PARADISO.
Tre generazioni unite dalla passione per il calcio. Da nonno Gianfranco ai nipoti Giovanni e Niccolò passando per papà Gianluca, che è il protagonista di questa nostra storia. Sì, perché la famiglia Mattioli segue un filo conduttore contrassegnato dal pallone, e nella prima giornata del campionato Geretti girone Paradiso a mettere la firma nel finale sul 2-2 dei suoi Amatori Farra nella trasferta sul campo del Climassistance è stato proprio Gianluca, classe 1971, ruolo centrocampista. Mancavano pochi minuti alla fine del match con i friulani in vantaggio grazie a due magistrali contropiedi finalizzati da Muraro e Bozhiqi, a cui aveva replicato Tonetti per il momentaneo 1-1. Su una punizione battuta da Bertocco è spuntata in area la testa di Mattioli, che ha messo la palla in rete per il definitivo (e giusto) pareggio. Ma più ancora del gol che ha chiuso i conti nel debutto stagionale, è l’epopea calcistica dei Mattioli ad essere tutta da raccontare: Gianluca infatti è figlio di Gianfranco, che degli Amatori Farra è dirigente accompagnatore ma che in passato fu difensore grintoso e tenace del Mossa nell’allora quarta serie. Una passione, quella per il calcio, che hanno tramandato ai giovani Giovanni, diciannovenne mezzapunta dell’Isontina (Prima categoria Figc) e Niccolò, promessa sedicenne del Donatello. “Siamo una famiglia che da sempre ama questo sport – conferma Gianluca Mattioli – Mio papà ha disputato diverse stagioni a buon livello e anche i miei figli giocano a calcio. A casa coi miei figli abbiamo appeso sul muro un foglio sul quale segniamo i gol e gli assist che realizziamo nei rispettivi campionati: è una piccola gara a chi ne fa di più, un modo per scherzarci su e per condividere insieme questa passione“. Quanto al match contro la Climassistance, Gianluca ci conferma come “sia stata una partita combattuta, in cui abbiamo trovato di fronte a noi un ottimo portiere, a cui vanno fatti davvero i complimenti. Noi siamo stati puniti due volte su altrettante ripartenze, ma siamo riusciti nel finale a trovare il gol del pari“.
INFERNO.
Quasi 54 anni (li compirà a dicembre) e non sentirli affatto. Sta infatti vivendo letteralmente una seconda giovinezza nelle fila dello Ziracco Calcio Albano Dorlì, indiscusso protagonista nel 4-0 che la sua squadra ha rifilato nel debutto stagionale ai malcapitati Over Gunners 95. Il centrocampista biancoblu ha infatti realizzato una straordinaria tripletta, a conferma delle sue ottime doti di incursore: non male per un giocatore non proprio di primo pelo. A tesserne le lodi è l’allenatore della squadra di Remanzacco, Maurizio Boer: “Albano è un centrocampista di vecchia fama – sottolinea – molto bravo a inserirsi e a sfruttare le occasioni. È in forma smagliante e sta giocando alla grande: è uno dei senatori della squadra, essendo con noi ormai da una decina di campionati“. Se Dorlì è il personaggio della settimana nel girone Inferno, da evidenziare anche la prestazione del suo compagno di squadra Andrei Tikhomirov: il giocatore russo infatti ha messo a segno il definitivo 4-0 su rigore, dimostrando di poter dare un grosso apporto alla squadra. “Abbiamo messo la partita subito sui binari giusti – commenta Boer – segnando dopo appena 3 minuti e disputando un gran primo tempo. L’obiettivo stagionale? Credo che Deportivo e San Daniele siano un gradino sopra di noi, ma vogliamo giocarcela e puntiamo a centrare il traguardo almeno delle semifinali. Abbiamo un gruppo affiatato, abbiamo sistemato quello che era un po’ il nostro punto debole in passato, la difesa, e il potenziale offensivo è molto buono“. Se son rose fioriranno, ma con un Dorlì così sognare è lecito.