E’ iniziato il campionato…

16/10/12 E’ ricominciato, anzi, sono ricominciati i campionati e, quindi, si ricomincia a giocare. La prima giornata è passata con una vittoria ed una sconfitta: non c’è da esaltarsi per l’una e non c’è da deprimersi per l’altra. Però devo fare una premessa che, forse, ci consentirà di continuare il campionato in modo più equilibrato o, forse, penserete a mandarmi a…!

Negli anni (quasi 20) questa squadra è stata plasmata con determinate caratteristiche che, peccando di presunzione, ho dato! Questa squadra è riuscita ad essere un gruppo se non di amici, di gente che si rispetta e a cui fa piacere condividere un momento della giornata di svago e che ci permette di giocare al calcio: nostra grande passione. Non sono riuscito mai a dare dei connotati di squadra vincente, di squadra che vince sopra tutto e tutti, non sono riuscito perché non ho voluto e non voglio. Le squadre che giocano per il risultato non fanno giocare tutti, si incattiviscono e, quelle volte che non vincono, arrivano malumori e screzi. I Troncos giocano tutti e non vogliono né malumori, né screzi ma tutto il contrario!

Perché questa premessa? Ieri sera a mio parere le due squadre e i Mister volevano vincere e le due partite non mi hanno soddisfatto psicologicamente. Nella seconda partita, dopo un buon primo tempo, siamo crollati e questo – guarda caso – quando si doveva chiudere la partita, e, quando pensi al risultato ad ogni costo, le squadre come noi non sono capaci di chiuderla con la cattiveria. Queste squadre (la nostra) devono giocare libere dal pensiero della vittoria, i giocatori devono giocare liberi dalla paura dello sbaglio (che altrimenti arriva sicuro), devono pensare che siamo lì per divertirci, magari anche perdendo, e poi prendendoci in giro per le cazzate fatte in campo. La storia dei Troncos ci insegna che quando GIOCHIAMO liberi insegniamo calcio, altrimenti ce lo insegnano.

Nella prima partita, anche se vincente e con i ragazzi che hanno dato l’anima, c’era lo stesso stato d’ansia. Ad esempio all’ottimo mister sono dovuto (e gli chiedo scusa per non averlo fatto a fine gara, che era più corretto) intervenire per fare uscire Qualizza. Si vedeva che ieri sera era il pilastro della squadra e, se si voleva vincere, doveva giocare tutta la partita, ma, mi chiedo: è nella nostra filosofia? Nei Troncos che possa giocare tutta la partita penso (a parte motivi di numeri di presenze di convocati) possa essere solo il Presidente perché super raccomandato. La tensione della partita, giusta che ci sia, a volte mi è parsa non equilibrata.

Ho finito questa mia considerazione che spero faccia riflettere e pensare, i Troncos giocano per cercare di vincere ma sempre seguendo degli ideali di amatorialità e amicizia e rispetto e… che vanno sopra tutto.

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