POLISPORTIVA VALNATISONE – LOG&MET 1 – 1

Ci troviamo a giocare in quel di Scrutto di San Leonardo: ambiente freschino, e campo e spogliatoi all’avanguardia. A parte gli scherzi, raccomando l’amico Cendon della Polisportiva Valnatisone di trovare al più presto delle soluzioni idonee per poter giocare e cambiarsi in condizioni migliori; non vogliamo essere una squadra di fighetti, ma gli spogliatoi senza bagno e – sfiga nostra – proprio con noi la mancanza di acqua calda, ed il successivo spostamento negli spogliatoi del campo sportivo, non sono il massimo. Ma la cosa decisamente più importante è il campo da gioco: all’aperto, in quelle zone geografiche con l’arrivo del freddo o, come ieri sera, dopo la pioggia, con il terreno scivolosissimo, è decisamente azzardato. Giocare come ieri sera – è tutto bello fino a che non succede l’infortunio, allora poi si vanno a cercare i colpevoli, e questo lo dico con l’esperienza fatta negli anni – porta sempre a cose decisamente spiacevoli.

Passiamo alla partita, e potrei riprendere il commento per la partita del campionato amatoriale di sabato, perché anche questo match è stato giocato alla grande. Le squadre, sia in categoria che negli amatori, stanno finalmente riproponendo un gioco che è un nostro marchio di fabbrica: attenzione in difesa, disposizioni difensive e scambi con i tempi giusti, fraseggio nell’organizzazione di gioco, grande quantità di gioco e di palle gol… Purtroppo, il marchio di fabbrica ha anche un difettuccio: si segna poco. Alla squadra manca un po’ di cattiveria sotto porta. Ma, a mio avviso, continuando così, arriveranno anche le reti, ma sicuramente il divertimento di stare in campo c’è.

Un primo tempo equilibrato, con occasioni da ambo le parte e che ci serve per studiare l’avversario, ed in particolare il campo. Purtroppo, subiamo una rete e finiamo il primo parziale sotto 1 a 0. Nel secondo tempo, nonostante due grandi occasioni da parte loro – sventate da due miracoli di Codutti, la partita è un monologo di occasioni da gol da parte nostra fallite, compreso un rigore. Un gol di Giacomello ci dà un pareggio che, sicuramente, a mio modo di vedere, appaga più gli avversari che noi.

AMAT: non è la sua serata, non riesce ad entrare nella partita con la giusta concentrazione. Sicuramente, parte della colpa se l’assume il mister, che gli chiede di fare un compito a cui non è abituato. Amat risponde: obbedisco, e cerca di fare quello che può.  VOTO: 6 PER LA CAUSA.

CODUTTI: gran partita. Oltre a parare tutto il parabile, fa qualche prodezza, e due autentici miracoli. Dà sicurezza alla squadra, e nemmeno Amat riesce a rimproverarlo: è tutto dire. VOTO: 8 THE WALL.

DE MARCHI: corre avanti, corre dietro, a tutto campo, ma la sua presenza là davanti finalmente si fa sentire a dovere: in ogni azione d’attacco c’è la sua presenza. Lo vorrei un po’ più cattivo sotto porta, ma spero che la sua crescita continui, e anche i gol fioccheranno. Per lui non c’è nessuna ciliegina sulla torta, perché il penalty lo fallisce (ma, i perfidi dicono, solo per compiacere l’amico Urdini…) VOTO: 6/7 FOX.

ESPOSITO: CHE PARTITA!!!  Il Pasquale che non ti aspetti. Non dobbiamo aspettare un tempo per vederlo entrare in partita ma, bensì, dall’appello è già in campo. In fase difensiva è un baluardo: dove c’è lui, non si passa; a tratti, nei pochi errori fatti dalla nostra difesa, si trova in inferiorità numerica 2 contro di lui, ma è la sua sera e non si passa. Inoltre, anche in fase costruttiva non va in confusione, ma cerca di fare le cose semplici e…funziona.

Una persona cara a Pasquale aveva predetto di aspettarlo e avere fiducia in lui. Quella persona aveva ragione, anche se era di parte. Come si dice a Napoli, i figli sono “piezz o’core”, e il papà di Pasquale aveva fiducia. Ringraziandolo per il commento, lo avverto che deve tener motivato il figlio perché, come si dice, “non è sempre domenica”.  VOTO:7,5 GIGANTESCO.

GIACOMELLO: la crescita prevista dal Mister è lenta ma costante; il plus che aspettiamo da lui in costruzione di gioco e finalizzazione sta arrivando, e i due gol nelle ultime due partite non sono un caso. Anche in difesa è stato più attento del solito, e ha finalizzato l’assist di Salvadori con un diagonale da Bomber provetto. VOTO : 6/7 RISOLUTORE.

QUALIZZA: Solito dinamismo, comanda la difesa a dovere e, con Pasquale, si intende a meraviglia. Cerca di dare il suo contributo anche in attacco. Probabilmente, abituati troppo bene nelle ultime partite, ci sembra un po’ sotto tono, ma sempre sul pezzo.  VOTO: 6/7 ORDINATO.

ROSSO: continua nel momento felice e, siccome dovrei continuare a dire cose buone su di lui, preferisco interrompere qua il mio commento.  VOTO: 7 ANCORA LUI.

SALVADORI: meglio, molto meglio del solito. Oltre alla solita volontà, ci mette anche ordine e testa. In difesa, è attento a cercare di fare il suo compito e di aiutare gli altri; in attacco, fa cose semplici, ma efficaci. La ciliegina sulla torta: sforna un lancio alla Pirlo telecomandato per Giacomello, che nessuno si aspetta dai suoi piedi, e per di più lo fa passare per cosa da routine per lui. VOTO: 6/7 SIAMO INCREDULI.

URDINI: che dire, croce e delizia della nostra squadra. La sua presenza in fase di impostazione si sente, perché come pochi sa dettare i tempi; in difesa, a differenza di altre volte, non perde l’uomo ed è attento, ma – ma…MA…MA sotto porta !!! – è festa grande per il portiere avversario. Nel dispiacere totale per il rigore sbagliato da Dionigi, qualche villano afferma di aver visto abbozzato un leggero sorriso sulla sua bocca, nonché uno sguardo fiero e sfrontato verso il mister, come a voler dire “hai visto che non sbaglio solo io?”. Ma noi non crediamo a queste millanterie, e gli chiediamo, a squarciagola, “vedi di segnare”.   VOTO: 6/7 DELIRIO.

TONINO: come nell’ultima partita degli amatori, anche in questa gestisce bene la rosa a disposizione, cerca qualche mossa a sorpresa  (vedi Amat davanti), e cerca sicurezze in difesa, equilibrando i giocatori in campo abbastanza bene. Nel totale, il risultato è buono.  VOTO 6,5 OCULATO.