IL VILLESSE E FORT. DIVERTIMENTO E AMICIZIA…
A Villesse calcio dilettantistico e amatoriale hanno felicemente convissuto per molti anni. Il sodalizio includeva entrambe le compagini, c’era unità d’intenti, esisteva collaborazione, e bei rapporti umani. Ma da qualche tempo non c’era più grande armonia tra alcuni dirigenti delle due componenti. Non grandi cose. Ma quando un rapporto comincia a scricchiolare, per il bene comune, è meglio prendere delle decisioni. Magari anche drastiche. E allora la fazione amatoriale, che riconosce e ringrazia il Villesse calcio per quanto di buono maturato in 5 anni di convivenza, cambia strada. La filosofia del calcio “alternativo” gli è sempre piaciuta. Costituisce una nuova Associazione, valuta le varie proposte sportive e poi si fa attrarre dal campionato amatoriale della Lega Calcio Friuli Collinare. Ora la nuova dirigenza si dichiara carica di nuovo entusiasmo e, anche se riconosce che esiste qualche preoccupazione, conferma l’immensa voglia di rimettersi in gioco. Questa nuova realtà la presenta il neo presidente Nicola Moschion. “ La nostra è una storia che dura da oltre 20 anni. Essa racconta come nei primi 16 anni abbiamo partecipato solo a semplici tornei mentre nelle ultime quattro stagioni ci siamo cimentati nel campionato amatori della FIGC. Questo divorzio però ci ha fatto riflettere – continua Moschion. Per questo abbiamo deciso di fare una nuova esperienza, conoscere nuove organizzazioni sportive, confrontarci con altre squadre. L’input di iscriverci al Collinare è venuto da un ragazzo che gioca con noi e contemporaneamente partecipava alle manifestazioni della LCFC. Questa struttura ci è stata descritta positivamente per cui ci siamo imbarcati in questa nuova sfida. Una sfida che, posso affermare con orgoglio, sarà affrontata con un nucleo di 23 persone di cui ben 17 sono del paese. Insomma una squadra di amici che punterà sulla coesione del gruppo e sull’amicizia. Obiettivi? Essendo la prima stagione, chiosa ancora il presidente, non conoscendo la forza delle altre compagini, cercheremo di capire prima di tutto le nostre potenzialità. La nostra squadra non ha grandi stelle, a parte Stefano Fort, unico ad aver giocato a buoni livelli nei dilettanti, per cui punteremo prima di tutto a divertirci cercando nel contempo di offrire un buon calcio amatoriale”.
Pubblicato anche su Tremila Sport il 10 settembre 2010