Il girone Titolo volge al suo termine per Sacile ( in una foto di repertorio) e Rapid Pedemontana, in una partita ormai ininfluente ai fini della classifica ma molto sentita dai giocatori. Si gioca sul sintetico di Sacile in una serata fortunatamente graziata dal meteo.
Il Sacile è una squadra che fisicamente sta bene e lo dimostra soprattutto quando sfrutta le discese degli esterni. Il vantaggio arriva proprio grazie ad un cross dalla destra, capitalizzato da Santarossa Andrea che, tagliando sul primo palo, tocca quanto basta di testa per mettere fuori causa Milan.
Il Rapid nonostante costruisca bene a centrocampo fa fatica ad arrivare al tiro, l’unica occasione nitida capita sulla testa di Quaia che però non trova lo specchio della porta.
La prima frazione si chiude sull’ 1 a 0.
All’inizio del secondo tempo i padroni di casa trovano la rete del raddoppio: il Sacile si porta sul fondo e crossa in mezzo, dove Petraz si fa trovare smarcato e gira in rete al volo di destro.
Anche sul 2 a 0 il Sacile non sembra tirare i remi in barca; per dare fiato e gambe i due mister fanno partire la girandola dei cambi.
Nasce proprio dalla panchina il gol del Rapid che accorcia le distanze: su imbeccata di Ballarin, Mazzariol trova la deviazione vincente e può festeggiare il 2 a 1.
Il risultato poi non cambia fino a quando l’arbitro non decreta la fine di una partita giocata a ritmi alti, corretta e all’insegna dell’agonismo, come dimostrato dall’ampia partecipazione al “terzo tempo”, fuori dal campo.
Contributo di Paolo Pertoldi – RapidPedemontana