Secondo successo stagionale per la Robur Natisa, il primo della seconda fase. Il team bianco azzurro, nella quarta divisione (girone B) parte con il piede giusto e supera, in trasferta, il Lumignacco grazie a una prestazione generosa e di sacrificio. Prossimo banco di prova per i ragazzi di capitan Daniele Tomat sarà la trasferta a Cormons dove affronteranno il Leon Bianco. Qui si potrà capire se la compagine manzanese potrà cominciare a cambiare passo e a costruire un nuovo percorso.
LA CRONACA: Le reti arrivano tutte nella prima frazione di gioco. Al quarto d’ora la Robur passa in vantaggio: Marson, dalle retrovie, cerca in profondità Seffino che addomestica, si gira e serve nel corridoio Donda, freddo nel battere a tu per tu il portiere locale. Neanche il tempo di rimettere la palla al centro che la Robur Natisa trova il raddoppio con il solito Donda, doppietta per lui, bravo a sfruttare un buco difensivo della retroguardia del Lumignacco, su spizzata di testa da parte di Pizzoni. Potrebbe trovare anche il tris la Robur Natisa che continua a spingere sull’acceleratore, ma prima Donda e poi Seffino non inquadrano la porta. Sulla prima distrazione difensiva da parte degli ospiti, il Lumignacco trova il gol che accorcia le distanze: Gentili sbaglia il disimpegno, ne approfitta l’attaccante locale che supera Marson e mette in mezzo per Vasto, implacabile a superare un incolpevole Felettig. Nella ripresa la Robur si mette in trincea, cerca di amministrare il vantaggio mentre è la formazione di casa che prova a spingere per trovare il pareggio. La partita si fa più nervosa con tanti gialli a referto, segno della volontà da parte delle due squadre di fare risultato. Il Lumignacco centra due traverse, la Robur va vicina al gol della sicurezza in contropiede prima con Seffino e poi ancora con Donda, ma il punteggio non cambia. Termina 1-2.
CURIOSITA’: La Robur Natisa, squadra da poco affacciatasi al mondo amatoriale, porta a casa la seconda vittoria della sua giovane storia ma la particolarità è che anche il primo successo è arrivato, nella prima fase del campionato, sempre contro il Lumignacco e con il medesimo risultato.
“E’ stata una partita combattuta, non bellissima da vedere, fatta di tanti duelli fisici e scontri di gioco- afferma il regista della Robur Natisa Jessy Specogna. Era importante comunque, al di là del gioco espresso, partire con il piede giusto in questa nuova fase della stagione ed alla fine il risultato è stato portato a casa. Abbiamo fatto due reti ma potevamo benissimo realizzarne altre due nel primo tempo. Nella ripresa abbiamo cercato di gestire il vantaggio con tenacia. e, anche con un pizzico di buona sorte, siamo riusciti a tenere vantaggio e a portare a casa i due punti. Un plauso al nostro nuovo difensore Alessandro Fornasier, all’esordio, elemento che potrà darci una grande mano nelle prossime cinque partite.”
Incuriositi dal nome della squadra, abbiamo chiesto al giocatore e dirigente Francesco Poiana quali motivi li hanno spinti ad assumere la denominazione Robur Natisa. “Il comun denominatore è che i nostri giocatori provengono tutti da paesi dove passa il fiume Natisone. Fiume che in passato si chiamava Natisa. Essendo una nuova compagine ci immaginavamo di trarre dalla nostra passione e dall’acqua che metaforicamente ci unisce, la forza per competere. E allora perchè non trovare un nome che riprendesse tutti due gli elementi? Forza Natisa però non sembrava un nome idoneo per cui abbiamo rispolverato alcune cognizioni di latino traducendo la parola forza in Robur. Da qui il nome della squadra, Robur Natisa“.
Foto di Emiliano Foramiti –