Sul campo sintetico di Casarsa i padroni di casa, approfittando del pareggio tra le prime due della classe, cercano punti per avvicinarsi alla vetta. Il Rapid invece, dopo qualche risultato altalenante, vuole allontanarsi dalle retrovie.
Il Casarsa con lanci lunghi cerca di sfruttare la velocità delle ali, il Rapid si affida alle incursioni centrali per poi allargare sugli esterni e trovare il cross dal fondo.
Il primo tempo si chiude a reti inviolate in una frazione dove va segnalato un gol annullato per parte: il Casarsa viene fermato da un fuorigioco, Morandin del Rapid segna ma aiutato dal braccio e il direttore di gara annulla.
Nel secondo tempo le due squadre aumentano il ritmo, il risultato è troppo importante per potersi accontentare di un pareggio.
È il Rapid a portarsi in vantaggio: l’assist al bacio di Giglio viene capitalizzato da Martinelli che di testa fa 1 a 0.
Il Casarsa reagisce e si rende pericoloso in più occasioni, soprattutto con Bartle che colpisce la parte alta della traversa su punizione dal limite dell’area.
Il Rapid resiste e colpisce ancora di testa: assist del solito Giglio, Morandin salta più alto di tutti e incorna per il 2 a 0.
Il forcing del Casarsa non si esaurisce, ma il Rapid, alzando un solido muro difensivo, argina i padroni di casa fino al triplice fischio.
Il Casarsa non riesce a sfruttare al meglio la buona capacità di palleggio e la velocità nel reparto avanzato, mentre il Rapid, invece, cinico in attacco, ha saputo capitalizzare le occasioni presentatesi e porta a casa una vittoria importantissima per il morale e la classifica.
Contributo di Paolo Pertoldi