Normativa

Normativa - Regolamento Calcio a 11
In vigore dal 17/07/2014
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13 Calcio di punizione

Il calcio di punizione è diretto o indiretto. Al momento della battuta il pallone deve essere fermo e chi lo calcia non può toccarlo nuovamente prima che il pallone sia stato giocato da un altro calciatore.
Se in occasione del calcio di punizione diretto il pallone entra direttamente nella porta avversaria, la rete è valida.
Per indicare il calcio di punizione indiretto, l’arbitro solleverà un braccio al di sopra della testa, mantenendolo in tale posizione fino a quando il pallone, dopo l’esecuzione del calcio di punizione, toccherà un altro calciatore o cesserà di essere in gioco.
Se in occasione del calcio di punizione indiretto il pallone entra nella porta avversaria, la rete sarà valida soltanto se il pallone avrà toccato un altro calciatore. In caso contrario, il gioco sarà ripreso con un calcio di rinvio.
Nel caso in cui, a seguito di un calcio di punizione diretto o indiretto, il pallone entra direttamente nella porta della squadra cui appartiene il calciatore che lo ha effettuato, il gioco dovrà essere ripreso con un calcio d’angolo in favore della squadra avversaria.
Modalità di esecuzione del calcio di punizione diretto od indiretto calciato dall’interno dell’area di rigore in favore della squadra difendente:
• tutti i calciatori della squadra avversaria devono trovarsi almeno a mt. 9,15 e fuori dell’area di rigore fino a quando il pallone non sia in gioco;
• il pallone è in gioco non appena esce dall’area di rigore verso il terreno di gioco;
• un calcio di punizione accordato dentro l’area di porta può essere battuto da qualsiasi punto di tale area.
Modalità di esecuzione del calcio di punizione indiretto in favore della squadra attaccante:
• tutti i calciatori della squadra avversaria devono trovarsi ad almeno mt. 9,15 dal pallone fino a quando questo non sia in gioco, salvo il caso che essi si trovino sulla propria linea di porta fra i pali;
• il pallone è in gioco non appena è calciato e si muove;
• un calcio di punizione indiretto, accordato entro l’area di porta, deve essere eseguito dalla linea dell’area di porta, parallela alla linea di porta, nel punto più vicino a quello dove è stata commessa l’infrazione.
Modalità di esecuzione del calcio di punizione dall’esterno dell’area di rigore:
• tutti i calciatori della squadra avversaria devono trovarsi ad almeno mt. 9,15 dal pallone fino a quando questo non sia in gioco;
• il pallone è in gioco non appena è calciato e si muove;
• il calcio di punizione deve essere eseguito nel punto in cui è stata commessa l’infrazione.
Infrazioni e sanzioni.
Quando un giocatore della squadra avversaria non rispetta la distanza prescritta per l’esecuzione del calcio di punizione, quest’ultimo deve essere ripetuto e il giocatore ammonito.
Quando, su un calcio di punizione accordato ai difendenti nella propria area di rigore o su un calcio di rinvio, il pallone non è uscito dall’area di rigore o viene toccato da un qualsiasi giocatore prima di uscire dall’area di rigore, gli stessi devono essere ripetuti.
Qualora chi ha battuto un calcio di punizione giochi il pallone una seconda volta (non con le mani)prima che lo stesso sia stato toccato da un altro calciatore, alla squadra avversaria sarà accordato un calcio di punizione indiretto nel punto dov’è stato commesso il fallo. Nel caso di cui sopra, qualora il pallone sia stato invece toccato deliberatamente con le mani, alla squadra avversaria sarà accordato un calcio rigore se il fallo è avvenuto nell’area della squadra cui appartiene il giocatore che ha commesso il fallo o un calcio di punizione diretto dove il fallo è stato commesso. Nel caso invece in cui il portiere batta il calcio di punizione e tocchi nella propria area volontariamente il pallone con le mani, prima che sia giocato da un altro calciatore, alla squadra avversaria sarà accordato un calcio di punizione indiretto nel punto in cui il fallo è stato commesso.

13 Calcio di punizione

a) Il calcio di punizione è la modalità con cui riprende il gioco a seguito di un’infrazione commessa da un tesserato partecipante alla partita (art. 11 DEF), con il pallone in gioco e nel perimetro di gara.
b) In ragione del tipo di fallo o scorrettezza il calcio di punizione sarà diretto o indiretto.
1. Solo in caso di punizione diretta è possibile realizzare una rete nella porta avversaria senza tocchi di altri giocatori. Nel caso di punizione indiretta la rete sarà valida solo se il pallone avrà toccato un altro giocatore; in assenza di tocchi il gioco sarà ripreso con una rimessa dal fondo.
2. Nel caso di punizione indiretta l’arbitro segnala la sua decisione alzando un braccio al di sopra della testa, mantenendolo in tale posizione finché il pallone non sia stato toccato da un altro giocatore o abbia cessato di essere in gioco.
c) Il calcio di punizione deve essere battuto nel punto indicato dall’arbitro e a palla ferma, pena la ripetizione dello stesso secondo la corretta modalità.
All’interno della propria area di porta il calcio di punizione può essere battuto da qualsiasi punto di tale area.
Il pallone è in gioco appena viene toccato e si muove.
d) Quando un giocatore batte un calcio di punizione tutti gli avversari devono rapidamente portarsi a una distanza non inferiore a m 9,15 dal pallone fino a quando questo non è in gioco, pena la ripetizione della punizione.
Prima di battere la punizione il giocatore può chiedere all’arbitro la verifica della distanza e in questo caso la punizione non può essere battuta prima del fischio dell’arbitro, pena la ripetizione della stessa. In alternativa il giocatore può scegliere di battere la punizione prima che gli avversari abbiano completato il posizionamento, ma questo preclude la ripetizione.
I giocatori che beneficiano della punizione devono posizionarsi ad almeno un metro dalla barriera avversaria.
1. Se il calcio di punizione è battuto dall’interno della propria area di rigore i giocatori avversari devono trovarsi fuori dall’area stessa nel rispetto della distanza sopra prescritta. In difetto il calcio di punizione va ripetuto.
2. Se il calcio di punizione è battuto da una distanza inferiore a m 9,15 dalla linea di porta avversaria, i giocatori difendenti possono disporsi sulla linea di porta stessa.
e) Chi calcia la punizione non può toccare una seconda volta il pallone prima che lo stesso sia stato toccato da un altro giocatore, pena un calcio di punizione indiretto - o diretto se il tocco avviene con le mani - dal punto in cui è stata commessa l’infrazione.
f) Qualora un giocatore, dal di fuori dell’area di rigore, calci direttamente nella propria porta un calcio di punizione la rete non deve essere convalidata e il gioco deve essere ripreso con un calcio d’angolo a favore della squadra avversaria. Se invece il calcio di punizione è stato battuto dall’interno della propria area di rigore, lo stesso deve essere ripetuto, perché il pallone non è in gioco.

13.1 PUNIZIONI DIRETTE
a) Il calcio di punizione diretto sanziona i seguenti falli o scorrettezze commessi - anche per negligenza, imprudenza o vigoria sproporzionata - da un giocatore titolare nei confronti di un avversario presente nel perimetro di gara (art. 12 DEF). Se l’infrazione è commessa nel campo per destinazione (art. 1 DEF) il calcio di punizione verrà battuto sulla linea perimetrale nel punto più vicino a quello dell’infrazione. Se la linea perimetrale fa parte dell’area di rigore l’infrazione è sanzionata con un calcio di rigore.
1. colpire o tentare di colpire un avversario;
2. far cadere un avversario sgambettandolo o curvandosi davanti o dietro di lui;
3. eseguire una carica irregolare a un avversario oppure effettuare un contrasto con la spalla in modo violento o con eccessiva vigoria;
4. trattenere un avversario;
5. spingere o saltare sopra un avversario;
6. sputare contro un avversario, offenderlo o minacciarlo;
7. toccare volontariamente il pallone con la mano, a eccezione del portiere quando tocca il pallone all’interno della propria area di rigore;
8. deviare il pallone con braccia o mani, tenendo una posizione non funzionale al movimento compiuto.

b) Un calcio di punizione diretto sanziona inoltre:
1. il giocatore titolare che commette un’altra scorrettezza rispetto a quelle sopra previste nei confronti di una riserva o dirigente avversario;
2. il giocatore titolare che utilizza un oggetto, diverso dal pallone di gara, per colpire o tentare di colpire un avversario titolare, oppure colpisce o tenta di colpire un giocatore avversario di riserva o un dirigente avversario o il pallone di gara con un oggetto;
3. il giocatore titolare temporaneamente fuori dal terreno di gioco, oppure il giocatore di riserva o il dirigente che lancia o calcia un oggetto sul terreno di gioco interferendo nel gioco stesso;
4. i giocatori di riserva o i dirigenti che commettono una qualsiasi scorrettezza nei confronti di un avversario titolare.
Il calcio di punizione verrà eseguito nel punto in cui l’oggetto ha colpito o stava per colpire l’avversario o il pallone o rispettivamente dove l’interferenza o l’infrazione è avvenuta. Nell’area di rigore sarà sanzionato un calcio di rigore.

13.2 PUNIZIONI INDIRETTE
a) Il calcio di punizione indiretto sanziona i seguenti falli o scorrettezze commessi da un giocatore titolare nei confronti di un avversario titolare presente nel perimetro di gara (art. 12 DEF).
Il calcio di punizione indiretto sanziona anche l’infrazione volontaria commessa da un titolare contro un tesserato della propria squadra. Se l’infrazione è commessa nel campo per destinazione (art. 1 DEF) il calcio di punizione va battuto sulla linea perimetrale nel punto più vicino a quello dell’infrazione.
1. giocare in modo pericoloso senza contatto;
2. fare ostruzione senza contatto o caricare l'avversario, ma con pallone non a distanza di gioco, in entrambi i casi impedendo la progressione a un avversario;
3. trattenere il pallone da terra con l’avversario a distanza di gioco;
4. ostacolare il portiere nella sua area di rigore quando ha il pallone in mano;
5. richiedere all’arbitro, a parole o gesti, che un avversario sia sanzionato disciplinarmente;
6. simulare di aver subito un fallo;
7. condizionare con parole o gesti il gioco dell’avversario;
8. sollevarsi sulle spalle del compagno per trarne vantaggio;
9. entrare in campo senza autorizzazione dell’arbitro;
10. passare il pallone al portiere con la testa o con altra parte del corpo consentita dopo averlo alzato appositamente con i piedi;
11. trovarsi in posizione di fuorigioco punibile;
12. proferire una parola o frase blasfema.

b) Un calcio di punizione indiretto concesso nell’area di porta avversaria deve essere battuto sulla linea dell’area stessa, parallela alla linea di porta, nel punto perpendicolarmente più vicino al luogo in cui è stata commessa l’infrazione.

c) Il calcio di punizione indiretto sanziona anche le seguenti infrazioni commesse dal portiere:
1. toccare o controllare il pallone con le mani nella propria area di rigore dopo che questo gli è stato volontariamente passato da un compagno di squadra con il piede o direttamente da rimessa laterale;
2. mantenere il possesso del pallone o controllarlo con mani o braccia per più di 6 secondi, durante i quali è consentito far rimbalzare il pallone e riprenderlo;
3. toccare nuovamente il pallone con le mani dopo essersene spossessato e prima che il pallone stesso sia toccato da un altro giocatore.

13 Calcio di punizione

a) Il calcio di punizione è la modalità con cui riprende il gioco a seguito di un’infrazione commessa da un tesserato partecipante alla partita (art. 11 DEF), con il pallone in gioco e nel perimetro di gara.
b) In ragione del tipo di fallo o scorrettezza il calcio di punizione sarà diretto o indiretto.
1. Solo in caso di punizione diretta è possibile realizzare una rete nella porta avversaria senza tocchi di altri giocatori. Nel caso di punizione indiretta la rete sarà valida solo se il pallone avrà toccato un altro giocatore; in assenza di tocchi il gioco sarà ripreso con una rimessa dal fondo.
2. Nel caso di punizione indiretta l’arbitro segnala la sua decisione alzando un braccio al di sopra della testa, mantenendolo in tale posizione finché il pallone non sia stato toccato da un altro giocatore o abbia cessato di essere in gioco.
c) Il calcio di punizione deve essere battuto nel punto indicato dall’arbitro e a palla ferma, pena la ripetizione dello stesso secondo la corretta modalità.
1. Se il calcio di punizione è accordato a una squadra fuori dalla propria area di rigore, il pallone è in gioco non appena è toccato e si muove.
2. Se il calcio di punizione è accordato a una squadra all’interno della propria area di rigore, il pallone è in gioco quando esce interamente dall’area stessa verso il terreno di gioco.
All’interno della propria area di porta il calcio di punizione può essere battuto da qualsiasi punto di tale area.
d) Quando un giocatore batte un calcio di punizione tutti gli avversari devono rapidamente portarsi a una distanza non inferiore a m 9,15 dal pallone fino a quando questo non è in gioco, pena la ripetizione della punizione.
Prima di battere la punizione il giocatore può chiedere all’arbitro la verifica della distanza e in questo caso la punizione non può essere battuta prima del fischio dell’arbitro, pena la ripetizione della stessa. In alternativa il giocatore può scegliere di battere la punizione prima che gli avversari abbiano completato il posizionamento, ma questo preclude la ripetizione.
I giocatori che beneficiano della punizione devono posizionarsi ad almeno un metro dalla barriera avversaria.
1. Se il calcio di punizione è battuto dall’interno della propria area di rigore i giocatori avversari devono trovarsi fuori dall’area stessa nel rispetto della distanza sopra prescritta. In difetto il calcio di punizione va ripetuto.
2. Se il calcio di punizione è battuto da una distanza inferiore a m 9,15 dalla linea di porta avversaria, i giocatori difendenti possono disporsi sulla linea di porta stessa.
e) Chi calcia la punizione non può toccare una seconda volta il pallone prima che lo stesso sia stato toccato da un altro giocatore, pena un calcio di punizione indiretto - o diretto se il tocco avviene con le mani - dal punto in cui è stata commessa l’infrazione.
f) Qualora un giocatore, dal di fuori dell’area di rigore, calci direttamente nella propria porta un calcio di punizione la rete non deve essere convalidata e il gioco deve essere ripreso con un calcio d’angolo a favore della squadra avversaria. Se invece il calcio di punizione è stato battuto dall’interno della propria area di rigore, lo stesso deve essere ripetuto, perché il pallone non è in gioco.

13.1 PUNIZIONI DIRETTE
A) Il calcio di punizione diretto sanziona i seguenti falli o scorrettezze commessi - anche per negligenza, imprudenza o vigoria sproporzionata - da un giocatore titolare nei confronti di un avversario presente nel perimetro di gara (art. 12 DEF). Se l’infrazione è commessa nel campo per destinazione (art. 1 DEF) il calcio di punizione verrà battuto sulla linea perimetrale nel punto più vicino a quello dell’infrazione. Se la linea perimetrale fa parte dell’area di rigore l’infrazione è sanzionata con un calcio di rigore.
1. colpire o tentare di colpire un avversario;
2. far cadere un avversario sgambettandolo o curvandosi davanti o dietro di lui;
3. eseguire una carica irregolare a un avversario oppure effettuare un contrasto con la spalla in modo violento o con eccessiva vigoria;
4. trattenere un avversario;
5. spingere o saltare sopra un avversario;
6. sputare contro un avversario, offenderlo o minacciarlo;
7. toccare volontariamente il pallone con la mano, a eccezione del portiere quando tocca il pallone all’interno della propria area di rigore;
8. deviare il pallone con braccia o mani, tenendo una posizione non funzionale al movimento compiuto.

B) Un calcio di punizione diretto sanziona inoltre:
1. il giocatore titolare che commette un’altra scorrettezza rispetto a quelle sopra previste nei confronti di una riserva o dirigente avversario;
2. il giocatore titolare che utilizza un oggetto, diverso dal pallone di gara, per colpire o tentare di colpire un avversario titolare, oppure colpisce o tenta di colpire un giocatore avversario di riserva o un dirigente avversario o il pallone di gara con un oggetto;
3. il calciatore titolare temporaneamente fuori dal terreno di gioco, oppure il giocatore di riserva o il dirigente che lancia o calcia un oggetto sul terreno di gioco interferendo nel gioco stesso;
4. i giocatori di riserva o i dirigenti che commettono una qualsiasi scorrettezza nei confronti di un avversario titolare.
Il calcio di punizione verrà eseguito nel punto in cui l’oggetto ha colpito o stava per colpire l’avversario o il pallone o rispettivamente dove l’interferenza o l’infrazione è avvenuta. Nell’area di rigore sarà sanzionato un calcio di rigore.

13.2 PUNIZIONI INDIRETTE
A) Il calcio di punizione indiretto sanziona i seguenti falli o scorrettezze commessi da un giocatore titolare nei confronti di un avversario titolare presente nel perimetro di gara (art. 12 DEF).
Il calcio di punizione indiretto sanziona anche l’infrazione volontaria commessa da un titolare contro un tesserato della propria squadra. Se l’infrazione è commessa nel campo per destinazione (art. 1 DEF) il calcio di punizione va battuto sulla linea perimetrale nel punto più vicino a quello dell’infrazione.
1. giocare in modo pericoloso senza contatto;
2. fare ostruzione senza contatto o caricare l'avversario, ma con pallone non a distanza di gioco, in entrambi i casi impedendo la progressione a un avversario;
3. trattenere il pallone da terra con l’avversario a distanza di gioco;
4. ostacolare il portiere nella sua area di rigore quando ha il pallone in mano;
5. richiedere all’arbitro, a parole o gesti, che un avversario sia sanzionato disciplinarmente;
6. simulare di aver subito un fallo;
7. condizionare con parole o gesti il gioco dell’avversario;
8. sollevarsi sulle spalle del compagno per trarne vantaggio;
9. entrare in campo senza autorizzazione dell’arbitro;
10. passare il pallone al portiere con la testa o con altra parte del corpo consentita dopo averlo alzato appositamente con i piedi;
11. trovarsi in posizione di fuorigioco punibile;
12. proferire una parola o frase blasfema.

b) Un calcio di punizione indiretto concesso nell’area di porta avversaria deve essere battuto sulla linea dell’area stessa, parallela alla linea di porta, nel punto perpendicolarmente più vicino al luogo in cui è stata commessa l’infrazione.

c) Il calcio di punizione indiretto sanziona anche le seguenti infrazioni commesse dal portiere:
1. toccare o controllare il pallone con le mani nella propria area di rigore dopo che questo gli è stato volontariamente passato da un compagno di squadra con il piede o direttamente da rimessa laterale;
2. mantenere il possesso del pallone o controllarlo con mani o braccia per più di 6 secondi, durante i quali è consentito far rimbalzare il pallone e riprenderlo;
3. toccare nuovamente il pallone con le mani dopo essersene spossessato e prima che il pallone stesso sia toccato da un altro giocatore.

13 Calcio di punizione

Il calcio di punizione è diretto o indiretto. Al momento della battuta il pallone deve essere fermo e chi lo calcia non può toccarlo nuovamente prima che il pallone sia stato giocato da un altro calciatore.
Se in occasione del calcio di punizione diretto il pallone entra direttamente nella porta avversaria, la rete è valida.
Per indicare il calcio di punizione indiretto, l’arbitro solleverà un braccio al di sopra della testa, mantenendolo in tale posizione fino a quando il pallone, dopo l’esecuzione del calcio di punizione, toccherà un altro calciatore o cesserà di essere in gioco.
Se in occasione del calcio di punizione indiretto il pallone entra nella porta avversaria, la rete sarà valida soltanto se il pallone avrà toccato un altro calciatore. In caso contrario, il gioco sarà ripreso con un calcio di rinvio.
Nel caso in cui, a seguito di un calcio di punizione diretto o indiretto, il pallone entra direttamente nella porta della squadra cui appartiene il calciatore che lo ha effettuato, il gioco dovrà essere ripreso con un calcio d’angolo in favore della squadra avversaria.
Modalità di esecuzione del calcio di punizione diretto od indiretto calciato dall’interno dell’area di rigore in favore della squadra difendente:
• tutti i calciatori della squadra avversaria devono trovarsi almeno a mt. 9,15 e fuori dell’area di rigore fino a quando il pallone non sia in gioco;
• il pallone è in gioco non appena esce dall’area di rigore verso il terreno di gioco;
• un calcio di punizione accordato dentro l’area di porta può essere battuto da qualsiasi punto di tale area.
Modalità di esecuzione del calcio di punizione indiretto in favore della squadra attaccante:
• tutti i calciatori della squadra avversaria devono trovarsi ad almeno mt. 9,15 dal pallone fino a quando questo non sia in gioco, salvo il caso che essi si trovino sulla propria linea di porta fra i pali;
• il pallone è in gioco non appena è calciato e si muove;
• un calcio di punizione indiretto, accordato entro l’area di porta, deve essere eseguito dalla linea dell’area di porta, parallela alla linea di porta, nel punto più vicino a quello dove è stata commessa l’infrazione.
Modalità di esecuzione del calcio di punizione dall’esterno dell’area di rigore:
• tutti i calciatori della squadra avversaria devono trovarsi ad almeno mt. 9,15 dal pallone fino a quando questo non sia in gioco;
• il pallone è in gioco non appena è calciato e si muove;
• il calcio di punizione deve essere eseguito nel punto in cui è stata commessa l’infrazione.
Infrazioni e sanzioni.
Quando un calciatore della squadra avversaria non rispetta la distanza prescritta per l’esecuzione del calcio di punizione, quest’ultimo deve essere ripetuto e il giocatore ammonito.
Quando, su un calcio di punizione accordato ai difendenti nella propria area di rigore o su un calcio di rinvio, il pallone non è uscito dall’area di rigore, gli stessi devono essere ripetuti.
Quando, su un calcio di punizione accordato ai difendenti nella propria area di rigore o su un calcio di rinvio, il pallone viene toccato da un qualsiasi giocatore prima di uscire dall’area di rigore, gli stessi devono essere ripetuti.
Qualora chi ha battuto un calcio di punizione giochi il pallone una seconda volta (non con le mani)prima che lo stesso sia stato toccato da un altro calciatore, alla squadra avversaria sarà accordato un calcio di punizione indiretto nel punto dov’è stato commesso il fallo. Nel caso di cui sopra, qualora il pallone sia stato invece toccato deliberatamente con le mani, alla squadra avversaria sarà accordato un calcio rigore se il fallo è avvenuto nell’area della squadra cui appartiene il giocatore che ha commesso il fallo o un calcio di punizione diretto dove il fallo è stato commesso. Nel caso invece in cui il portiere tocchi nella propria area volontariamente il pallone con le mani, prima che sia giocato da un altro calciatore, alla squadra avversaria sarà accordato un calcio di punizione indiretto nel punto in cui il fallo è stato commesso.
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