E’ andato in scena il secondo turno di gare. La luce dei riflettori, nei quattro triangolari chiamati a determinare le semifinaliste, ha evidenziato come le squadre di Eccellenza siano tornate a ruggire: E’ il caso di vecchie conoscenze come Corno e Ziracco, pur costrette a combattere. Lo Ziracco, dopo un primo tempo chiuso a reti inviolate, è riuscito a scalfire la difesa del Rott Ferr, e trovare due punti importanti in previsione del decisivo match contro la rivelazione Bibione. >> Il Rott Ferr, ammette il mister locale Aurelio Ermacora, è partita con più brio, ha subito osato trovando sulla sua strada un Tavano che in un paio d’occasioni gli ha negato la gioia del gol. La loro imprecisione e la nostra forza mentale hanno poi fatto il resto. Abbiamo cercato di tenere possesso palla aspettando che si aprano varchi in cui inserirsi. Tattica che ha pagato bene perché Franzil, al ritorno dopo un infortunio che l’ha tenuto un paio di mesi fuori dal campo, ha letto bene le intenzioni di un collettivo che ha saputo sfruttare la sua velocità, il suo perfetto tempismo. E lui ha ricambiato regalandoci la doppietta vincente. Peccato per quelle espulsioni, soprattutto nelle fila ospiti, che nella ripresa hanno modificato gli assetti>>. <<Dopo un primo tempo equo e tranquillo – replica Valdino Di Bernardo – il secondo tempo è stato falsato,a discapito di entrambe le compagini dalla direzione arbitrale, divenuta incomprensibile a discapito di due squadre che, a mio parere, non hanno commesso nulla di anomalo. Ma non importa. Il terzo tempo è comunque stato ottimo. Auguri allo Ziracco per il proseguio e complimenti alla mia squadra per quanto fatto finora>>. Brinda anche il Corno che passa a Colugna con le reti di Cocetta e Cappelletti, e attende, nel prossimo turno, il match verità contro la Brigata Cargnacco. Nonostante lo stop Colugna festeggia. La sua è stata una stagione importante, costellata da una promozione, e da una serie incontri conoscitivi con squadre di categoria superiore. >> Il Corno è stato nettamente superiore, ammette sportivamente Fausto Clocchiatti. Noi siamo arrivati a questo punto stanchi e logori per una cavalcata inaspettata e ricca di soddisfazioni. La fase dei play off la consideriamo una sperimentazione, un laboratorio dove fare esperienza, cercare di capire quali sono le nostre capacità. D’Altronde il gruppo si è svecchiato e vogliamo ripartire per dare continuità al nostro progetto di crescita. E in questo senso una mano c’è l’ha data anche un ragazzo giovane, Mattia Patui, centrocampista di ottima caratura tecnica che ha saputo unirsi a un collettivo di prim’ ordine in punta di piedi, e che ha subito dimostrato, con la voglia di lottare, di voler difendere con orgoglio i colori del proprio paese. Su gente come lui, ma c’è ne sono molti altri, il Colugna ripartirà.>> Se Thermokey e Campeglio hanno giocato mentre il nostro giornale andava in stampa, la Latteria Tricesimo si propone come outsider. Una partita al cardiopalma, con finale thriller, vinta su un ostico Drag Store, lancia il team di mister Enrico Baiutti verso la decisa gara con il Flaibano con la possibilità di giocare per due risultati su tre. E la sfida è stata entusiasmante. Subito in vantaggio con Calcinoni e F. Boschetti, il team di Cassacco ha un momento di buio totale. Il Drag Store ne approfitta, mette in luce le sue qualità e prima pareggia con Beltrame e Passalenti per poi trovare l’allungo con Vrizzi. Durante l’intervallo i locali entrano più determinati. Le motivazioni, gli stimoli e la una disposizione tattica più spregiudicata voluta da mister Baiutti, diventano armi in più. E i reds di casa riescono nell’impresa. Se il pareggio arriva da una punizione battuta a sorpresa da Fanti, lesto a servire in area Oggian, bravo a pareggiare i conti, il gol pesante è firmato da un azione personale di Zuliani. Il Drag Store non molla, prova l’arrembaggio finale ma la Latteria Tricesimo alza il ponte levatoio e difende il risultato fino al triplice fischio.
Paolo Comini
Pubblicato anche su Tremila Sport del 03/06/2011