Si è conclusa la seconda fase del campionato Over50. A staccare il pass per le semifinali sono Glorie Cordignano 47, Veterani Udine, ASA Sangiorgina e Amasanda 86, che ora si contenderanno l’accesso alla finalissima dell’8 giugno. Fuori dai giochi, invece, i campioni in carica del Da Nando. In questo ultimo turno i vincitori della scorsa edizione si sbarazzano per 6 a 1 del Portover (sugli scudi Gioachino Cantarutti, tripletta per lui), ma i due punti così ottenuti non bastano.
Dal girone B escono invece, come anticipato, Glorie Cordignano e Veterani Udine: i primi – corazzata capace di 33 gol fatti contro soli 5 subiti – battono di misura il fanalino di coda AC Passons; i secondi inciampano invece sull’ostacolo Black Stuff. Nell’1 a 0 patito al Bepi Rigo i Veterani, favoriti della vigilia, appaiono “scollati”, privi di idee e disordinati nella creazione del gioco, soprattutto a centrocampo. L’assenza di pedine fondamentali come il capocannoniere assoluto del torneo Fabrizio Visentin sicuramente non aiuta, ma i “ragazzi” di mister De Monte sono bravi a scendere in campo ordinati e intenzionati a divertirsi, offrendo buone trame di gioco grazie a Rino Perosa, autore dell’assist per il gol decisivo di Antonino Di Giorgi. Questo il commento di Carlo Pecile del Black Stuff: “«Dulcis in fundo», era scritto così nel calendario del Black Stuff. La squadra udinese è infatti riuscita a cogliere meritatamente il risultato di prestigio contro i Veterani che, pur scesi in campo parzialmente rimaneggiati, restano una delle migliori formazioni sia sul piano tecnico che su quello atletico. La gara si è subito incanalata in maniera positiva per i padroni di casa con un paio di belle occasioni non sfruttate da Perosa. A metà primo tempo arriva il vantaggio con capitan De Giorgi, ben imbeccato dal generoso Perosa. La reazione degli ospiti arriva soprattutto nella ripresa, in particolare con Maestrutti e Miani, ma la difesa locale riesce a chiudere quasi sempre con efficacia gli spazi agli attaccanti avversari lasciando comunque al portierone Stelio Shaurli la possibilità di dimostrare la propria bravura in un paio di occasioni. Si sta per chiudere per noi un altro campionato positivo anche se, purtroppo, dobbiamo annotare un paio di abbandoni dovuti a infortunio. Ma il fatto di aver avuto uno spogliatoio strapieno anche all’ultima di campionato la dice lunga su quali siano gli obiettivi, da queste parti“.
Anche nel girone C le squadre promosse alle semifinali sono già decise, ma rimane da stabilire a chi spetti la qualifica di testa di serie. Questa la posta in palio del big match tra le prime della classe, Sangiorgina e Amasanda. La partita termina con uno zero a zero che accontenta le due squadre e non modifica la classifica finale, confermando in vetta gli udinesi. Così racconta la partita il collinare Silvio Della Vedova: “La sfida al vertice tra ASA Sangiorgina e Amasanda 86 si chiude con un salomonico 0-0. Da segnalare le pessime condizioni del terreno e dell’impianto d’illuminazione. In un campo decente si sarebbe potuto vedere del bel calcio tra due squadre molto tecniche, che schierano giocatori di ottimo livello. Comunque, poche le occasioni per entrambe in un pareggio che soddisfa tutti dopo una sfida corretta, senza nessun cartellino, diretta dall’ottimo Collavizza. Alla fine sono in 30 a gustare la cena nel chiosco della struttura“.
Negli altri incontri, chiusura in bellezza per La Botte, che cala il poker sul mai domo Afa Avasinis – 2 a 4, Picco e Vidoni per i padroni di casa, Cela, Cappello, Blasoni e Grattoni per gli ospiti – e pareggio per 1 a 1 tra Feletto Sottocastello e Over Pozzuolo, con Mauro Leita che risponde a Claudio Poloni.
Alle semifinali si incroceranno così Sangiorgina e Veterani, due squadre protagoniste della prima fase, annullatesi sul 2 a 2 nel loro unico incontro stagionale. Dall’altra parte, l’interessante doppio scontro tra Cordignano ed Amasanda. I veneti sono una compagine esperta, con giocatori che si conoscono a memoria, forte di una difesa arcigna e di un attacco prolifico; i collinari una squadra dal tasso tecnico elevato, uscita alla distanza e determinata a cancellare il 3 a 0 subito a dicembre in quel della marca trevigiana.
E allora, che vincano i migliori, in attesa di una finalissima che sarà senza dubbio un appuntamento da non perdere!