In una serata dal clima gelido, ma scaldata dalla passione sportiva, Spilimbergo rende omaggio ad Angelo Cleva, storico presidente della Polisportiva Aquila Spilimbergo. Cleva non è stato solo un dirigente, ma una figura cardine per lo sport cittadino, capace di trasformare la sua visione in realtà, investendo tempo e risorse personali per i giovani e per le infrastrutture sportive della città. Il minuto di silenzio che ha preceduto la partita ha reso il tributo più intenso e sentito, un momento di raccoglimento che ha unito tutti i presenti.
Il primo tempo: i Warriors al comando, ma senza affondare
Con questo spirito si è dato il via alla sfida tra U.S. Spilimbergo Over e i favoriti Warriors Laipacco, capolista annunciati del campionato. Gli ospiti partono forte, prendendo subito in mano il controllo del gioco. Nei primi venti minuti, i Warriors sfiorano ripetutamente il vantaggio con azioni ben costruite, ma l’imprecisione delle punte e un pizzico di sfortuna lasciano il punteggio inchiodato sullo 0-0.
Lo Spilimbergo, pur inizialmente costretto sulla difensiva, cresce con il passare dei minuti, guadagnando terreno e trovando coraggio. Il primo tempo si chiude senza reti, ma con un equilibrio che lascia presagire una ripresa aperta a qualsiasi risultato.
La ripresa: lo Spilimbergo ribalta il pronostico
Al rientro in campo, i padroni di casa mostrano una determinazione diversa, mentre gli udinesi calano visibilmente. Lo Spilimbergo spinge con sempre maggiore convinzione, mettendo alla prova la difesa avversaria.
Il primo grande pericolo arriva al 20° del secondo tempo, quando Massimo Cristofoli su punizione costringe il portiere ospite a un intervento di grande qualità. Poco dopo, Zaami, lanciato a rete, spreca una buona occasione, calciando alto.
Il gol è nell’aria, e al 75° arriva puntuale: Sacilotto apre il gioco sulla fascia per Cinausero, che con un traversone potente e teso attraversa tutta l’area di rigore. Al centro, Zaami si fa trovare pronto e, con un piatto destro preciso, batte il portiere avversario. È il vantaggio che cambia la partita.
L’epilogo: un successo pesante per i mosaicisti
Lo Spilimbergo sfiora il raddoppio nel finale con Perosa, ma il portiere dei Warriors si supera ancora una volta, mantenendo aperta la partita. Nei cinque minuti di recupero, i mosaicisti difendono il vantaggio con ordine, chiudendo una gara combattuta, ma sempre corretta diretta con autorevolezza dall’arbitro Daniele Petri, la partita regala ai padroni di casa due punti fondamentali nella corsa verso la salvezza, mentre i Warriors, pur delusi, restano una squadra solida che avrà sicuramente occasione di rifarsi nelle prossime gare.
Contributo fornito da Oscar Piasentin (Spilimbergo)