggio! Un primo tempo equilibrato, con occasioni da ambo le parti ma che, mentre noi non siamo cinici, la squadra avversaria al primo nostro errore ci punisce e poi raddoppia. Partiamo il secondo tempo sul 2 a 0 e, poco dopo, su un fallo laterale conteso, loro sono più furbi e ci puniscono per la terza volta, ma da quel momento è un assedio da parte nostra con un numero impressionante di nitide palle gol, parate eccelse da parte del loro portiere, errori sotto porta incredibili da parte di tutti i giocatori dei Troncos in campo. Gli avversari cercano di giocare sui lanci o sui contropiedi, e creano ancora qualche occasione, ma la nostra furia ci porta a pochi minuti dalla fine sul 3 a 3 e, purtroppo, nel forcing finale, continuiamo a creare, ma senza fortuna.

Dopo l’ultima partita in categoria e quest’ultima partita con gli amatori, sicuramente possiamo dire che abbiamo fatto passi avanti dal punto di vista dell’intensità, della voglia e del gioco espresso: continuando così, non possono non venire i risultati, ma dobbiamo CONTINUARE COSI.

CALLIGARO: Dopo una prima partita da dimenticare, finalmente ritroviamo un Calligaro in crescita, anche se non ancora al top. Un primo tempo in cui, forse per paura di sbagliare, cerca di fare solo il compitino, mentre nel secondo rientra più concentrato, più propositivo e sicuramente con risultati migliori. Sfiora il gol, ma i piedi non lo aiutano. Non è ancora il Calligaro della fine dello scorso campionato, anche se penso che sia solo questione di tempo, perché la volontà non manca.  VOTO: 6 VOGLIAMO DI PIU’.

DOMINICI: rientro in grande stile, il mister lo fa giocare da boa avanzata – ed è una mossa ben ripagata; ogni palla che arriva nei suoi paraggi, lui l’arpiona e la distribuisce, o cerca la conclusione. Sugella un ottima prestazione con una rete. VOTO: 7 OBELISCO

ESPOSITO: il primo tempo, il mister telefona a “CHI L’HA VISTO” per capire se in campo lo hanno visto. Alla trasmissione telefona lo stesso Pasquale, che afferma che non si vede neanche lui. Nel secondo tempo, finalmente, con volontà cerca di rientrare in partita e cerca di far valere le sue caratteristiche di contrastatore, e sugella la sua prestazione con un gol mangiato da antologia. VOTO: 5,5 DELIRIO.

FILIPPONI: non parte con il piglio giusto, e il primo tempo non entusiasma; si riscatta con un buon secondo tempo, concluso con una rete da cineteca per precisione e potenza. Pretendo da lui che si liberi di più al tiro e concluda di più magari con più reti. VOTO: 6 BOCCA DI FUOCO.

PERESSONI: In difesa serve quello che morde: come chiedergli di andare a far festa. Lotta, si batte su ogni pallone, e cerca anche qualche sortita in attacco e qualche conclusione. Entra in partita fin dall’inizio e finisce in crescendo, quasi in trans agonistica, nonostante una gomitata in volto non molla.  VOTO: 6/7 WARRIOR.

ROSSO: dopo l’ultima partita che gli aveva lasciato l’amaro in bocca, entra fin dall’inizio con la concentrazione giusta. Domina la difesa e cerca di dare il suo contributo in fase offensiva, proponendosi e realizzando anche una rete. A parte la parentesi della partita no, un inizio di stagione alla stragrande e il pubblico si chiede: durerà?  VOTO: 7,5 GOLDRAKE.

SALVADORI: non ripeto che la sua volontà in campo è un esempio per le nuove generazioni, e questo è il suo principale pregio, ma in questa partita cerca di metterci anche fosforo. A parte il primo errore di marcatura, che ci costa il gol, si riprende e, siccome il mister lo utilizza in tutti i ruoli, si adatta, cercando di rendersi utile in ogni parte del campo. Anche per lui varie occasioni da gol sfortunate.  VOTO: 6,5 UTILE.

TOSOLINI: sui gol non ha particolari colpe e, quando serve, il Toso c’è. Concentrato e, nelle volte che deve intervenire, fa quello che deve fare.  VOTO: 6,5 TRANQUILLO.

TONINO: stavolta qualche cosa azzecca nelle posizioni e nella gestione. Forse, qualche giocatore gioca un po’ meno di altri (ma sappiano che il mister non dimentica e saprà rifarsi), per il resto tutto ok.  VOTO 6,5 IN RECUPERO.