ASD TRONCOS – PIZZ. AL COLLIO REANA 3 – 1

CODUTTI: partenza shock, con un tiro che lo coglie di sorpresa. Ma stavolta è la sveglia che serve per tenerlo concentrato e sulla corda per tutto il resto della gara. Parate decisive sia in uscita che sulle punizioni, un’ottima gestione dell’area. VOTO:  7,5 IL VERO CODUTTI.

PASCOLO: il suo è un lavoro sporco che forse si nota poco, ma il fatto è che riesce a dar fiato alla squadra, recuperare palla, menare, costruire e, ogni tanto, dare anche quella qualità in più che ci manca e……il gol di potenza. Infatti, su punizione, sfonda la barriera, portiere, rete e ritrovano la palla a Orgnano. VOTO: 7,5 (QUASI) INESAURIBILE.

TECCO: un gol, un assist, ogni palla che passa toglie un po’ di ruggine. Ampi spazi di miglioramento (rispetto al giocatore di C1), ma sta facendo il suo, senza grosse colpe, se non qualche calo di fiato e con grandi meriti nel possesso palla. Aggiungo che si è inserito con serietà e umiltà in un gruppo con nuovi arrivati, ma anche con giocatori storici. VOTO: 8 METRONOMO.

SALVADORI: partita di sostanza la sua. Si sacrifica molto per la squadra, prova qualcosina in più, ma i ritmi sono alti, gli spazi sono stretti e le poche partite sulle spalle e la vita da papà incidono. Finisce con qualche mugugno ma il risultato paga, la squadra vince e – volente o nolente – nella vittoria c’è anche lui. VOTO: 6,5 SOLDATO.

DIONIGI: reduce da recente infortunio, utilizzato anche nella gara precedente, si mette  a servizio e torna il vero Dionigi. Un gol con tocco da sotto, non gli piacciono le cose facili. Per il resto ci mette sempre il piede, la testa e il cuore. VOTO: 8 STOICO.

PASQUALE: una partita ordinata, resta concentrato, qualche sbavatura che non intacca né il risultato né la sua prestazione globale. Certo, non fa la differenza, ma dietro si applica e dalle sue parti non si passa. VOTO: 6,5 IN CRESCITA.

AMAT: come spesso capita, una prima parte buona con pochi errori e la difesa ordinata. Nel secondo tempo, la squadra a tratti soffre, ma sa soffrire; lui, invece, soffre un po’ troppo la rapidità degli attaccanti. Crea qualche punizione, ma impara che due randellate ben date sono meglio che  lasciare andare via l’uomo. Non è la sua serata, ma nemmeno una tragedia. VOTO: 6,5  PERCHE LA SQUADRA VINCE. REDENTO.

FILIPPONI: è difficile solo pensare di vederlo giocare in tutti i ruoli, ma ci riesce. Partendo da dietro è arcigno e si frappone di fisico agli attacchi avversari, in mezzo sportella, prova qualche tiro davanti e si inserisce bene nel gioco. Non riesce ad andare al gol, ma ci mette muscolo e coscia imponente. VOTO:7 JOLLY.

ROSSO: sia alla fine della scorsa stagione che alla fine di quella prima, nei discorsi di malumore generali, era presente un certo comune fastidio per il metodo Tonino applicato troppo scientificamente, secondo il quale tutti giocano quasi esattamente gli stessi minuti, al di là della forma, età, ruolo o condizione del momento. Rosso stasera trova la quadratura del cerchio, mettendo in campo un quintetto sempre bilanciato, cambiando anche assetto più o meno difensivo o offensivo rispetto ai momenti della gara. Non solo, chi si lamenta ha giocato meno del solito, i minuti  pro capite comunque sono ben distribuiti e, alla fine, il risultato paga la scelta, la squadra gira, ci si parla, non ci si urla e il risultato è una bella vittoria, tattica e matura soprattutto. VOTO: 9 PER LA GESTIONE CONDOTTIERO.

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