PARADISO
Un match da sconsigliare ai malati di cuore. È quello andato in scena a Farra, dove si affrontavano per la nona giornata del girone Paradiso la prima della classe e la squadra campione in carica: insomma, il classico match di cartello. E Amatori Farra–Le Valanghe è stato un vero e proprio saliscendi di emozioni, che alla fine ha premiato i padroni di casa con un sudatissimo 3-2, nonostante una certa supremazia sul fronte del gioco. Dopo inseguimenti e controfughe che hanno visto andare a segno Clapiz e Concina (doppietta) da una parte ed Englaro e Revelant dall’altra, il momento cruciale è arrivato ad un soffio dal triplice fischio, quando l’arbitro ha decretato un rigore a favore delle Valanghe. A raccontarci la suspance di quei momenti è Gianvito Suglia, uno dei punti di riferimento in campo per gli Amatori Farra: “Quando è stato decretato il penalty ci è caduto il mondo addosso: avevamo disputato un’ottima partita, sbagliando forse troppo in zona gol e capitalizzando molto meno di ciò che avevamo costruito, ma nonostante questo stavamo riuscendo a traghettare in porto la vittoria, e poi è arrivato questo rigore. Abbiamo trattenuto il fiato: la conclusione dagli undici metri da parte delle Valanghe è andata fuori, e per noi è stato un sospiro di sollievo enorme, anche se mi è umanamente dispiaciuto per il giocatore che si disperava per l’errore… può succedere di sbagliare“. Suglia è sportivo anche nell’analisi complessiva del match: “Noi abbiamo giocato molto bene, ma va detto che alle Valanghe mancavano un paio di giocatori importanti, tra cui bomber Martarello, un elemento che sa fare la differenza“. Scampato il pericolo, per gli Amatori Farra si spalancano così le porte della fuga solitaria: gli isontini si trovano ora in vetta a quota 15 punti, con ben cinque lunghezze di vantaggio sulla Folgore Over 40, frenata sullo 0-0 casalingo dall’Over D&G. Sale al terzo posto a quota 9 la Brigata Brovada, che trascinata dalla tripletta di Sistu liquida con un secco 4-1 il fanalino di coda Millennium Buja appaiando momentaneamente la Coop Premariacco, costretta a riviare la partita contro i Gjanes.
INFERNO
Provincia di Gorizia caput mundi anche nel girone Inferno, dove continua il dominio del Calcio Medea. L’1-0 con cui i giallorossi mantengono la vetta solitaria battendo gli Over Gunners 95 è firmato Montina e permette agli isontini di tenere a distanza Billerio Magnano, vittorioso per 3-2 sul campo dei Warriors, e Vecchie Glorie San Daniele, frenate sull’1-1 dalla Dimensione Giardino. L’equilibrio però continua ad essere il minimo comun denominatore del girone, e a testimoniarlo è proprio il testa-coda tra Medea e Gunners 95: di fronte c’erano prima e ultima del lotto, ma i padroni di casa non hanno avuto vita affatto facile per imporsi di misura sugli ospiti. A due punti dalla prima della classe intanto c’è uno Ziracco che ha la meglio, anch’esso per un solo gol di vantaggio (2-1, reti di Tikhomirov e Bodigoi da una parte, di Prosperi dall’altra) sull’Over Tricesimo. Da segnalare infine il bel 4-2 con cui La Rosa ha sconfitto il Depover anche grazie ai due gol messi a segno dal sempiterno Roberto Spanghero, classe 1961: 58 anni da compiere a fine dicembre, e non sentirli. Chapeau.
Matteo Femia