I dirigenti dei tre campionati di calcio a 5 (Friuli Collinare, Amatori e Persistenti) hanno espresso le loro preferenze nel mese di marzo, producendo una classifica in cui sono stati nominati giocatori di grande personalità. A partire dal portierone Jacopo Di Lenarda, fedelissimo del Mereto c5, squadra di cui veste la maglia da quando è nato il sodalizio. Dile per gli amici, è un estremo difensore che sa destreggiarsi anche con i piedi, ogni tanto si toglie lo sfizio di segnare, ma soprattutto è un trascinatore. Anche grazie alle sue parate il Mereto ha chiuso la prima fase in testa al girone. Nel ruolo di universale il più votato è Morgan Piani (Danieli). Giocatore completo in entrambe le fasi di gioco, sa dare sicurezza in difesa ma diventa “letale” in attacco sia come finalizzatore ( 24 reti in 19 presenze) che come uomo assist.
Sul lato sinistro troviamo Riccardo Tosone (GBN Futsal) che, dopo aver fatto fatica ad assimilare i meccanismi del calcio a 5, al secondo anno, ha superato tutte le difficoltà risultando un vero mattatore sotto rete. Lo testimoniano i suoi 29 gol fin qui realizzati. E pensare che Riccardo, che da sempre gioca a calcio a 11 coprendo il ruolo di stopper, nel calcetto compie una sorta di metamorfosi trasformandosi in spietato bomber. E mister Bassi – come racconta un dirigente del GBN – che lo scorso anno non lo convocava molto spesso, in questa stagione si è ricreduto. Infatti, pur di farlo andare partecipare alle gare, per convincerlo, gli scrive anche in privato.
Sulla corsia di destra imperversa Fabris Rajiv (Amici del Dibi). Classe 87, soprannominato il professore (per le trame di gioco che sa sempre tessere) nasce come laterale . I suoi trascorsi nella serie C Figc (BRN Lauzacco E Digiemme Futsal) gli hanno insegnato come stare in campo, come comportarsi tatticamente nei vari momenti della gara. Rajiv sa adattarsi a più ruoli, ha buona tecnica individuale ed è una pedina importante nello scacchiere de Gli Amici del Dibi considerato che, visto anche i 7 anni di militanza, è divenuto un punto di forza fuori e dentro dal campo. Trascinatore nel terzo tempo, dove con canti, cori e una goliardia inarrivabile, è l’anima di tutti i post allenamenti e partite.
Sul fronte d’attacco ecco Gert Mirashi (Sbregabalon), un ragazzo classe 95, molto tecnico, bravo nello stretto e dotato di un ottimo dribbling. Calcia con entrambi i piedi ed ha un ottimo fiuto per il goal. Può giocare sia da pivot che da laterale anche se soffre un po’ la fase difensiva. Sicuramente rappresenta uno di quei giocatori che saranno il futuro degli Sbregabalon.