Gli avversari sono capolista ed imbattuti, la tradizione è a loro favore e le loro vittorie di solito sono anche larghe e, siccome siamo dei grandi tradizionalisti, confermiamo la tradizione.

Nel primo tempo reggiamo abbastanza l’urto e, nonostante a fine primo tempo siamo sotto 3 a 1 e nonostante loro abbiamo avuto un leggero predominio, siamo fiduciosi. La nostra è una fiducia che si spegne subito, visto che gli avversari allungano e prendono in mano la partita; con dignità e volontà soffriamo e, alla fine, torniamo a farci pericolosi ma, purtroppo, la partita non è mai stata in discussione. Piccolo narcisismo del presidente, che colleziona un assist al bacio ed una rete in scavetto per farsi gli auguri di compleanno.

Cavoli (per non dire altro), che partita!!! Andiamo sotto, li riprendiamo, torniamo sotto, torniamo a riprenderli e pareggiamo e, alla fine, tutto poteva capitare, anche la nostra vittoria.  Di fronte abbiamo una formazione giovanissima e piena di entusiasmo, che viene trascinata dal loro capitano il quale, decisamente, fa la differenza; noi rispondiamo con sacrificio, volontà, caparbietà – purtroppo, condita da momenti di amnesia. Una partita che a volte è sembrata persa, ma che siamo riusciti sempre a rimettere in careggiata ed, in particolare nel secondo tempo, siamo riusciti ad avere un predominio territoriale e di gioco.

Come detto, ci puniscono le amnesie difensive di singoli e della squadra intera, l’imprecisione sotto porta e – perché no – anche un po’ di buona e sana sfiga. Come detto, però, siamo sulla strada giusta.

Ebbene, abbiamo perso e questo ci sta in una partita equilibrata e combattuta: fino alla fine si poteva vincere o perdere ma, purtroppo, devo fare un appunto che difficilmente – anzi, direi raramente – faccio. Questo appunto è relativo ad un errore arbitrale che non so se ha compromesso il risultato (probabilmente) – cosa ininfluente per la nostra classifica, ma sicuramente ha compromesso la coppa disciplina. Da referto arbitrale abbiamo subito un rosso diretto per una trattenuta vistosa della maglia dell’avversario che l’aveva saltato!!! Non sono arbitro e non voglio esserlo perché è il ruolo più difficile che c’è in campo e, sicuramente, si può sbagliare, come lo facciamo noi giocatori; certamente, al triplice fischio tutto passa, ma forse sarebbe opportuno nel proseguo evitare tali errori tecnici, a cui le squadre potrebbero appellarsi.

Torniamo alla partita: bella e accesa che, purtroppo, in conseguenza della decisione del direttore di gara ci ha visto perdere la concentrazione e prendere tre reti nel giro di pochi minuti. Per fortuna ci siamo ripresi e siamo riusciti a rimetterci in gara, raggiungendo gli avversari i quali, però, hanno la virtù di fare la zampata finale e portarsi a casa la vittoria.

OK, tutto passato, rimettiamoci in pista.

Assente e, dalle telefonate arrivate, mi dicono di una partita ben giocata, nella quale abbiamo risposto colpo su colpo agli avversari che, come tutte le squadre sotto porta, sono più cinici e, quindi, sanno portare a casa il risultato. Manchiamo a volte di concentrazione – o singolarmente, o tutti insieme – che ci fanno fare qualche errore che, purtroppo, di solito paghiamo in modo salato. Nulla da dire sugli avversari, che si sono dimostrati tosti e, forse, con qualcosa in più che gli ha fatto portare a casa il risultato.

Sicuramente, di positivo c’è che la squadra continua a crescere nel gioco e sicuramente i risultati arriveranno…

Purtroppo, la mia assenza e il fatto che nessuno si sia messo a documentarmi fa si che il commento sia dettato dai resoconti di alcune telefonate.

Partita dove hanno fatto da padrone degli errori giganteschi personali da ultimo uomo; dove, chi più chi meno, hanno fatto tutti il loro dovere. Come sempre riusciamo a stare in gara e, magari, siamo anche pericolosi, ma non segniamo e, visto che regaliamo, la logica conseguenza è la sconfitta. Con questo non voglio dire che i nostri avversari non abbiano meritato la vittoria ma, sicuramente, che non abbiamo voluto gentilmente render loro la vita un po’ più facile. Spero solo che certi giocatori giovani non prendano sotto gamba questo campionato – o con superficialità – con il risultato di fare solo delle enormi brutte figure. Ai posteri l’ardua sentenza.