TRONCOS – CDU CALCIO 4 – 4

Ultima partita e, incredibile, finalmente siamo in un numero degno di una squadra; anche se il risultato non parla di vittoria, sicuramente la differenza in campo si vede. Nonostante un buon inizio, come spesso ci succede, dalla metà del primo tempo fino alla fine abbiamo un black-out che ci porta alla fine della frazione con un parziale di 1 a 4. Ma, per fortuna, il secondo tempo giochiamo come sappiamo fare e  raggiungiamo il pareggio e abbiamo molte occasioni da rete, costruendo gioco come da tempo non si faceva. Certo, abbiamo lasciato qualche occasione agli avversari come logico sia quando ci si sbilancia ma, sicuramente, le occasioni create sono molteplici e ci fa ben sperare per la continuazione dell’anno.

ABRAMO IMPIANTI – TRONCOS 3 – 3

Non me la sento di scrivere su come ci siamo presentati e della cronica mancanza di gente, comunque eravamo in 6 e, alla fine del primo tempo, ci siamo ridotti in 5 per infortunio. E dire che poteva finire in modo diverso mi sembra abbastanza realistico. Una partita fra due squadre che sembravano – e forse lo erano – malridotte e che aspettavano la sosta natalizia per mettersi a posto con le ossa. Partita a tratti equilibrata e che ha avuto molti ribaltamenti di fronte, dove non abbiamo avuto la forza di dare la zampata determinante.  Peccato, nulla di determinante per la nostra classifica deficitaria ma sicuramente serviva per il morale.

ASD ATTIMIS CALCIO – ASD TRONCOS 7 – 4


Siamo alle solite: una partita che, probabilmente, poteva essere alla nostra portata, ci siamo trovati con i soliti numeri contati e con la solita conseguenza – partita persa.

Capisco, è giorno di festa con un bel ponte da poter fare, ma non riuscire a trovare – che dico – almeno un 7/8 giocatori ed invece …. 6 giocatori più un panzerotto. Ci troviamo di fronte una squadra che direi proprio è il contrario di noi: un gruppo di giovanotti pieni di entusiasmo di giocare, che vogliono giocare e che vogliono vincere. Non penso abbiamo doti tecniche eccezionali ma, sicuramente, per loro venire a giocare non significa rinunciare a qualcos’altro, non significa fare un sacrificio ma bensì un bel divertimento con delle persone con cui stanno bene. Forse per noi non è così ma, in ogni caso, i presenti – almeno nel primo tempo – resistono e vendono cara la loro pelle, recuperano il risultato di svantaggio e sembrano aver trovato il grimaldello della partita al termine del primo tempo. Ricominciamo e…. dramma. Almeno metà frazione non riusciamo a concentrarci, non riusciamo ad arginare, facciamo errori banali con cui veniamo puniti e andiamo sotto miseramente. Riprendiamo a giocare, ma ormai è troppo tardi e loro si chiudono bene: la conseguenza è una sconfitta, forse un po’ troppo pesante, ma giusta.

Che dire, un bel vedere l’entusiasmo – il terzo tempo degli avversari, qualcosa da pensare per noi che non riusciamo a fare il terzo tempo neanche fra di noi.

TRONCOS – IL JUNGLE 3 – 8

Decisamente una partita no! Diciamo che può capitare che non vada nulla per il verso giusto e non ti riesca nulla e che la concentrazione necessaria per una partita sia rimasta a casa: ebbene, è capitato. Gli errori personali e di squadra sono stati decisamente molti e loro, giocando bene, ma sicuramente aiutati da noi, hanno portato a casa il risultato in modo abbastanza agevole. Non ci capita spesso  di non vendere cara la nostra pelle, ma in questa partita non siamo riusciti a mettere quasi mai sotto grande pressione i nostri avversari, anche quando abbiamo cercato un minimo pressing non siamo riusciti a metterli in grande apprensione. Un unico appunto, seguendo la mia filosofia (troppo) amatoriale: i ragazzi che dovevano giocare la partita dopo, li ho visti poco concentrati e giocare con sufficienza, le stesse persone che si facevano passare in modo a dir poco banale e farci subire una rete e che avevano difficoltà nel rientro, la partita successiva sono risultate tra le migliori. Sicuramente mi fa pensare sul futuro, anche se probabilmente è normale tutto ciò, e la penso così solo io. Un pensiero: siete sicuri che il campionato di categoria sia il più importante, o il più difficile? Ribadendo che è solo una mia considerazione, alla prossima.