Normativa

Normativa - Regolamento Attività - Gare
In vigore dal 19/10/2018
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67 Adempimenti preliminari alla gara per l’arbitro.

Ricevute le quattro copie della lista gara dal dirigente accompagnatore o, in sua assenza, dal capitano di ciascuna squadra, l'arbitro deve controllare la corrispondenza tra i nominativi riportati in tale lista con quelli indicati nei documenti di identità (art. 66, I comma, punto 1 RA).
L'arbitro deve quindi verificare se nella lista gara, a fianco del nominativo dell'atleta nella colonna destinata alla visita medica (VM), è riportata la dizione "scaduta".
Effettuati entrambi tali controlli, l'arbitro si deve recare nello spogliatoio di ciascuna squadra per identificare i partecipanti alal gara mediante i documenti di identità (art. 66, I comma, punto 1 RA) e per verificare che il numero di maglia assegnato al giocatore corrisponda a quello trascritto sulla lista gara. Contestualmente deve consegnare al dirigente accompagnatore, o in sua mancanza al capitano, la lista gara della squadra avversaria.
L'arbitro non deve consentire l'ingresso sul terreno di gioco nei seguenti casi.
1) tesserati non identificati o che l'arbitro, a suo insindacabile giudizio, non ritiene identificabili. Nel caso in cui l'identificazione avvenga per conoscenza personale, il direttore di gara deve far partecipare alla gara il tesserato, specificando sul referto che lo stesso è stato identificato per conoscenza personale.
2) atleti che indossino un oggetto che l'arbitro ritiene, a suo insindacabile giudizio, pericoloso.
3) atleti che vestano indumenti che non consentano nel modo più assoluto la loro identificazione nel corso della gara.
4) atleti che dalla lista gara risultino con certificato medico (VM) scaduto, anche nel caso in cui all'arbitro sia esibito un certificato valido.
L'arbitro deve sempre consentire l'accesso al terreno di gioco a un soggetto che sia indicato dal dirigente dell'associazione prima nominata come abilitato all'uso del defibrillatore. Tale soggetto può non essere socio e non iscritto nella lista gara, ma deve essere identificato dall'arbitro prima della partita.
Qualora un tesserato, che si trovasse in una delle condizioni sopra riportate, entrasse comunque sul terreno di gioco, l'arbitro deve intimare al capitano di farlo uscire. In caso di mancato rispetto della disposizione dell'arbitro, quest'ultimo deve interrompere definitivamente la gara, con le conseguenze previste dall'art. 93 RD
Al termine della gara l'arbitro deve integrare le liste gara rimanenti, indicando le ammonizioni, le espulsioni e le reti segnate in corrispondenza dei nominativi dei tesserati ai quali sono state assegnate.
Così integrate le liste, il direttore di gara le sottopone alla verifica dei dirigenti accompagnatori, o in loro mancanza dei capitani delle squadre, permettendo sempre la trascrizione di eventuali osservazioni ai sensi dell'ultimo comma del precedente articolo. L'arbitro deve infine invitare ciascun referente di squadra a sottoscrivere le proprie liste e, in caso di rifiuto, darne atto in calce al referto.
Terminati tali adempimenti, l'arbitro deve sottoscrivere tutte le copie delle liste, consegnandone una al rappresentante di ciascuna squadra, mentre una deve essere trattenuta dallo stesso arbitro.
Nel caso in cui la lista riportasse delle osservazioni, copia della stessa deve essere inviata al giudice disciplinare per e-mail.
L'arbitro è tenuto a conservare le liste gara fino a un mese dopo il termine della manifestazione.

67 Adempimenti dell’arbitro: preliminari e successivi alla gara.

A) ADEMPIMENTI PRELIMINARI ALL'IDENTIFICAZIONE
Ricevuta la lista gara dall'accompagnatore della squadra (art. 66 RA - 1° comma), l'arbitro deve:
- accertarsi che la lista gara sia quella scaricata dall'area riservata della squadra (art. 66 RA - 2° comma), in difetto non deve consentire lo svolgimento della gara;
- verificare che i nominativi riportati nella lista corrispondano a quelli dei documenti di identità (art. 66 RA - 7° comma);
- controllare se nella lista gara, a fianco del nominativo dell'atleta nella colonna destinata alla visita medica (VM), è riportata la dizione "SCADUTA" (art. 154 RD);
- riportare nello spazio riservato l’orario in cui è arrivato nel sito sportivo.

B) IDENTIFICAZIONE PARTECIPANTI ALLA GARA
Effettuati tali adempimenti, l'arbitro si deve recare nello spogliatoio di ciascuna squadra per identificare i partecipanti alla gara mediante i documenti di identità (art. 66 RA - 7° comma) e per verificare che il numero di maglia assegnato al giocatore corrisponda a quello trascritto nella lista gara.
L’arbitro deve riportare nel referto il nominativo di ogni giocatore prestato ai sensi dell’art. 71 RA.
L’identificazione dei ritardatari può avvenire anche nel corso della partita.
L’arbitro deve inoltre consentire all'accompagnatore della squadra di visionare e fotografare la lista gara della squadra avversaria.

C) SOGGETTI A CUI L'ARBITRO NON DEVE CONSENTIRE DI PARTECIPARE ALLA GARA O DI GIOCARLA.
L'arbitro non deve permettere l'ingresso perimetro di gara (art. 12 DEF) nei seguenti casi:
a) tesserati non identificati o che l'arbitro, a suo insindacabile giudizio, non ritiene identificabili. Nel caso in cui l'identificazione avvenga per conoscenza personale, il direttore di gara deve far partecipare alla gara il tesserato, specificando nel referto che lo stesso è stato identificato per conoscenza personale;
b) atleti che indossino un oggetto che l'arbitro ritiene pericoloso, a suo insindacabile giudizio;
c) atleti che vestano indumenti che non consentano nel modo più assoluto la loro identificazione nel corso della gara.
L'arbitro non deve consentire di giocare ad atleti che dalla lista gara risultino con certificato medico (VM) scaduto, anche nel caso in cui all'arbitro sia esibito un certificato valido.
Qualora un tesserato, che si trovasse in una delle condizioni sopra riportate, entrasse comunque sul terreno di gioco, l'arbitro deve intimare al capitano di farlo uscire. In caso di mancato rispetto di tale disposizione, l'arbitro deve interrompere definitivamente la gara con le conseguenze previste dall'art. 93 RD

D) ABILITATO ALL'USO DEL DEFIBRILLATORE
L'arbitro deve sempre consentire l'accesso nel perimetro di gara (art. 12 DEF) all'abilitato all'uso del defibrillatore (art. 65 RA lettera e)..

E) ADEMPIMENTI SUCCESSIVI
Al termine della gara l'arbitro deve integrare entrambe le liste gara indicando le ammonizioni (A), le espulsioni (R cartellino rosso e V cartellino verde) e le reti segnate (numero) in corrispondenza dei nominativi dei rispettivi tesserati.
Così integrate le liste, il direttore di gara le sottopone per la verifica agli accompagnatori delle squadre, permettendo sempre agli stessi di scrivere eventuali osservazioni (art. 66 RA - titolo “adempimenti successivi”) e invitandoli a sottoscrivere la rispettiva lista (art. 66 RA - titolo “adempimenti successivi”). In caso di mancata sottoscrizione da parte dell'accompagnatore della squadra, l’arbitro deve darne atto in calce al referto.
Terminati tali adempimenti, l'arbitro deve sottoscrivere entrambe le liste gara permettendo all'accompagnatore di ciascuna squadra di fotografarle integralmente.
In caso di osservazioni, l’arbitro deve caricare il file della copia della lista che le contiene mediante l’apposita funzione “carica supplemento” nella sezione del referto gara.
L'arbitro è tenuto a conservare le liste gara fino a un mese dopo il termine della manifestazione.
L’arbitro deve riportare nel referto se l’accompagnatore della squadra non l’ha avvisato dell’arrivo nel perimetro di gara di un giocatore ritardatario (art. 88 RD).

67 Adempimenti dell’arbitro: preliminari e successivi alla gara.

A) ADEMPIMENTI PRELIMINARI ALL'IDENTIFICAZIONE
Ricevuta la lista gara dall'accompagnatore della squadra (art. 66 RA - 1° comma), l'arbitro deve:
- accertarsi che la lista gara sia quella scaricata dall'area riservata della squadra (art. 66 RA - 2° comma), in difetto non deve consentire lo svolgimento della gara;
- verificare che i nominativi riportati nella lista corrispondano a quelli dei documenti di identità (art. 66 RA - 7° comma);
- controllare se nella lista gara, a fianco del nominativo dell'atleta nella colonna destinata alla visita medica (VM), è riportata la dizione "SCADUTA" (art. 154 RD);
- riportare nello spazio riservato l’orario in cui è arrivato nel sito sportivo.

B) IDENTIFICAZIONE PARTECIPANTI ALLA GARA
Effettuati tali adempimenti, l'arbitro si deve recare nello spogliatoio di ciascuna squadra per identificare i partecipanti alla gara mediante i documenti di identità (art. 66 RA - 7° comma) e per verificare che il numero di maglia assegnato al giocatore corrisponda a quello trascritto nella lista gara. L’identificazione dei ritardatari può avvenire anche nel corso della partita.
L’arbitro deve inoltre consentire all'accompagnatore della squadra di visionare e fotografare la lista gara della squadra avversaria.

C) SOGGETTI A CUI L'ARBITRO NON DEVE CONSENTIRE DI PARTECIPARE ALLA GARA O DI GIOCARLA.
L'arbitro non deve permettere l'ingresso perimetro di gara (art. 12 DEF) nei seguenti casi:
a) tesserati non identificati o che l'arbitro, a suo insindacabile giudizio, non ritiene identificabili. Nel caso in cui l'identificazione avvenga per conoscenza personale, il direttore di gara deve far partecipare alla gara il tesserato, specificando nel referto che lo stesso è stato identificato per conoscenza personale;
b) atleti che indossino un oggetto che l'arbitro ritiene pericoloso, a suo insindacabile giudizio;
c) atleti che vestano indumenti che non consentano nel modo più assoluto la loro identificazione nel corso della gara.
L'arbitro non deve consentire di giocare ad atleti che dalla lista gara risultino con certificato medico (VM) scaduto, anche nel caso in cui all'arbitro sia esibito un certificato valido.
Qualora un tesserato, che si trovasse in una delle condizioni sopra riportate, entrasse comunque sul terreno di gioco, l'arbitro deve intimare al capitano di farlo uscire. In caso di mancato rispetto di tale disposizione, l'arbitro deve interrompere definitivamente la gara con le conseguenze previste dall'art. 93 RD

D) ABILITATO ALL'USO DEL DEFIBRILLATORE
L'arbitro deve sempre consentire l'accesso nel perimetro di gara (art. 12 DEF) all'abilitato all'uso del defibrillatore (art. 65 RA lettera e)..

E) ADEMPIMENTI SUCCESSIVI
Al termine della gara l'arbitro deve integrare entrambe le liste gara indicando le ammonizioni (A), le espulsioni (R cartellino rosso e V cartellino verde) e le reti segnate (numero) in corrispondenza dei nominativi dei rispettivi tesserati.
Così integrate le liste, il direttore di gara le sottopone per la verifica agli accompagnatori delle squadre, permettendo sempre agli stessi di scrivere eventuali osservazioni (art. 66 RA - titolo “adempimenti successivi”) e invitandoli a sottoscrivere la rispettiva lista (art. 66 RA - titolo “adempimenti successivi”). In caso di mancata sottoscrizione da parte dell'accompagnatore della squadra, l’arbitro deve darne atto in calce al referto.
Terminati tali adempimenti, l'arbitro deve sottoscrivere entrambe le liste gara permettendo all'accompagnatore di ciascuna squadra di fotografarle integralmente.
In caso di osservazioni, l’arbitro deve caricare il file della copia della lista che le contiene mediante l’apposita funzione “carica supplemento” nella sezione del referto gara.
L'arbitro è tenuto a conservare le liste gara fino a un mese dopo il termine della manifestazione.
L’arbitro deve riportare nel referto se l’accompagnatore della squadra non l’ha avvisato dell’arrivo nel perimetro di gara di un giocatore ritardatario (art. 88 RD).

67 Adempimenti dell’arbitro: preliminari e successivi alla gara.

ADEMPIMENTI PRELIMINARI ALL'IDENTIFICAZIONE
Ricevuta la lista gara dall'accompagnatore della squadra, come definito dell’art. 66, 1° comma RA, l'arbitro deve:
- accertarsi che la lista gara sia quella scaricata dall'area riservata della squadra (art. 66, 2° comma RA), in difetto l’arbitro non deve consentire lo svolgimento della gara;
- verificare che i nominativi riportati nella lista corrispondano a quelli dei documenti di identità (art. 66, 7°I comma, RA);
- controllare se nella lista gara, a fianco del nominativo dell'atleta nella colonna destinata alla visita medica (VM), è riportata la dizione "SCADUTA".

IDENTIFICAZIONE PARTECIPANTI ALLA GARA
Effettuati tali adempimenti, l'arbitro si deve recare nello spogliatoio di ciascuna squadra per identificare i partecipanti alla gara mediante i documenti di identità (art. 66, 7° comma RA) e per verificare che il numero di maglia assegnato al giocatore corrisponda a quello trascritto nella lista gara.
Deve inoltre consentire all'accompagnatore della squadra di visionare e fotografare la lista gara della squadra avversaria.

SOGGETTI A CUI L'ARBITRO NON DEVE CONSENTIRE DI PARTECIPARE ALLA GARA O DI GIOCARLA.
L'arbitro non deve consentire l'ingresso sul terreno di gioco nei seguenti casi:
A) tesserati non identificati (senza documento d’identità, senza numero o ruolo in lista gara) o che l'arbitro, a suo insindacabile giudizio, non ritiene identificabili. Nel caso in cui l'identificazione avvenga per conoscenza personale, il direttore di gara deve far partecipare alla gara il tesserato, specificando sul referto che lo stesso è stato identificato per conoscenza personale,
B) atleti che indossino un oggetto che l'arbitro ritiene pericoloso, a suo insindacabile giudizio,
C) atleti che vestano indumenti che non consentano nel modo più assoluto la loro identificazione nel corso della gara.
L'arbitro non deve consentire di giocare ad atleti che dalla lista gara risultino con certificato medico (VM) scaduto, anche nel caso in cui all'arbitro sia esibito un certificato valido.
Qualora un tesserato, che si trovasse in una delle condizioni sopra riportate, entrasse comunque sul terreno di gioco, l'arbitro deve intimare al capitano di farlo uscire. In caso di mancato rispetto di tale disposizione , l'arbitro deve interrompere definitivamente la gara con le conseguenze previste dall'art. 93 RD

ADDETTO ALL'USO DEL DEFIBRILLATORE
Dopo averlo identificato, l'arbitro deve consentire l'accesso al terreno di gioco all'abilitato all'uso del defibrillatore, anche se non tesserato, purché il suo nominativo sia trascritto nell'apposito spazio nella lista gara.

ADEMPIMENTI SUCCESSIVI
Al termine della gara l'arbitro deve integrare entrambe le liste gara indicando le ammonizioni (A), le espulsioni (R cartellino rosso; V cartellino verde) e le reti segnate (numero) in corrispondenza dei nominativi dei rispettivi tesserati.
Così integrate le liste, il direttore di gara le sottopone per la verifica agli accompagnatori delle squadre, permettendo sempre agli stessi di scrivere eventuali osservazioni (art. 66 RA titolo “adempimenti successivi”) e invitandoli a sottoscrivere la rispettiva lista (art. 66 RA titolo “adempimenti successivi”). In caso di mancata sottoscrizione da parte dell'accompagnatore della squadra, l’arbitro deve darne atto in calce al referto.
Terminati tali adempimenti, l'arbitro deve sottoscrivere entrambe le liste gara, permettendo all'accompagnatore di ciascuna squadra di fotografarle integralmente.
In caso di osservazioni l’arbitro deve inviare copia della lista che le contiene al giudice disciplinare per e-mail.
L'arbitro è tenuto a conservare le liste gara fino a un mese dopo il termine della manifestazione.

67 Adempimenti preliminari alla gara per l’arbitro.

Ricevute le tre copie della lista gara dal dirigente accompagnatore o, in sua assenza, dal capitano di ciascuna squadra, l'arbitro deve controllare la corrispondenza tra i nominativi riportati in tale lista con quelli indicati nei documenti di identità (art. 66, I comma, punto 1 RA).
L'arbitro deve quindi verificare se nella lista gara, a fianco del nominativo dell'atleta nella colonna destinata alla visita medica (VM), è riportata la dizione "scaduta".
Effettuati entrambi tali controlli, l'arbitro si deve recare nello spogliatoio di ciascuna squadra per identificare i partecipanti alal gara mediante i documenti di identità (art. 66, I comma, punto 1 RA) e per verificare che il numero di maglia assegnato al giocatore corrisponda a quello trascritto sulla lista gara. Contestualmente deve consegnare al dirigente accompagnatore, o in sua mancanza al capitano, la lista gara della squadra avversaria.
L'arbitro non deve consentire l'ingresso sul terreno di gioco nei seguenti casi.
1) tesserati non identificati o che l'arbitro, a suo insindacabile giudizio, non ritiene identificabili. Nel caso in cui l'identificazione avvenga per conoscenza personale, il direttore di gara deve far partecipare alla gara il tesserato, specificando sul referto che lo stesso è stato identificato per conoscenza personale.
2) atleti che indossino un oggetto che l'arbitro ritiene, a suo insindacabile giudizio, pericoloso.
3) atleti che vestano indumenti che non consentano nel modo più assoluto la loro identificazione nel corso della gara.
4) atleti che dalla lista gara risultino con certificato medico (VM) scaduto, anche nel caso in cui all'arbitro sia esibito un certificato valido.
L'arbitro deve sempre consentire l'accesso al terreno di gioco a un soggetto che sia indicato dal dirigente dell'associazione prima nominata come abilitato all'uso del defibrillatore. Tale soggetto può non essere socio e non iscritto nella lista gara, ma deve essere identificato dall'arbitro prima della partita.
Qualora un tesserato, che si trovasse in una delle condizioni sopra riportate, entrasse comunque sul terreno di gioco, l'arbitro deve intimare al capitano di farlo uscire. In caso di mancato rispetto della disposizione dell'arbitro, quest'ultimo deve interrompere definitivamente la gara, con le conseguenze previste dall'art. 93 RD
Al termine della gara l'arbitro deve integrare le liste gara rimanenti, indicando le ammonizioni, le espulsioni e le reti segnate in corrispondenza dei nominativi dei tesserati ai quali sono state assegnate.
Così integrate le liste, il direttore di gara le sottopone alla verifica dei dirigenti accompagnatori, o in loro mancanza dei capitani delle squadre, permettendo sempre la trascrizione di eventuali osservazioni ai sensi dell'ultimo comma del precedente articolo. L'arbitro deve infine invitare ciascun referente di squadra a sottoscrivere le proprie liste e, in caso di rifiuto, darne atto in calce al referto.
Terminati tali adempimenti, l'arbitro deve sottoscrivere tutte le copie delle liste, consegnandone una al rappresentante di ciascuna squadra, mentre una deve essere trattenuta dallo stesso arbitro.
Nel caso in cui la lista riportasse delle osservazioni, copia della stessa deve essere inviata al giudice disciplinare per e-mail.
L'arbitro è tenuto a conservare le liste gara fino a un mese dopo il termine della manifestazione.

67 Adempimenti preliminari alla gara per l’arbitro.

Ricevuta la lista gara dal dirigente accompagnatore o, in sua assenza, dal capitano di ciascuna squadra, l'arbitro deve controllare la corrispondenza tra i nominativi riportati in tale lista con quelli indicati nei documenti di identità (art. 66, I comma, punto 1 RA).
L'arbitro deve quindi verificare se nella lista gara, a fianco del nominativo dell'atleta nella colonna destinata alla visita medica (VM), è riportata la dizione "scaduta".
Effettuati entrambi tali controlli, l'arbitro si deve recare nello spogliatoio di ciascuna squadra per identificare i giocatori mediante i documenti di identità (art. 66, I comma, punto 1 RA) e per verificare che il numero di maglia assegnato al giocatore corrisponda a quello trascritto sulla lista gara.
L'arbitro non deve consentire l'ingresso sul terreno di gioco nei seguenti casi.
1) tesserati non identificati o che l'arbitro, a suo insindacabile giudizio, non ritiene identificabili. Nel caso in cui l'identificazione avvenga per conoscenza personale, il direttore di gara deve far partecipare alla gara il tesserato, specificando sul referto che lo stesso è stato identificato per conoscenza personale.
2) atleti che indossino un oggetto che l'arbitro ritiene, a suo insindacabile giudizio, pericoloso.
3) atleti che vestano indumenti che non consentano nel modo più assoluto la loro identificazione nel corso della gara.
4) atleti che dalla lista gara risultino con certificato medico (VM) scaduto, anche nel caso in cui all'arbitro sia esibito un certificato valido.
L'arbitro deve sempre consentire l'accesso al terreno di gioco a un soggetto che sia indicato dal dirigente dell'associazione prima nominata come abilitato all'uso del defibrillatore. Tale soggetto può non essere socio e non iscritto nella lista gara, ma deve essere identificato dall'arbitro prima della partita.
Qualora un tesserato, che si trovasse in una delle condizioni sopra riportate, entrasse comunque sul terreno di gioco, l'arbitro deve intimare al capitano di farlo uscire. In caso di mancato rispetto della disposizione dell'arbitro, quest'ultimo deve interrompere definitivamente la gara, con le conseguenze previste dall'art. 93 RD
All'inizio della gara l'arbitro deve consegnare una lista gara al dirigente accompagnatore, o in sua mancanza al capitano, della squadra avversaria.
Al termine della gara l'arbitro deve integrare le liste gara rimanenti, indicando le ammonizioni, le espulsioni e le reti segnate in corrispondenza dei nominativi dei tesserati ai quali sono state assegnate.
Così integrata le liste, il direttore di gara le sottopone alla verifica dei dirigenti accompagnatori o in loro mancanza dei capitani delle squadre, permettendo sempre la trascrizione di eventuali osservazioni ai sensi dell'ultimo comma del precedente articolo. L'arbitro deve infine invitare ciscun referente di squadra a sottoscrivere le liste e, in caso di rifiuto, darne atto in calce al referto.
Terminati tali adempimenti, l'arbitro deve sottoscrivere tutte le copie delle liste, consegnandone una al rappresentante di ciascuna squadra, mentre una deve essere trattenuta dallo stesso arbitro.
Nel caso in cui la lista riportasse delle osservazioni, copia della stessa deve essere inviata al giudice disciplinare per e-mail.
L'arbitro è tenuto a conservare le liste gara fino a un mese dopo il termine della manifestazione.

67 Adempimenti preliminari alla gara per l’arbitro.

Ricevuta la lista gara dal dirigente accompagnatore o, in sua assenza, dal capitano di ciascuna squadra, l'arbitro deve controllare la corrispondenza tra i nominativi riportati in tale lista con quelli indicati nei documenti di identità (art. 66, I comma, punto 1 RA).
L'arbitro deve quindi verificare se nella lista gara, a fianco del nominativo dell'atleta nella colonna destinata alla visita medica (VM), è riportata la dizione "scaduta".
Effettuati entrambi tali controlli, l'arbitro si deve recare nello spogliatoio di ciascuna squadra per identificare i giocatori mediante i documenti di identità (art. 66, I comma, punto 1 RA) e per verificare che il numero di maglia assegnato al giocatore corrisponda a quello trascritto sulla lista gara.
L'arbitro non deve consentire l'ingresso sul terreno di gioco nei seguenti casi.
1) tesserati non identificati o che l'arbitro, a suo insindacabile giudizio, non ritiene identificabili. Nel caso in cui l'identificazione avvenga per conoscenza personale, il direttore di gara deve far partecipare alla gara il tesserato, specificando sul referto che lo stesso è stato identificato per conoscenza personale.
2) atleti che indossino un oggetto che l'arbitro ritiene, a suo insindacabile giudizio, pericoloso.
3) atleti che vestano indumenti che non consentano nel modo più assoluto la loro identificazione nel corso della gara.
4) atleti che dalla lista gara risultino con certificato medico (VM) scaduto, anche nel caso in cui all'arbitro sia esibito un certificato valido.
Qualora un tesserato, che si trovasse in una delle condizioni sopra riportate, entrasse comunque sul terreno di gioco, l'arbitro deve intimare al capitano di farlo uscire. In caso di mancato rispetto della disposizione dell'arbitro, quest'ultimo deve interrompere definitivamente la gara, con le conseguenze previste dall'art. 93 RD
All'inizio della gara l'arbitro deve consegnare una lista gara al dirigente accompagnatore, o in sua mancanza al capitano, della squadra avversaria.
Al termine della gara l'arbitro deve integrare le liste gara rimanenti, indicando le ammonizioni, le espulsioni e le reti segnate in corrispondenza dei nominativi dei tesserati ai quali sono state assegnate.
Così integrata le liste, il direttore di gara le sottopone alla verifica dei dirigenti accompagnatori o in loro mancanza dei capitani delle squadre, permettendo sempre la trascrizione di eventuali osservazioni ai sensi dell'ultimo comma del precedente articolo. L'arbitro deve infine invitare ciscun referente di squadra a sottoscrivere le liste e, in caso di rifiuto, darne atto in calce al referto.
Terminati tali adempimenti, l'arbitro deve sottoscrivere tutte le copie delle liste, consegnandone una al rappresentante di ciascuna squadra, mentre una deve essere trattenuta dallo stesso arbitro.
Nel caso in cui la lista riportasse delle osservazioni, copia della stessa deve essere inviata al giudice disciplinare per e-mail.
L'arbitro è tenuto a conservare le liste gara fino a un mese dopo il termine della manifestazione.

67 Adempimenti preliminari alla gara per l’arbitro.

Ricevuta la lista gara dal dirigente accompagnatore o, in sua assenza, dal capitano di ciascuna squadra, l'arbitro deve controllare la corrispondenza tra i nominativi riportati in tale lista con quelli indicati nei documenti di identità (art. 66, I comma, punto 1 RA).
L'arbitro deve quindi verificare se nella lista gara, a fianco del nominativo dell'atleta nella colonna destinata alla visita medica (VM), è riportata la dizione "scaduta".
Effettuati entrambi tali controlli, l'arbitro si deve recare nello spogliatoio di ciascuna squadra per identificare i giocatori mediante i documenti di identità (art. 66, I comma, punto 1 RA) e per verificare che il numero di maglia assegnato al giocatore corrisponda a quello trascritto sulla lista gara.
L'arbitro non deve consentire l'ingresso sul terreno di gioco nei seguenti casi.
1) tesserati non identificati o che l'arbitro, a suo insindacabile giudizio, non ritiene identificabili. Nel caso in cui l'identificazione avvenga per conoscenza personale, il direttore di gara deve far partecipare alla gara il tesserato, specificando sul referto che lo stesso è stato identificato per conoscenza personale.
2) atleti che indossino un oggetto che l'arbitro ritiene, a suo insindacabile giudizio, pericoloso.
3) atleti che vestano indumenti che non consentano nel modo più assoluto la loro identificazione nel corso della gara.
4) atleti che dalla lista gara risultino con certificato medico (VM) scaduto, anche nel caso in cui all'arbitro sia esibito un certificato valido.
Qualora un tesserato, che si trovasse in una delle condizioni sopra riportate, entrasse comunque sul terreno di gioco, l'arbitro deve intimare al capitano di farlo uscire. In caso di mancato rispetto della disposizione dell'arbitro, quest'ultimo deve interrompere definitivamente la gara, con le conseguenze previste dall'art. 93 RD
Al termine della gara l'arbitro deve integrare la lista, in tripla copia, indicando le ammonizioni, le espulsioni e le reti segnate in corrispondenza dei nominativi dei tesserati ai quali sono state assegnate.
Così integrata la lista, il direttore di gara la sottopone alla verifica del dirigente accompagnatore o, in sua mancanza, del capitano della rispettiva squadra, permettendo sempre la trascrizione di eventuali osservazioni ai sensi dell'ultimo comma del precedente articolo. L'arbitro deve infine invitare il referente della squadra a sottoscrivere la lista e, in caso di rifiuto, darne atto in calce al referto.
Terminati tali adempimenti, l'arbitro deve sottoscrivere tutte le copie delle liste, consegnandone una al rappresentante di ciascuna squadra, mentre la terza è trattenuta dallo stesso arbitro.
Nel caso in cui la lista riportasse delle osservazioni, copia della stessa deve essere inviata al giudice disciplinare per e-mail.
L'arbitro è tenuto a conservare le liste gara fino a un mese dopo il termine della manifestazione.

67 Lista gara

La lista gara deve essere quella scaricabile dal sito web della LCFC e deve essere compilata in ogni sua parte e sottoscritta dall'accompagnatore ufficiale o in sua mancanza dal capitano, pena la sanzione prevista dall'art. 86 RD.
Nel caso in cui sia presentata una lista gara diversa, la stessa deve indicare:
a) gli estremi della gara;
b) la denominazione dell'Associazione;
c) il colore delle divise utilizzate nella partita;
d) il cognome, il nome, la data di nascita, il numero e il tipo di documento d'identità, la data di scadenza del certificato medico di ogni tesserato.
Sulla lista gara deve essere indicato il numero di maglia dell’atleta presente.
Qualora, al momento della consegna della lista gara all’arbitro, non sia indicato il numero di maglia su detto documento, l’atleta non potrà prendere parte alla partita, pena le sanzioni previste dall’Art. 93 RD.
I primi calciatori riportati sulla lista gara non devono necessariamente essere quelli che cominciano la partita.
Al momento della consegna della lista gara all'arbitro, la stessa deve riportare le lettere sotto indicate in corrispondenza alla funzioni a fianco trascritte.
P = tesserati presenti alla gara e identificati dall'arbitro;C = capitano; VC = vicecapitano;D = dirigente; G = guardalinee; A = accompagnatore ufficiale; M = medico; MS = massaggiatore; T = giocatore titolare (solo per il calcio a 11 Collinare).
Al termine della gara la lista, in tripla copia, deve essere integrata dall'arbitro con l'indicazione di ammonizioni, espulsioni e reti segnate in corrispondenza dei nominativi dei tesserati e quindi sottoscritta per la vidimazione dallo stesso arbitro e dal dirigente accompagnatore o in sua mancanza del capitano. Una copia della lista cosi' integrata e sottoscritta sarà tenuta dall'arbitro, le altre dal dirigente o dal capitano di ciascuna squadra.
La presentazione della lista gara su cui compaiano nominativi di atleti in numero superiore a quello previsto dall'articolo 65/a RA comporta la sanzione prevista dall'articolo 97 RD.
Tale sanzione non può essere disposta qualora il numero dei nominativi sia stato regolarizzato prima dell'inizio della partita.
La presenza di tesserati non atleti nel campo di gioco oltre al numero previsto dall'articolo 65/c/d/e RA comporta la sanzione prevista dall'articolo 88 RD.

67 Lista gara

La lista gara deve essere quella scaricabile dal sito web della LCFC e deve essere compilata in ogni sua parte e sottoscritta dall'accompagnatore ufficiale o in sua mancanza dal capitano, pena la sanzione prevista dall'art. 86 RD.
Nel caso in cui sia presentata una lista gara diversa, la stessa deve indicare:
a) gli estremi della gara;
b) la denominazione dell'Associazione;
c) il colore delle divise utilizzate nella partita;
d) il cognome, il nome, la data di nascita, il numero e il tipo di documento d'identità di ogni tesserato.
Sulla lista gara deve essere indicato il numero di maglia dell’atleta presente.
Qualora, al momento della consegna della lista gara all’arbitro, non sia indicato il numero di maglia su detto documento, l’atleta non potrà prendere parte alla partita, pena le sanzioni previste dall’Art. 93 RD.
I primi calciatori riportati sulla lista gara non devono necessariamente essere quelli che cominciano la partita.
Al momento della consegna della lista gara all'arbitro, la stessa deve riportare le lettere sotto indicate in corrispondenza alla funzioni a fianco trascritte.
P = tesserati presenti alla gara e identificati dall'arbitro;C = capitano; VC = vicecapitano;D = dirigente; G = guardalinee; A = accompagnatore ufficiale; M = medico; MS = massaggiatore; T = giocatore titolare (solo per il calcio a 11 Collinare).
Al termine della gara la lista, in tripla copia, deve essere integrata dall'arbitro con l'indicazione di ammonizioni, espulsioni e reti segnate in corrispondenza dei nominativi dei tesserati e quindi sottoscritta per la vidimazione dallo stesso arbitro e dal dirigente accompagnatore o in sua mancanza del capitano. Una copia della lista cosi' integrata e sottoscritta sarà tenuta dall'arbitro, le altre dal dirigente o dal capitano di ciascuna squadra.
La presentazione della lista gara su cui compaiano nominativi di atleti in numero superiore a quello previsto dall'articolo 65/a RA comporta la sanzione prevista dall'articolo 97 RD.
Tale sanzione non può essere disposta qualora il numero dei nominativi sia stato regolarizzato prima dell'inizio della partita.
La presenza di tesserati non atleti nel campo di gioco oltre al numero previsto dall'articolo 65/c/d/e RA comporta la sanzione prevista dall'articolo 88 RD.

67 Lista gara

La lista gara deve essere quella scaricabile dal sito web della LCFC e deve essere compilata in ogni sua parte e sottoscritta dall'accompagnatore ufficiale o in sua mancanza dal capitano, pena la sanzione prevista dall'art. 86 RD.
Nel caso in cui sia presentata una lista gara diversa, la stessa deve indicare:
a) gli estremi della gara;
b) la denominazione dell'Associazione;
c) il colore delle divise utilizzate nella partita;
d) il cognome, il nome, la data di nascita, il numero e il tipo di documento d'identità di ogni tesserato.
Sulla lista gara deve essere indicato il numero di maglia dell’atleta presente.
Qualora, al momento della consegna della lista gara all’arbitro, non sia indicato il numero di maglia su detto documento, l’atleta non potrà prendere parte alla partita, pena le sanzioni previste dall’Art. 93 RD.
I primi calciatori riportati sulla lista gara non devono necessariamente essere quelli che cominciano la partita.
Al momento della consegna della lista gara all'arbitro, la stessa deve riportare le lettere sotto indicate in corrispondenza alla funzioni a fianco trascritte.
P = tesserati presenti alla gara e identificati dall'arbitro;C = capitano; VC = vicecapitano;D = dirigente; G = guardalinee; A = accompagnatore ufficiale; M = medico; MS = massaggiatore;S = giocatore sostituito.
Al termine della gara la lista, in tripla copia, deve essere integrata dall'arbitro con l'indicazione di ammonizioni, espulsioni e reti segnate in corrispondenza dei nominativi dei tesserati e quindi sottoscritta per la vidimazione dallo stesso arbitro e dal dirigente accompagnatore o in sua mancanza del capitano. Una copia della lista cosi' integrata e sottoscritta sarà tenuta dall'arbitro, le altre dal dirigente o dal capitano di ciascuna squadra.
La presentazione della lista gara su cui compaiano nominativi di atleti in numero superiore a quello previsto dall'articolo 65/a RA comporta la sanzione prevista dall'articolo 97 RD.
Tale sanzione non può essere disposta qualora il numero dei nominativi sia stato regolarizzato prima dell'inizio della partita.
La presenza di tesserati non atleti nel campo di gioco oltre al numero previsto dall'articolo 65/c/d/e RA comporta la sanzione prevista dall'articolo 88 RD.

67 Lista gara

La lista gara deve essere quella scaricabile dal sito web della LCFC e deve essere compilata in ogni sua parte e sottoscritta dall'accompagnatore ufficiale o in sua mancanza dal capitano, pena la sanzione prevista dall'art. 86 RD.
Nel caso in cui sia presentata una lista gara diversa, la stessa deve indicare:
a) gli estremi della gara;
b) la denominazione dell'Associazione;
c) il colore delle divise utilizzate nella partita;
d) il cognome, il nome, la data di nascita, il numero e il tipo di documento d'identità di ogni tesserato.
Sulla lista gara deve essere indicato il numero di maglia dell’atleta presente.
Qualora, al momento della consegna della lista gara all’arbitro, non sia indicato il numero di maglia su detto documento, l’atleta non potrà prendere parte alla partita, pena le sanzioni previste dall’Art. 93 RD.
I primi calciatori riportati sulla lista gara non devono necessariamente essere quelli che cominciano la partita.
Al momento della consegna della lista gara all'arbitro, la stessa deve riportare le lettere sotto indicate in corrispondenza alla funzioni a fianco trascritte.
P = tesserati presenti alla gara; X = atleti che cominciano la partita per il solo calcio a 11;
C = capitano; VC = vicecapitano;D = dirigente; G = guardalinee; A = accompagnatore ufficiale; M = medico; MS = massaggiatore;
S = giocatore sostituito.
Al termine della gara la lista deve essere integrata dal dirigente accompagnatore con l'indicazione della lettera "P" in corrispondenza dei tesserati sopraggiunti.
Dopo l'eventuale integrazione una copia di detto elenco, al termine della gara, deve essere consegna dall'arbitro all' altra squadra.
La presentazione della lista gara su cui compaiano nominativi di atleti in numero superiore a quello previsto dall'articolo 65/a RA comporta la sanzione prevista dall'articolo 97 RD.
Tale sanzione non può essere disposta qualora il numero dei nominativi sia stato regolarizzato prima dell'inizio della partita.
La presenza di tesserati non atleti nel campo di gioco oltre al numero previsto dall'articolo 65/c/d/e RA comporta la sanzione prevista dall'articolo 88 RD.

67 Lista gara

La lista gara deve essere quella scaricabile dal sito web della LCFC e deve essere compilata in ogni sua parte e sottoscritta dall'Accompagnatore ufficiale pena la sanzione prevista dall'art. 86 RD.
Nel caso in cui sia presentata una lista gara diversa, la stessa deve indicare:
a) gli estremi della gara;
b) la denominazione dell'Associazione;
c) il colore delle divise utilizzate nella partita;
d) il cognome, il nome, la data di nascita, il numero e il tipo di documento d'identità di ogni Tesserato.
Sulla lista gara deve essere indicato il numero di maglia dell’atleta partecipante.
Qualora, al momento della consegna della lista gara all’arbitro, non sia indicato il numero di maglia su detto documento, l’Atleta non potrà prendere parte alla partita, pena le sanzioni previste dall’Art. 93 RD.
I primi calciatori riportati sulla lista gara non devono necessariamente essere quelli che cominciano la partita.
Al momento della consegna della lista gara all'arbitro, la stessa deve riportare le lettere sotto indicate in corrispondenza alla funzioni a fianco trascritte.
P = tesserati presenti sul campo; X = atleti che cominciano la partita per il solo calcio a 11;
C = capitano; VC = vicecapitano;D = dirigente; G = guardalinee; A = accompagnatore ufficiale.
Al termine della gara la lista deve essere integrata dal dirigente accompagnatore con l'indicazione della lettera "P" in corrispondenza dei tesserati sopraggiunti.
Dopo l'eventuale integrazione una copia di detto elenco, al termine della gara, deve essere consegna dall'arbitro all'altra squadra.
La presentazione della lista gara su cui compaiano nominativi di Atleti in numero superiore a quello previsto dall'articolo 65/a RA comporta la sanzione prevista dall'articolo 97 RD.
Tale sanzione non può essere disposta qualora il numero dei nominativi sia stato regolarizzato prima dell'inizio della partita.
La presenza di tesserati non Atleti nel campo di gioco oltre al numero previsto dall'articolo 65/c/d/e RA comporta la sanzione prevista dall'articolo 88 RD.

67 Lista gara

La lista gara deve essere quella scaricabile dal sito web della LCFC e deve essere compilata e sottoscritta in ogni sua parte e sottoscritta dall'Accompagnatore ufficiale, pena la sanzione prevista dall'art. 86 RD.
Nel caso in cui sia presentata una lista-gara diversa, la stessa deve indicare:
a) gli estremi della gara;
b) la denominazione dell'Associazione;
c) il colore delle divise utilizzate nella partita;
d) il cognome, il nome, la data di nascita, il numero e il tipo di documento d'identità;
e) gli Atleti partecipanti alla gara (da contrassegnare con una P) e quelli che svolgono la funzione di Capitano (C), Vice-Caèitano (VC), Dirigenti (D) e Accompagnatore ufficiale (A).
Una copia di detto elenco, al termine della gara, deve essere consegna dall'arbitro all'altra squadra.La presentazione della lista gara su cui compaiano nominativi di Atleti in numero superiore a quello previsto dall'articolo 65/a RA comporta la sanzione prevista dall'articolo 97 RD.Tale sanzione non può essere disposta qualora il numero dei nominativi sia stato regolarizzato prima dell'inizio della partita.
La presenza di tesserati non Atleti nel campo di gioco oltre al numero previsto dall'articolo 65/c/d/e RA comporta la sanzione prevista dall'articolo 88 RD.

67 Lista gara

La lista gara deve essere quella scaricabile dal sito web della LCFC e deve essere compilata e sottoscritta in ogni sua parte e sottoscritta dall'Accompagnatore ufficiale, pena la sanzione prevista dall'art. 86 RD.
Nel caso in cui sia presentata una lista-gara diversa, la stessa deve indicare:
a) gli estremi della gara;
b) la denominazione dell'Associazione;
c) il colore delle divise utilizzate nella partita;
d) il cognome, il nome, la data di nascita, il numero del codice tecnico della tessera sociale o in sua mancanza il tipo e numero del documento d'identità di ogni Tesserato;
e) gli Atleti che svolgono la funzione di Capitano e Vice-Capitano.
Una copia di detto elenco, al termine della gara, deve essere consegna dall'arbitro all'altra squadra.La presentazione della lista gara su cui compaiano nominativi di Atleti in numero superiore a quello previsto dall'articolo 65/a RA comporta la sanzione prevista dall'articolo 97 RD.Tale sanzione non può essere disposta qualora il numero dei nominativi sia stato regolarizzato prima dell'inizio della partita.
La presenza di tesserati non Atleti nel campo di gioco oltre al numero previsto dall'articolo 65/c/d/e RA comporta la sanzione prevista dall'articolo 88 RD.

67 Obblighi dei tesserati e delle associazioni per il regolare svolgimento delle gare

a) La numerazione delle maglie dei giocatori è libera.I primi calciatori riportati sulla lista gara non devono necessariamente essere quelli che cominciano la partita.I nominativi di questi ultimi devono però essere contrassegnati con una "X" sulla lista gara.
b) Le due squadre devono indossare maglie del colore diverso;in caso di colori uguali o confondibili, l'Associazione prima nominata deve csostituire le proprie.
c) La squadra seconda nominata deve sempre presentarsi con i colori ufficiali dichiarati al momento dell'iscrizione all'attività;
d) Il colore della maglia dei portieri deve essere diverso o non confondibile con quello dei compagni, degli avversari.
e) Qualora una squadra abbia una muta di maglie di colore nero (o di tonalità molto scura), deve provvedere a fornire all'Arbitro una casacca di colore diverso dal proprio e da quello dell'altra squadra.
f) La casacca fornita non deve avere stemmi di altri Enti o Federazioni e deve rispettare le esigenze di decoro e igiene, pena la sanzione prevista dall'articolo 92 RD, salvo che l'Arbitro, per le condizioni della casacca, ritenga di non dover dirigere la partita, nel qual caso sarà applicata la sanzione prevista dall'articolo 97 RD.
g) La squadra prima nominata deve mettere a disposizione dell'Arbitro un numero sufficiente di palloni regolamentari per la disputa della gara.
h) Qualora, per l'inosservanza dei punti b), c), d), e), g), non fosse possibile l'effettuazione della gara o comportasse la sua fine anticipata, l'Associazione responsabile è soggetta alla sanzione prevista dall'articolo 97 RD.

67 Lista gara

La lista gara-che deve essere sottoscritta dall'Accompagnatore ufficiale o,in sua assenza, dal Capitano-deve indicare:
a) gli estremi della gara;
b) la denominazione dell'Associazione;
c) il colore delle divise utilizzate nella partita;
d) il cognome, il nome, la data di nascita, il numero del codice tecnico della tessera sociale o in sua mancanza il tipo e numero del documento d'identità di ogni Tesserato;
e) gli Atleti che svolgono la funzione di Capitano e Vice-Capitano.
Una copia di detto elenco, al termine della gara, deve essere consegna dall'arbitro all'altra squadra.La presentazione della lista gara su cui compaiano nominativi di Atleti in numero superiore a quello previsto dall'articolo 65/a RA comporta la sanzione prevista dall'articolo 101 RD.Tale sanzione non può essere disposta qualora il numero dei nominativi sia stato regolarizzato prima dell'inizio della partita.
La presenza di tesserati non Atleti nel campo di gioco oltre al numero previsto dall'articolo 65/b/c/d/e RA comporta la sanzione prevista dall'articolo 92 RD.
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