Le variazioni di data, ora e luogo della partita sono un problema che ogni anno (!) ha comportato modifiche all’articolo 60 RA, cioè la norma che disciplina questi casi.
La mille soluzioni adottate nel tempo hanno avuto sempre alcune pecche. Del resto è molto difficile bilanciare due interessi incompatibili tra loro. Da una parte il dovere di assicurare il corretto andamento del campionato, che porterebbe a vietare variazioni, dall’altra l’opportunità di venire incontro alle necessità delle squadre, che conduce invece al risultato opposto.E allora qual è la soluzione migliore? Probabilmente una mediana, che però sarà sgradita sia a chi ha sempre a disposizione il campo e quindi non vuole variazioni, sia a coloro che invece non ce l’hanno e quindi hanno bisogno di avere delle regole che non li penalizzino.
Poi ci sono i furbi come chi rinvia la gara perché gli manca il giocatore più forte… ma come si fa ad avere la prova che la richiesta di spostamento è dettata da un comportamento sleale?
Ci sarebbero molti altri casi, ma è meglio finirla qui.
Insomma, come capite il problema è molto complesso…
Allora abbiamo deciso di trovare spunto da voi e cioè dalle richieste che avete formulato nelle riunioni di inizio anno.
Abbiamo cercato di trovare una soluzione alle varie problematiche e soprattutto accogliere tutte le vostre richieste, eccetto quelle intransigenti della serie: “il prossimo anno dobbiamo vietare ogni variazione!”.
Abbiamo così pensato di rivoluzionare il sistema, ma prima di prendere una decisione desideriamo continuare il confronto con voi.
Attendiamo quindi le vostre osservazioni – da inviare a [email protected] – che ci consentiranno di migliorare la proposta che potete leggere qui.
Modifica della norma sulle variazioni di data, ora e luogo di gara [art. 60 RA]