La sesta giornata fotografa un ASA Sangiorgina capace di castigare pesantemente, con 10 reti, un Passons volenteroso che ha sempre continuato a lottare fino al triplice fischio. I locali sembrano di un altro pianeta, monopolizzano la partita con una costante pressione che porta al gol tre volte Flavio Fabris, capocannoniere del girone con 11 reti, Gildo De Toni (2), Raffaello Muser (2), Michele Zigotti, Cristiano Orlando e Fabio De Bernardis, quest’ultimo al rientro dopo un fastidioso infortunio. In testa ad una classifica molto corta rimane il Da Nando che, tra le mura amiche, “buca” il Vecchieglorielabotte grazie ai moschettieri del gol Riccardo Snidar, Gianni Busiol, Alessandro Drigo ed Enzo Del Sal.
Nelle altre partite nessuna vittoria esterna, solo due pareggi: quelli tra Veterani vs Cordignano ( https://www.lcfc.it/senatori-cordignano-vs-veterani-amici-e-avversari/ ) e tra Pozzuolo e Farra. La tenzone è equilibrata con il Farra che, nel primo tempo, prova a fare la partita sfiorando in più di un occasione un vantaggio negato da Alessandro Flumino, uno dei portieri più forti e continui del campionato senatori. I locali di mister Sergio Della Vedova, che devono annotare assenze pesanti tra cui il duo d’attacco Tiziano Picco e Michele Turco, si chiudono bene e, in un paio di occasioni, allarmano la difesa del Farra: nel primo tempo è un contropiede di Bernardino Disnan a impensierire gli ospiti mentre nella ripresa è Tom Brushtulli, difensore schierato occasionalmente in attacco, a presentarsi a tu per tu con il portiere avversario senza però riuscire a gonfiare il sacco. Da segnalare la prestazione superba di Giuseppe Leone al rientro dopo un infortunio.
“La stagione sta andando bene – racconta Sandro Bianco – anche se questi due anni di pandemia hanno costretto a rivedere parecchie situazioni. Una di queste, la mancanza di allenamento durante questo lungo stop, ha portato ad avere qualche infortunio in più del previsto. Ne sappiamo qualcosa anche noi considerato che alcuni dei nuovi arrivati, tra l’alto giocatori di qualità, come Lino Taboga e Peter James Strukely sono fermi ai box. Il nostro scopo – continua Bianco rimane quello di fortificare un gruppo già coeso integrandolo con persone che hanno voglia di divertirsi, di stare assieme, senza guardare troppo al risultato, anche dopo gli anta. Chiaramente si scende in campo per vincere ma senza fare drammi in caso di sconfitta. Le nostre idee hanno fatto presa anche su Marco Nistri e Gabriele Serafini, altre new entry, in un contesto dove il nostro punto forte è il terzo tempo, un vero momento di socialità e aggregazione che rispecchia i valori amatoriali. Ma, ad onor del vero, anche la qualità tecnica è buona. Abbiamo un fronte offensivo composto da due attaccanti complementari, uno agile e veloce (Michele Turco) e l’altro potente e incisivo (Tiziano Picco), supportati da eccellenti protagonisti sia in difesa che a centrocampo. Insomma, il campionato potrebbe riservarci ancora qualche bella sorpresa”.