Eccoci qui a raccontare la terza saga de… “Il Bagatto e la vittoria sfiorata”. Tre su tre e tre a tre, tanto per riassumere il momento…
I tuttineri passano dall’essere stati belli ma sfortunati nella recente trasferta con il De Eccher ad essere polli e sfortunati nella partita casalinga con il modestissimo Stralo, che non a caso era inchiodato a quota zero a fondo classifica.
La costante comune, oltre alla sopra citata sfortuna, sono i gol subiti su punizione ed in contropiede che continuano a far rimandare l’appuntamento con la prima vittoria stagionale.
Passando alla partita possiamo dire che dopo un’iniziale fase di studio, si inizia a capire subito che piega prenderà la serata.
Harakiri di Pozzatello e ictus di Morandini per l’iniziale vantaggio ospite senza nemmeno aver tirato in porta. Da qui in poi sarà come essere al luna park con il portiere avversario nei panni del pupazzo da colpire ed i padroni di casa nei panni di cecchini infallibili che lo colpiscono a ripetizione, anche quando forse impietosito per la scarsa mira, si butta dalla parte opposta al pallone.
Per la legge dei grandi numeri prima o poi deve entrare e quindi a furia di insistere il Bagatto trova prima il pari con il solito Cimbaro che insacca con un chirurgico diagonale di sinistro e poi il vantaggio con Stefanutti, gol che dovrà essere esaminato in settimana alla super moviola, soprattutto per il labiale del protagonista che sarà oggetto di sondaggio. Primo tempo che si chiude sul 2 a 1 per i padroni di casa.
Il Bagatto prova a chiudere la partita, ma si capisce nuovamente che non è serata, palo e doppio palo di Manzano, incredibile. E sono otto in tre partite, come i gol fatti, tanto per rendere l’idea. Così proprio per non farci mancare niente, gol sbagliato e gol subito. Punizione dal limite, barriera che si apre e 2 a 2. Errare è umano, perseverare più che diabolico, in questo caso direi che è da caproni. Nonostante tutto, il Bagatto riesce a riportarsi nuovamente in vantaggio, finalmente con uno schema su punizione che vede così Pozzatello andare in gol nella porta giusta.
Ma non finisce qui. Puntuale arrivare il 3 a 3 finale con l’altro marchio di fabbrica dei ragazzi della Modus, il gol subito in contropiede essendo in vantaggio, assurdo!!!
Il finale di partita vede i padroni di casa buttarsi in avanti alla ricerca del gol vittoria che non arriva per la scarsa mira, per il sesto uomo in campo (un certo sfortuna) e per i “colpi di scopa del capitano” che tanto hanno fatto e ancora faranno discutere.