Valvasone teme la trasferta di Pofabbro perchè, nella prima fase, fu costretto a impattare la sfida. I locali, il Tramonti, ha una buona struttura di squadra e la sfida si preannuncia ostica.
“Giornata quasi primaverile e clima perfetto per giocare a calcio nella splendida cornice del comune pedemontano. I primi dieci minuti – racconta l’ospite Andrea Lenardon, i giocatori battagliano su tutti i palloni. L’equilibrio viene spezzato dal Tramonti che, da azione di calcio d’angolo, trova l’uno a zero con un giocatore lasciato colpevolmente solo al centro dell’area.
I lupi reagiscono con Ghersini, pronto a a fare diverse sponde per Biasutto e Lenardon. Su un bel pallone di Cancian è Lena che si libera in area, ma calcia male e spreca. Lo stesso Lenardon si fa perdonare poco dopo raccogliendo al volo una respinta al limite dell’area e scagliando in rete.
Il primo tempo finisce 1 a 1. Nella ripresa gli ospiti entrano con un buon piglio che manterranno tutto il secondo tempo. Il Tramonti si vede schiacciato nella sua metà campo, ma il Valvasone sembra non riuscire a passare. Prima Ghersini se ne va via bene ma calcia a lato, poi su cross di Lena, un difensore devia sul palo. Infine Rispoli, dal limite dell’area, tira fuori da pochi centimetri. Salvador deve fare una bella parata per mantenere il risultato e mister Querin è costretto a fare alcuni cambi per dare freschezza fisica. Il Valvasone cresce d’intensità, il portiere Tramontino si supera su Pin e Paron di testa sfiora la traversa. La palla sembra non entrare. Il forcing finale degli ultimi dieci minuti porta però i suoi frutti con Paron che incorna, questa volta in rete, un corner vellutato di Durigon. L’incantesimo si spezza e i lupi passano altre due volte: direttamente da rinvio di Salvador il rientrato Paolo Ciervo fulmina il portiere e, su un’altra azione caparbia di Pin, è Michieli a trovare il secondo gol consecutivo, questa volta di testa”.