Normativa

Normativa - Regolamento Calcio a 11
In vigore dal 30/06/2012
Per visualizzare il precedente testo dell'articolo (a destra) e le differenze rispetto a quello oggi in vigore clicca sulle seguenti date: 13/09/2022, 01/09/2021, 10/08/2006

7 Durata della gara

Salvo che le Norme di partecipazione prevedano una diversa durata, la gara è divisa in due periodi di gioco di 40 minuti ciascuno, interrotti da un intervallo non superiore a 15 minuti.
La durata dell’intervallo può essere modificata solo con il consenso dell’arbitro, ma comunque non deve essere inferiore a 5 minuti.
Ciascun periodo deve essere prolungato per recuperare tutto il tempo perduto per:
• le sostituzioni;
• gli infortuni dei calciatori;
• le manovre tendenti a perdere deliberatamente tempo.
La durata del recupero per interruzioni di gioco è a discrezione dell’arbitro.
Se un calcio di rigore deve essere battuto o ripetuto, la durata di ciascun periodo deve essere prolungata per consentirne l’esecuzione.
Le norme di partecipazione della competizione possono prevedere di giocare un prolungamento di due tempi supplementari di 10 minuti ciascuno.

7 Pallone in gioco e non in gioco

a) Il pallone è in gioco quando:
- all'inizio dei due tempi della gara o dopo la segnatura di una rete, posizionato a centrocampo, è toccato e si muove;
- dopo un’interruzione e conseguente calcio di punizione o rimessa dal fondo o calcio d'angolo è toccato e si muove;
- dopo la rimessa dell’arbitro ha toccato il terreno ed è giocato da un atleta;
- dopo la rimessa laterale è entrato sul terreno di gioco oltrepassando interamente la linea laterale.
b) Il pallone non è in gioco quando:
- ha interamente oltrepassato verso l'esterno una linea laterale o di porta;
- il gioco è interrotto dall'arbitro.
c) Se una persona non autorizzata a stare in campo o un animale o un oggetto interferisce nell’azione, l'arbitro deve interrompere il gioco e riprenderlo dopo aver allontanato l’estraneo:
- con una propria rimessa nel punto in cui si trovava il pallone al momento dell'interruzione;
- facendo ripetere il tiro, quando si tratti di calcio di rigore.
d) Se l'arbitro emette un fischio involontariamente o per errore oppure se il pallone tocca l'arbitro, il gioco non deve essere interrotto, salvo che ciò svantaggi una squadra. In questo caso il gioco deve essere ripreso con una rimessa dell'arbitro che consegnerà il pallone alla squadra che per ultima lo ha giocato in deroga all’art. 9 C11 - lettera b.
e) Se l'arbitro fosse impossibilitato a emettere tempestivamente il fischio per interrompere il gioco deve far comprendere la sua decisione con la voce e/o con gesti.

7 Pallone in gioco e non

a) Il pallone è in gioco quando:
- all'inizio dei due tempi della gara o dopo la segnatura di una rete, posizionato a centrocampo, è toccato e si muove;
- dopo un’interruzione è toccato e si muove;
- dopo la rimessa dell’arbitro ha toccato il terreno ed è giocato da un atleta;
- dopo la rimessa dal fondo è uscito dall’area di rigore verso il terreno di gioco;
- dopo la rimessa laterale è entrato sul terreno di gioco oltrepassando interamente la linea laterale.
b) Il pallone non è in gioco quando:
- ha interamente oltrepassato verso l'esterno una linea laterale o di porta;
- il gioco è interrotto dall'arbitro.
c) Se una persona non autorizzata a stare in campo o un animale o un oggetto interferisce nell’azione, l'arbitro deve interrompere il gioco e riprenderlo dopo aver allontanato l’estraneo:
- con una propria rimessa nel punto in cui si trovava il pallone al momento dell'interruzione;
- facendo ripetere il tiro, quando si tratti di calcio di rigore.
d) Se l'arbitro emette un fischio involontariamente o per errore oppure se il pallone tocca l'arbitro, il gioco non deve essere interrotto, salvo che ciò svantaggi una squadra. In questo caso il gioco deve essere ripreso con una rimessa dell'arbitro che consegnerà il pallone alla squadra che per ultima lo ha giocato in deroga all’art. 9 C11 - lettera b.
e) Se l'arbitro fosse impossibilitato a emettere tempestivamente il fischio per interrompere il gioco deve far comprendere la sua decisione con la voce e/o con gesti.

7 Durata della gara

Salvo che le Norme di partecipazione prevedano una diversa durata, la gara è divisa in due periodi di gioco di 40 minuti ciascuno, interrotti da un intervallo non superiore a 15 minuti.
La durata dell’intervallo può essere modificata solo con il consenso dell’arbitro, ma comunque non deve essere inferiore a 5 minuti.
Ciascun periodo deve essere prolungato per recuperare tutto il tempo perduto per:
• le sostituzioni;
• l'accertamento degli infortuni dei calciatori;
• il trasporto dei calciatori infortunati fuori dal terreno di gioco
• le manovre tendenti a perdere deliberatamente tempo
• ogni altra causa
La durata del recupero per interruzioni di gioco è a discrezione dell’arbitro.
Se un calcio di rigore deve essere battuto o ripetuto, la durata di ciascun periodo deve essere prolungata per consentirne l’esecuzione.
Le norme di partecipazione della competizione possono prevedere di giocare un prolungamento di due tempi supplementari di 10 minuti ciascuno.
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