Anche quest’anno sono molte le modifiche normative e la gran parte di queste saranno di rilevante impatto.
Come sempre tali modifiche sono state ispirate dai dirigenti delle squadre nella riunione di inizio anno.
Iniziamo dalla semplificazione dei criteri per la formazione della classifica dei gironi “all’italiana” (art. 32 RA) e quelli per le promozioni, i ripescaggi, le retrocessioni e le qualificazioni (art. 33 RA). Tali norme non prevedono più i riferimenti alle reti segnate e subite, dando così più risalto allo spareggio o allo scontro diretto.
Di portata rivoluzionaria è invece la Coppa amatori (art. 35 RA) che sostituisce la Coppa disciplina, cambiandone le caratteristiche. Assume infatti rilevo l’aspetto premiale rispetto a quello sanzionatorio. Sono infatti premiati i comportamenti virtuosi, collaborativi e partecipativi, mentre sono pochi i comportamenti illeciti che tolgono punti alle squadre. Ma rimandiamo a questo articolo per un approfondimento.
Sicuramente fortemente innovativi sono gli articoli riguardanti le variazioni delle gare.
Il primo (art. 60 RA – Variazione di data, orario e luogo gara: disposizioni generali) indica i criteri generali a cui gli articoli successivi devono sempre fare riferimento.
I due articoli successivi distinguono la variazione se riguarda una singola partita o un più gare.
L’art. 60 bis RA (Variazione singola di data, ora, luogo) disciplina l’anticipo, il posticipo e il recupero.
L’anticipo è consentito sul presupposto dell’accordo delle squadre, a meno che la gara non venga anticipata nel medesimo turno e la richiesta sia formulata con 15 giorni d’anticipo.
Le novità relative alla disciplina del posticipo: la reintroduzione della facoltà di rinviare a data da destinarsi e la possibilità della seconda nominata di rinviare la gara a sue spese. Entrambe le modifiche sono state richieste da molte associazioni.
La parte relativa al recupero stabilisce che la prima nominata ha tempo 15 giorni per fissare la data della gara da recuperare, comunque entro il termine previsto dalle norme di partecipazione.
Del tutto nuovo è l’art. 60 ter RA (Variazione multipla di data, orario, luogo), che disciplina quei casi in cui la squadra deve cambiare per un lungo periodo l’orario o il giorno di gioco o il campo di gara rispetto a quello comunicato a inizio stagione.
Anche l’art. 60 quater RA (Costi) porta l’importante novità relativa alla possibilità di richiedere le prime variazioni senza sostenere spese.
Totalmente nuovo è l’art. 63 che prevede la facoltà delle associazioni di giocare la gara data persa. Tale norma è ispirata ai valori dell’amatorialità che dallo la possibilità di giocare di nuovo la gara e quindi modificare il risultato determinato da un provvedimento disciplinare.
L’art. 87 Benefici economici, prevede – secondo la stessa logica che ha ispirato la Coppa amatori – di ottenere i benefici economici indipendentemente dal punteggio nella stessa Coppa amatori (ex Coppa disicplina).
In conformità alla richiesta delle squadre è anche la modifica della lettera B dell’art. 43 RD (Esecuzione delle sanzioni) e dell’art. 115 RD (Quarta ammonizione in gare differenti), che prevedono, come recita il titolo di tale ultima norma, che sia prevista una giornata di squalifica alla quarta (non più alla terza) ammonizione in gare differenti.
Ultima modifica riguarda le regole del calcio a 11 e a 5 e prevede la possibilità di battere il calcio di inizio non solo in avanti.