Anche tra gli amatori ci sono belle storie, molte delle quali meritano di essere raccontate. Una di queste è quella del Morsano, ruspante realtà del girone B di Seconda categoria. La squadra dello scorso anno, per diversità di vedute, si è divisa. Sono nate due compagini, una delle quali è ripartita dalla Terza categoria. Nella categoria superiore è’ rimasta la vecchia società ma sono cambiati quasi tutti i giocatori. << Si parla tanto di aggregazione e solidarietà, racconta Simona Aere. Ma pochi fanno seguire le parole ai fatti. Noi abbiamo avuto l’occasione per dimostrare concretamente che il calcio è un grosso veicolo di integrazione sociale e abbiamo colto l’opportunità al volo. In estate, eravamo alla ricerca di ragazzi per rimpolpare la nostra rosa, e durante un torneo, abbiamo osservato alcune gare tra extracomunitari del Primo centro accoglienza Balducci. Vederli giocare con passione ci ha fatto maturare l’idea di coinvolgerli nel nostro gruppo. Dodici ragazzi africani hanno raccolto il nostro invito. Gli abbiamo regalato scarpe, vestiari, pagato le visite mediche. Ora si stanno adattando giocando un campionato per loro completamente nuovo. Sono ragazzi di buon talento – continua la segretaria del Morsano – che per caratteristiche fanno leva sulla prestanza fisica. Gli stiamo insegnando i valori a cui crediamo e loro ci stanno ripagando con grande dedizione>>. Intanto sono arrivate le prime conferme nei vari gironi: vanno segnalati il secondo successo consecutivo colto da Merce Rara, Dignano, Bressa e Pol. Valnatisone, che hanno cominciato una stagione che, comunque, si annuncia assai lunga e impegnativa, nel migliore dei modi.
Paolo Comini
Pubblicato anche su Tremila Sport del 15/10/2010