Ho lasciato passare almeno un giorno per poter commentare questa partita e, nonostante questo, per me è difficile trovare un filo logico per spiegarla. Il primo tempo è stato equilibrato, con gli avversari che si sono resi pericolosi con ben due legni e due reti. Ad altre due belle occasioni, noi abbiamo risposto con una rete e tre belle occasioni da rete e vari tiri, che non hanno preoccupato il portiere avversario. Il risultato di 2 a 1 di vantaggio per l’Artegna sembrava giusto, ma la partita era aperta. Il secondo tempo invece è stato: il bello e il brutto del calcio. Avversari cinici con 4 occasioni 3 gol (almeno due con una nostra deviazione, che ha messo fuori tempo il portiere) e un rigore negato; noi con un possesso palla vicino al 70%, con tiri da ogni angolo del campo, tre pali, ma solo un gol. Non posso dire che la squadra non si è impegnata, non posso dire che non abbiamo sviluppato gioco – e anche bello a tratti, non posso dire che non abbiamo cercato la porta, ma posso dire che: ABBIAMO PERSO. A mio avviso il nostro gioco, molto più di squadra e basato su molti passaggi, sicuramente più bello da vedere e da giocare (tutti partecipano), rispetto a quello degli avversari, ben chiusi in difesa e con lanci a cercare la punta, che o va al tiro direttamente da solo o, al massimo, un passaggio e si va al tiro, è, a quanto pare, molto più redditizio.
No problem!!! Questo gioco è un marchio di fabbrica e ci fa divertire; se continuiamo a giocare così, spero arriveranno anche i risultati. Onore agli avversari e al loro portiere che, sicuramente, è stato mostruosamente bravo. Continue reading