Prenditi il diritto di sorprenderti, citava lo scrittore Milan Kundera. E il Cormons pare abbia esercitato questo diritto: partito senza porsi grossi obiettivi, dopo cinque giornate, si trova in vetta alla classifica del gruppo G. La sua leadership, oltre che da un attacco prolifico che ha permesso la realizzazione di 16 reti in 5 partite, è suggellata dalla convincente vittoria, siglata da quattro ragazzi sloveni, in casa di un Lucinico Gorizia che lotta per ampi tratti della gara, ma paga i pochi ricambi.
La gara è giocata su un campo pesante e il primo obiettivo è non farsi male. Nasce una partita giocata sul filo dell’equilibrio rotto nel primo tempo dalla rete di Igor Gligorevic. Nella ripresa il Cormons sfrutta al meglio la panchina, mister Davide Turos valorizza il suo schema tattico composto da una linea difensiva a 4, un centrocampo a tre e due esterni alti a supporto di un unica punta. Una sorta di 4-5-1 che, alimentato anche dalle forze fresche entrate nella ripresa, valorizza le giocate con le reti in sequenza di Primoz Kocina, Matey Lutman, Tomaz Scurek.
“Ad inizio stagione – racconta il presidente Erik Kristancic – eravamo consapevoli di avere una rosa di qualità ma, dopo due quasi due anni di stop, c’erano molte incognite. Le squadre hanno perso giocatori, qualcuno ha abbandonato, altri non si sono mai allenati per cui l’idea di ripartire senza categorie è stata senza dubbio corretta. Tutte situazioni che non permettevano previsioni o il porsi di specifici obiettivi per cui abbiamo cercato di mantenere il nostro gruppo inserendo qualche giocatore come il centrocampista Tomaz Scurek, il difensore Alberto Flebus e un jolly come Nicola Calabrò. L’obiettivo principale era riprendere a giocare, confrontarsi, respirare nuovamente l’odore del campo, cercando nel contempo di fare una stagione che potesse darci qualche soddisfazione. E per il momento, il nostro gruppo, formato prevalentemente da ragazzi della zona di Cormons e da qualche giocatore che viene dalla vicina Slovenia, sta confermando le buone sensazioni della vigilia. Abbiamo delle contendenti forti, come il San Vito al Torre con cui abbiamo impattato nella prima giornata, per cui ora dovremmo stare concentrati per arrivare alla sosta invernale mantenendoci nelle posizioni d’elite. Da li in poi capiremo quale sarà il livello con cui confrontarci. In relazione a questo cercheremo di organizzarci per la prossima stagione. Per adesso godiamoci questa classifica”.