L’incontro fra L’Amasanda’86 e gli Amatori Calcio Farra apre la quindicesima giornata del campionato “Senatori”. ” Gli isontini – racconta Silvio Della Vedova – faticano a prendere confidenza con il manto sintetico di San Daniele e i collinari, a loro agio su questo fondo, si portano in vantaggio con Rupil ben imbeccato da Fabris. Verso la metà del primo tempo è ancora Rupil a raddoppiare. Gli ospiti prendono le misure e allo scadere della prima frazione accorciano le distanze con Gianluca Mattioli.
Nella ripresa i valori si equivalgono, ma un rigore (assegnato dall’arbitro Walter Mossenta per un fallo di Ciani su Rupil), realizzato da Ziraldo, porta i locali sul 3-1. Le maglie si allargano e i viola di casa vanno ancora a segno con un pregevole tocco a rete del neoentrato Battaino. Il quinto sigillo porta la firma del capitano Andreutti. Prima dello scadere è ancora Mattioli a concedersi la doppietta superando l’ottimo Zucchiatti, protagonista di alcuni interventi determinanti per l’esito della gara. Complimenti al Farra, che ha ampiamente dimostrato di meritare un posto nella parte alta della classifica. Partita correttissima ben gestita dall’ottimo direttore di gara. Terzo tempo per entrambe le squadre in un locale del centro”.
Nel firmamento del campionato continua a brillare di luce propria il Da Nando. Il team di mister Massimo Carlini, capolista indiscussa, non ha problemi ad espugnare il terreno di un Passons che comunque, grazie a Vittorio Zucchiatti e Djby Niang, riesce a superare due volte la miglior difesa del girone. Per gli ospiti le firme sono di Filippo Miani Oberdan, Gianni Busiol, Gianluca Zanutta, Ivan Ermacora e Stefano Malisan.
Il big match si è consumato a Cordignano (in foto) dove i veneti ospitavano la Sangiorgina, entrambe le squadre in corsa per quel secondo posto che vale la finale. La spunta la squadra veneta dopo una partita, giocata a ritmi sostenuti, risolta dalle prodezze di Sandro Piccinin e Massimo Cristofoli. Due punti preziosi che segnano il sorpasso in classifica dei locali sugli udinesi.
Altra doccia scozzese per la Virtus e Old Friends. L’impegno e la voglia di tornare al successo non è bastata alla compagine udinese, costretta ad alzare bandiera bianca di fronte a un Pozzuolo a cui, per portare a casa l’intera posta in palio, basta il sigillo di Michele Galluzzo.